Sai cos'è un dive bar? Potresti averlo sotto casa. Ecco 5 locali a Roma che devi provare

Non solo pub, il dive bar è il bar del quartiere dove ci si incontra, si viene per chiacchierare e spettegolare o per passare semplicemente il tempo insieme agli amici

Hai presente il bar del quartiere? Proprio quello magari un po’ squallido, con i banconi di legno, col barista amico di tutti, e con la “Luisona” bene in mostra, come nel romanzo Bar Sport di Stefano Benni. Il bar dove ci si incontra per fare due chiacchiere, per parlare di calcio, di politica o semplicemente del più e del meno, quel bar dove le uniche ordinazioni accettate sono “Il solito, grazie!”, dove fare colazione al volo con cornetto e cappuccino o dove bere un amaro prima di andare a casa a dormire la sera. Con il termine americano Dive Bar si intende proprio questo tipo di locale, Roma ne è ovviamente piena e ogni quartiere della Capitale, o meglio quasi ogni strada ne possiede uno. Visitare i dive bar di Roma significa tuffarsi fino in fondo nella vita sociale dei vari quartieri della Capitale. Un’esperienza che consiglio di provare per conoscere a fondo ogni sfaccettatura di questa città unica. Ecco allora i migliori 5 dive bar di Roma da visitare almeno una volta nella vita.

Il dive bar mascherato da pub

Bancone e tavoli di legno antico, luci soffuse, musica rock di sottofondo e tutta la tranquillità per una bevuta e una chiacchierata tra amici come si deve. Il Jamboree non è il solito rumoroso pub del centro, in questo bel locale dei Parioli ci si viene soprattutto per bere una buona pinta di birra o per uno spuntino veloce. Il posto giusto per passare una serata tra amici, magari giocando al mitico quizzone del lunedì.

L’irish pub di quartiere

Il Fiddler’s Elbow non è soltanto il primo irish pub storico ad avere aperto a Roma (nel lontano 1976), è piuttosto una vera e propria istituzione del rione Monti. Punto di ritrovo per le comunità irlandesi e inglesi di Roma, questo bellissimo locale è frequentatissimo da tanti ragazzi, anziani e famiglie che vengono qui per passare una serata in compagnia. Ah, la Guinness qui spillata a mio avviso è la migliore della città.

Il salotto di San Lorenzo

Aperto nel 2011 il Bar Dei Brutti è diventato in pochissimo tempo il vero salotto pubblico del quartiere di San Lorenzo. Qui si incontrano studenti, anziani e semplici passanti per un appuntamento, oppure per bere un caffè o un bicchiere insieme scambiando quattro chiacchiere. Il successo di questo dive bar sta da un lato nella simpatia del proprietario Massimo, sempre dalla battuta pronta, dall’altro nei prezzi estremamente economici per un bar (i cocktail costano 2,50 euro), che hanno conquistato in fretta il cuore dei tanti universitari squattrinati che abitano il quartiere.
Bar dei Brutti, Via dei Volsci, 71 Roma - Tel: 0689013825

Ciambella o pizzetta?

Venire a fare colazione da Linari la domenica mattina è un rito popolare praticamente obbligatorio per gli abitanti di Testaccio. Questa elegante pasticceria a due passi dal mercato rionale è famosa più che altro per le sue ciambelle fritte e per le pizzette che spopolano tra i clienti mattutini. Se si è a caccia di vip questo potrebbe essere il posto giusto, in quanto il quartiere oggi è abitato da tanti attori, registi e personaggi famosi che vengono qui, ovviamente, a fare colazione.

La tradizione di Trastevere

Quello del Bar San Calisto a Trastevere è una specie di miracolo tutto romano. Un bar leggendario, che ha visto generazioni di trasteverini e romani frequentare le sue sale antiche come il quartiere che è però riuscito a mantenere il fascino e l’atmosfera originale della vecchia Trastevere senza diventare un’attrazione da luna park come invece altri locali del quartiere hanno fatto. Qui si mischiano trasteverini e turisti, avventori e non. Si chiacchiera della Roma e della Lazio, di politica, d’arte e d’amore, il tutto condito da consumazioni molto economiche per la zona.

Foto di copertina tratta da pagina facebook di Bar San Calisto
 
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