Le osterie che hanno fatto la storia di Mestre

Pubblicato il 18 maggio 2017

Le osterie che hanno fatto la storia di Mestre

Mi fa piacere quando scopro un nuovo locale gestito da giovani motivati dalla voglia di sperimentare. Ma confesso che ho un debole per i ristoranti con una storia, le osterie tipiche che non hanno bisogno di puntare sull'impiattamento innovativo o sull'ingrediente stravagante ed esotico per conquistarmi. Mi piace conoscere l'oste che ha dedicato la vita alla ristorazione e che ti accoglie come se ti conoscesse da sempre. E se nell'osteria in cui vado non trovo una foto storica, una vecchia tecia in rame appesa da qualche parte o le careghe in legno, un po' ci rimango male.  

Al Cason

Nel mezzo della tranquilla campagna che si distende tra Venezia e Treviso, Al Cason è, dal 1967, un punto di riferimento per chi ama la cucina veneta di qualità; qui la tradizione mangereccia dell'entroterra veneziano trova una delle sue espressioni più genuine. Il locale è spazioso, tanto da ospitare sia una parte osteria che una ristorante. La prima propone ottimi cicchetti di terra e di mare, piatti veloci, gustosi e tradizionali, in un ambiente rustico e informale. Nel ristorante, luminoso e di un'eleganza confortevole, il menu si fa invece più ricco e ricercato, con piatti stagionali e ingredienti del territorio. Le preparazioni dei piatti non sono eccessivamente elaborate così da esaltare i sapori delle materie prime. Il pescato giornalmente arriva dai mercati di Caorle, Chioggia e Ancona per comporre il carrello del pesce da cui è possibile scegliere i propri secondi piatti. Al cason c'è anche un grande giardino che ospita alcuni tavoli sotto un bellissimo pergolato; per chi ama mangiare all'aperto è davvero una location molto piacevole.

Da Mariano

Un'osteria che è ormai un'istituzione condotta con passione e successo dalla famiglia Badesso dal 1963. Nei piatti si riscopre il desiderio di preservare e tramandare le ricette di una volta, con qualche piccola rivisitazione per meglio adattarle ai gusti d'oggi. La qualità dei prodotti è confermata dal presidio Slow Food per il mais biancoperla, il riso grumolo delle Abbasesse, il morlaco del Grappa di malga e la gallina padovana. Il menu dell'osteria Da Mariano segue la stagionalità dei prodotti e la maggior parte del pesce arriva dalla vicina laguna. Da provare assolutamente il baccalà mantecato, delicato e leggero. Ci sono anche piatti di carne, comunque deliziosi. La scelta non è molto ampia, ma ogni portata è realizzata e presentata molto bene. É un'osteria informale e piacevolissima in cui passare anche solo per qualche cicchetto o calice di vino. Si spende sempre il giusto.

La vecia posta

A Mestre tutti conoscono la Vecia Posta in piazzetta san Francesco. Da sessant'anni l'osteria propone una cucina di pesce di qualità seguendo le ricette della tradizione. Sarde in saor, baccalà con la polenta, bigoli in salsa e l'immancabile fritto misto, sono solo alcuni dei piatti che compongono il menu. Ci sono portate anche a base di carne, ma di certo il punto di forza della Vecia posta è il pescato. Il pesce è infatti sempre freschissimo e la pasta è fatta in casa, così come i dolci, genuini e golosi allo stesso tempo. Il locale è luminoso e l'atmosfera è familiare e accogliente. A rendere ancora più piacevole l'esperienza di chi sta al tavolo è Maurizio che si dedica al cliente con un servizio professionale e sempre cordiale. I prezzi sono decisamente congrui considerata la qualità. Inoltre a pranzo, dal martedì al venerdì, l'osteria propone un menu smart, che cambia di mese in mese, con una buona scelta a prezzo fisso.

Leone di san marco

Al Leone di San Marco si trova un ambiente gradevole e informale e molta cura nei dettagli da parte del servizio di sala, come si addice alle tipiche osterie veneziane, in cui subito ti senti a casa. La cucina marinara propone le ricette della tradizione locale con materie prime molto buone (la verdura viene dagli orti di Sant'Erasmo). Per gli antipasti,sia cotti che crudi, c'è l'imbarazzo della scelta: ostriche, carpacci, capesante al tartufo, baccalà mantecato sono solo alcune delle portate con cui iniziare. Anche per i primi e i secondi la proposta è varia e appetitosa. A fine pasto è perfetto il sorbetto al pistachio di Bronte. Per i più golosi da provare è anche il dessert con pere caramellate e gelato alla cannella. Al Leone di San Marco si passa anche per un aperitivo, sempre nel rispetto della trazione enogastronomica veneziana: cicchetti in tante versione e una grande scelta di vini sia rossi che bianchi.

Al passo

Il ristorante Al passo si è dato di recente un nuovo look: colorato, simpatico e decisamente marinaresco: non lascia dubbio sul fatto che la cucina sia di pesce. I piatti sono preparati con attenzione e le ricette sono quelle tipiche della cucina veneziana con sapori sorprendenti, che risaltano appieno la qualità dei prodotti. Molto buona e abbondante la frittura, ottimo il risotto di go e delicati gli antipasti di crudo che rivelano la freschezza del pesce e la capacità dello chef di trattare la materia prima. Molto apprezzabile l'attenzione per i dettagli da parte del personale: discreto, cordiale e preparato ad accogliere le richieste della clientela. Il piatto di benvenuto è solo l'anticipo di una cucina di buon livello. I prezzi non sono alla portata di tutti, ma la qualità, si sa, si paga.

Ai veterani

Da anni l'osteria Ai Veterani è un punto di riferimento della cultura cittadina. Grazie alla vicinanza con il teatro Toniolo e alla posizione centrale, il ristorante è spesso frequentato da artistici, attori e musicisti. Il locale è sobrio e informale, e trasmette un piacevole senso di familiarità. Nel menu si trovano ricette semplici e saporite, tipiche della tradizione locale; la proposta riguarda sia piatti di pesce che di carne. Interessante la proposta dei vini, soprattutto friulani. Il personale accogliente ed offre un servizio rapido e cortese. Buono il rapporto tra la qualità e il prezzo.

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scritto da:

Marta Baldan

Subisco il fascino dei trasporti eccezionali notturni, dei gomitoli di lana colorata e dei paesaggi incontaminati. Mangio volentieri solo in compagnia e se poi c'è anche il dolce. In futuro conto di aver un asino e un'oca come animali da compagnia.

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