In vino veritas. Bianchi e rosati da abbinare alla tua cena di pesce

Con l'avanzare della bella stagione e i primi annunci della calura estiva, molti ristoranti iniziano a depennare dal menù qualche piatto di carne e a sostituirlo con del pesce freschissimo. Anche nelle nostre case, senza nemmeno rendercene conto, abbiamo già abolito brodi e minestroni in favore di impepate di cozze o filetti di orata. Ed è proprio allora che spunta fuori il fatidico dilemma: che vino si può abbinare a questa pietanza? Quando in tavola domina il mare, bianchi e rosati calzano a pennello e questo è risaputo. Il problema è che quando ti trovi a consultare l'infinita carta dei vini in un ristorante, oppure davanti allo scaffale del supermercato con 100 referenze diverse o, ancor peggio, sei invitato a cena da un amico nella sua casa con vista sul mare, il dubbio amletico torna più forte che mai. Abbiamo deciso di darti una mano in questo ingrato compito di scegliere il vino più adatto e oggi ti parleremo di alcune proposte Conti Zecca che con i piatti di pesce, parola nostra, ci stanno divinamente.

Con l'aperitivo​

Se hai voglia di restare leggero con uno sfizioso e variegato aperitivo, l'opzione ideale è il Sud Est bianco, dal profumo delicatamente aromatico e dalla colorazione giallo paglierino. Qui un mix di malvasia bianca, chardonnay e vermentino conferisce un sapore fresco con sentori fruttati. Oltre che con gli aperitivi, le sue nozze perfette si celebrano con qualunque piatto a base di pesce tipico della tradizione. Una sola raccomandazione, va servito rigorosamente a 8°.

Con un antipasto di cruditè

Se sei un appassionato di piatti a base di pesce ma soprattutto di molluschi, crostacei e crudi di mare, non possiamo che consigliarti il Luna, nato dal connubio - ad armi pari - tra malvasia bianca e chardonnay. Servito ad una temperatura di 12°, è inconfondibile per il suo color oro brillante e caratterizzato da un profumo intenso. Il tutto impreziosito da note di vaniglia e frutta esotica. Ricco di sapore, il gusto del Luna resta a lungo sul palato.

Con la zuppa di pesce o con gli scampi

Che sia in un ristorante o a casa degli amici, uno dei piatti di mare più comuni nei momenti conviviali è la zuppa di pesce. Relativamente semplice da preparare, al tempo stesso si presta a mostrare la personalità dello chef attraverso i dettagli, le spezie e gli ingredienti scelti per condire il sughetto. E poi, diciamocelo, la scarpetta finale che ne esce fuori non ha eguali. A questo punto puoi portare in tavola il Venus e farai un figurone. 70% negroamaro, 30% altri vitigni, questo rosato ha un colore vivo e intenso, con un riflesso trasparente e brillante, magicamente corallino. Il suo bouquet di frutta matura e il sapore elegante lo rendono un vino molto versatile, adatto anche alle carni bianche, alle minestre, agli aperitivi e a qualunque antipasto all'italiana.

Con la frittura di calamari e gamberi

Altro evergreen nei menù a base di pesce sono le fritture, siano esse miste, di paranza, di calamari, di gamberi o di qualunque altro prodotto ittico. È allora che il padrone di casa, il personale del ristorante o chi sia incaricato alla buona riuscita della cena dovrebbe portare in tavola una bella bottiglia di Sud est rosato, un frizzante che viene servito a 8° ed è la perfetta commistione tra una predominanza di negroamaro e riflessi di malvasia nera, montepulciano e altri vitigni. Rosa pallido di rara brillantezza, ha al suo interno un profumo di fiori e frutta al tempo stesso, mentre il suo sapore fresco e sapido lo rende molto malleabile e adatto a tantissime pietanze differenti. Per dirla in breve, è il vino giusto per te quando hai voglia di vincere facile!


*Ph. Gabriele Dell'Anna

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