“I nostri ingredienti segreti? Semplicità, qualità e fantasia” Adriano Russo e Max Mariola ci presentano la Trattoria Da Neno

Pubblicato il 14 febbraio 2017

“I nostri ingredienti segreti? Semplicità, qualità e fantasia” Adriano Russo e Max Mariola ci presentano la Trattoria Da Neno

Niente intingoli ed esperimenti pasticciati, qui si mangia la cucina italiana genuina, quella di una volta, che le nostre mamme e nonne ci preparano ogni giorno

Il locale è effettivamente molto accattivante, arredato con toni sobri, come un diner americano degli anni ’50, ma con più eleganza e tanti colori. Sto parlando della Trattoria Da Neno, a due passi da Piazza Bologna, dove oggi incontro due tra i personaggi più importanti per quel che riguarda la storia, molto bella, di questo locale: Max Mariola e Adriano Russo. Max, volto noto al pubblico per i suoi programmi televisivi su Gambero Rosso Channel, come “I panini li fa Max”, qui da Neno svolge un ruolo particolare, una sorta di “regista” della cucina – per carità, non chiamiamolo chef…- E’ lui che ha ideato i menù, che ha scelto ingredienti e che dirige la giovane brigata in cucina da dietro le quinte, con un’unica mission: far riscoprire cosa significa oggi mangiare italiano. E poi c’è Adriano, il direttore del locale, che ci racconta di come Neno sia il risultato di grande successo di un lavoro di squadra perfetto.

Max, cominciamo a parlare del pranzo della Trattoria Da Neno, un pranzo a buffet, molto particolare.Qui il pranzo lo prepara la mano di mamma. A pranzo da noi in cucina vengono due signore di 60 anni che preparano piatti basati sui prodotti stagionali, quei piatti che le nostre mamme ci preparano ogni giorno a casa e che fanno ormai parte della nostra vita quotidiana: zuppe, minestroni, pasta fatta in casa e tanta verdura. I clienti amano particolarmente il nostro pranzo, perché ritrovano quella genuinità, quell’amore che a tavola, fuori casa, quasi sempre manca.”

A cena, poi, la palla passa in mano ai giovani, perché voi credete nella voglia e nella bravura delle nuove generazioni. “Esattamente, noi crediamo nella professionalità e nella passione dei giovani. Per questo la sera in cucina ci sono da noi cuochi che non superano i 25 anni di età. Bravi, preparati e con tanta voglia di fare. La sera qui si cucina seguendo un’idea concreta di “italianità”. Si preparano piatti semplici, ispirati alla tradizione romana principalmente, ma anche delle altre zone della Penisola. In particolar modo curiamo la preparazione della carne, nostro vero cavallo di battaglia. In menù si possono trovare piatti semplici e alla portata di tutte le tasche, tutti sotto l’insegna della qualità e della genuinità.”

La qualità, sappiamo, è difficile da mantenere: bisogna continuamente scegliere, porre la massima attenzione sui prodotti e sulle preparazioni. Qui da Neno la qualità è senza dubbio alta, ma il bello è proprio il fatto che sia alla portata di tutti. Adriano, ci spieghi, invece la scelta dell’apertura all-day-long? “Sai benissimo che la ristorazione ha subito in questi ultimi anni profondi cambiamenti: vogliamo mangiare sempre meglio, ma più velocemente, ad ogni ora del giorno, quando abbiamo un attimo di tempo per noi. Non esiste più il concetto di “pranzo” e “cena”. Oggi si mangia quando si può, a tutte le ore. Ecco perché noi abbiamo deciso di dedicarci ai clienti in ogni momento della giornata, dalla colazione al dopo cena.”

Tornando alla scelta di puntare su un personale giovane e preparato, è vero che si tratta di una scelta strategica per il futuro? “Proprio così. Il nostro obiettivo è quello di aprire in futuro tanti locali come Neno e di offrire la possibilità al nostro personale di formarsi al meglio all’interno della squadra. Ti annuncio che il prossimo locale aprirà proprio a metà aprile, qui a pochi metri, si chiamerà Cannolicchio e sarà dedicato esclusivamente al pesce, mentre Neno si specializzerà sulla carne.”

Oltre al cibo da Neno si beve e si beve anche molto bene. Una carta dei cocktails decisamente interessante. “Un altro obiettivo della nostra squadra è far diventare Neno un punto di riferimento del quartiere di Piazza Bologna per la mixologia. Ecco perché abbiamo puntato su prodotti di alta qualità e su un barman giovane – ovviamente – Agostino, bravo e preparato, che adesso manderemo a studiare in uno stage al Jerry Thomas per farlo diventare ancora più bravo. Puntiamo sulla qualità del bere, su cocktail che magari possono costare qualcosa in più, ma dei quali si parlerà in tutta Roma.”

E, dulcis in fundo (è proprio il caso di dire) parliamo del gelato di Neno, un gelato decisamente fuori dall’ordinario. “Il gelato artigianale di qualità è una delle tante sorprese che si possono trovare alla Trattoria Da Neno. I clienti oramai lo sanno e posso assicurarti che chili e chili di gelato vengono divorati ogni sera qui da noi. Il gelato lo prepariamo qui in cucina da noi utilizzando soltanto ingredienti dop, come il Pistacchio di Bronte che ci arriva ogni giorno dalla Sicilia.”
Meno male, allora, che tra un po’ arriva la primavera, la voglia di gelato e soprattutto Cannolicchio. Ma intanto gustiamoci i piatti della Trattoria Da Neno, ne vale la pena!
 
Foto gentilmente concesse da Trattoria Da Neno

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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