Bacaro tour dell'estate edizione 2017: 10 tappe venete per cichettare all'aperto
Pubblicato il 12 luglio 2017
D'estate non si dovrebbero bere molti alcolici. Ma noi siamo veneti e facciamo eccezione, almeno quando si tratta di organizzare il bacaro tour. L'edizione estiva del mega "bacarata" che ci porta a trotterellare con calice e cicheti in giro per il Veneto, è lenta e en plain air.
Con questi caldi è il caso di prendersela con calma, assaporare e degustare. Magari si becca un dj set, si ritrova l'amico del liceo, l'ex con il nuovo flirt. Tutte situazioni che meritano una sosta prolungata e un bis di sprtiz (almeno nell'ultima ipotesi).
Gemella della storica Osteria A Diplomatico di Margheria l'Osteria Macaco si è affrancata come il bacaro mestrino. Ottima scelta di vini al calice a prezzi abbordabili, ricco banco dei cicheti (non mancano mai polpettine e mozzarelle in carrozza) e un dehor spazioso e accogliente, animato, d'estate, da concertini live.
Ae Botti non è solo un'osteria venezia, è un'osteria amata dai veneziani, soprattutto per l'aperitivo. Il motivo è presto detto: i cicheti abbondano e sono gli stessi che ti preparerebbe la nonna con energie di una trentenne. Se non avessimo l'obbligo morale di proseguire il bacaro tour ci fermeremmo a cena nel pateatico con vista sulle zattere.
E' il bancone già da solo a raccontare la lunga storia del locale, con i suoi oltre 50 anni di attività, bicchieri appoggiati e cicchetti in bella mostra nella sua vetrina. Siamo all'Osteria Al Botegon in piazzale Burchiellati, lato Porta San Tomaso, un "bacaro" alla trevigiana maniera dove far l'aperitivo tipico con spritz, vinelli e cicchetti. Il dehors con tavolini e ombrelloni all'aperitivo è sempre affollato, d'estate e un po' tutto l'anno.
Cambiamo rotta e facciamo tappa al'Eden Café, locale alternativo di Treviso che rivive il fascino della balere anni '70. L'aperitivo dalle 18 alle 21 è a buffet e spesso ci scappa qualche concertino live. Una tappa da assaporare lentamente.
La Sciabola è il cuore del ghetto di Padova. Sotto i suoi portici si suona, si canta, si beve, si spizzica. Sprtiz, calici e bollicine si susseguono dalle 18 fino a tardi senza sosta fino a quando non si decide di cenare, magari a suon di cicheti.
A due passi contati dal Duomo, il Bacaro Padovano è un classico bacaro di Venezia, trapiantato in terra padovana. Vini al calice e chiceti sono i protagonisti indiscussi dell'aperitivo che si assesta sulla linea di confine fra tradizione - ingredienti semplici e contadini - e modernità: interni minimal e presentazioni gourmet. Bella la spaziosa veranda.
L'Osteria del Bugiardo a Verona è una tappa fondamentale del bacaro tour veneto estivo. Se ti stai chiedendo perchè, risponderò in tre parole: Valpolicella, polenta, salumi. Ma potrei aggiungerne altrettante come: tartine, polpette e dehor.
Il plateatico del Mexicali di Verona è praticamente infinito. Puoi occupare un asparanzarti con gli amici durante l'happy hour: basta fare a turno per andare ad attingere al buffet di specialità tex-mex in bella vista sul bancone. Per un cambio di rotta stupefacente.
L'Osteria Pitanta potrebbe fare cocorrenza ai bacari veneziano più autentici (ma invece è a Vicenza). Zero fronzoli, quantità e qualità sono le sue parole d'ordine per stupire all'aperitivo senza fare nulla di speciale. Cicheti, alici, polpettine, cipolline sono sempre disponibili ad accompagnare un calice o un "goto".
Più rovigotta di così non ce nè. L'Osteria Ai Trani è un must del bacaro tour estivo: piatti tradizionali e cicchetti pantagruelici. In centro città, proprio in Via Cavour, è una meta affollattisima del dopolavoro. Non mancano i millennials attirati dalla svolta young architettata a suon di burger, cocktail e dj set.
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Immagine di copertina dalla Pagina Facebook di Al Botegon di Treviso
scritto da:
Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.
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