​Matteo Finotti racconta WEnice: la gastronomia con la Pescheria intorno

Pubblicato il 27 luglio 2017

​Matteo Finotti racconta WEnice: la gastronomia con la Pescheria intorno

È il cuore pulsante di Venezia, quella viva e vera, non quella da cartolina. Il Mercato di Rialto è ancora un punto di riferimento in città ed è proprio qui che mi accoglie Matteo, davanti alla sua gastronomia take away. WEnice ha appena alzato le serrande e ci ripariamo all’interno per sfuggire a un rumoroso temporale estivo che ha sorpreso l’isola al risveglio.

Buongiorno Matteo. Che posizione privilegiata! Come mai avete scelto di aprire proprio qui?

Ciao e benvenuto! È stato un vero e proprio colpo di fulmine, abbiamo aperto WEnice in pochissimo tempo, non appena abbiamo visto che questo spazio era libero. Il nostro format di ristorazione nasce cinque anni fa, quando abbiamo aperto il primo locale (la Gastronomia Le quattro stagioni ad Adria, ndr) e non potremmo essere più felici di aver colto l’opportunità di piantare un seme in un luogo così ricco di storia e contaminazioni.

Mi pare di capire che Venezia ti piaccia molto…

È vero, ancora oggi mi stupisco ogni volta che alzo lo sguardo. Venezia rappresenta più di una sfida internazionale, è un’ambizione di vita e allo stesso tempo un nuovo punto di partenza. Abbiamo aperto WEnice per venire a vivere qui! - sorride Matteo. Poi vogliamo contribuire al rilancio di questa zona in un periodo in cui la Pescheria è un po’ in difficoltà e molti banchi del pesce rischiano di chiudere. Vogliamo che il Mercato torni a vivere e crescere con nuove forze.

Ora sono proprio curioso, qual è il concept dietro WEnice?

La nostra idea è semplice: vogliamo presentare e far conoscere il nostro territorio attraverso i migliori prodotti locali, soprattutto quelli del mercato che abbiamo proprio qui di fronte. Ecco, si parla molto di Km Zero, e per noi è un concetto molto importante, ma in questo caso potremmo dire che WEnice è a Metri Zero. Guarda, quello è il nostro fornitore di pesce - Matteo indica con la mano un banco di pesce freschissimo, pochi metri di fronte a noi, all’interno della Pescheria di Rialto - vicino no?

E la vostra idea di cucina?

Puntiamo su materie prime di grande qualità, su prodotti del territorio e su ricette della tradizione con qualche rielaborazione dal punto di vista della tecnologia in cucina. I nostri piatti, oltre a essere gustosi e saporiti, sono anche sani e leggeri. Facciamo poi molta attenzione a chi preferisce una cucina vegetariana o vegana e a chi soffre di intolleranze al glutine o al lattosio.

Il banco gastronomia è una meraviglia.

È qui che presentiamo la nostra “tavolozza di cicchetti”. Le nostre proposte sono fresche, preparate ogni giorno e lavorate interamente nel nostro laboratorio facendo particolare attenzione agli ingredienti. In pratica WEnice è un bacaro 2.0 dove puoi trovare street food basato sul territorio e goderti cicchetti e “spunciotti” di alta qualità togliendo la grossa incidenza dei costi delle osterie.

Mi sembra che tua abbia le idee molto chiare…

Pensiamo tutto con grande attenzione. WEnice nasce per essere un marchio che si integra nel territorio, ma abbiamo grandi progetti per il futuro. Vorremmo arrivare al format di gastronomia con posti a sedere entro due anni, per poi pensare di offrire un corner di Venezia nel mondo

Siete organizzatissimi. E lo staff?

Mi piace chiamarli collaboratori. Sono giovani, provenienti dalle scuole alberghiere e molto motivati. Qui adottiamo un modello anglosassone basato sulla meritocrazia. Entri lavapiatti ed esci chef, se lo meriti. Il benessere dei collaboratori è fondamentale: remare tutti assieme, nella stessa direzione, stare bene nella propria azienda, è questa la nostra maniera di lavorare.

È stato così anche per te?

In effetti, sì. Ho fatto diverse esperienze in giro per il mondo, a 14 anni, mentre studiavo, facevo l’aiuto cuoco. Poi, dopo anni di gavetta ed essere diventato chef, a 29 anni ho aperto la mia prima attività e ora col mio socio e amico Luca (oste, sommelier, anche lui con esperienze internazionali - a sinistra nella foto qui sotto, ndr) ci siamo lanciati in questa nuova scommessa veneziana.

Il territorio veneto è al centro della vostra proposta, qual è il suo valore aggiunto?

Per noi è importantissimo. E non perché in Veneto ci siano i prodotti migliori. Tutta l’Italia offre tantissime eccellenze, ma noi vogliamo dare l’opportunità anche a chi viene da fuori di conoscere i prodotti del nostro territorio, le ricette, i sapori e le nostre tradizioni.

Tradizioni ancora molto vive, in particolare in questa zona di Venezia.

Alla fine qui in laguna, per certi versi, è come in un piccolo paese. Qui ci sono i rapporti di vicinato. Ci sono ancora relazioni tra le persone. Abbiamo aperto da poco, ma scambiamo chiacchiere e conversazioni con chi frequenta sempre questa zona.  Qui ci sono ancora dei rituali sociali, anche se il mondo, purtroppo, sta mettendo in secondo piano questo tipo di contatti.

Attorno al mercato ci sono anche molti uffici.

Verissimo, e noi ci rivolgiamo anche a loro. Stiamo lanciando il nostro programma di consegne a domicilio per la pausa pranzo. Offriamo quattro tipologie di Lunch Box - (Wenice Experience) con proposte calde, fredde, vegetariane, tradizionali - perfette per organizzare il menù di mezzogiorno. Una pausa pranzo gustosa, fresca, leggera e salutare.

Le idee non ti mancano di certo. Trovi il tempo per rilassarti?

Eh in effetti… non ho moltissimo tempo libero, ma anche quando non lavoro mi piace viaggiare per gustare buon cibo e buon vino. E quando posso mi piace dedicarmi al mare e alla nautica.

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  • INTERVISTA

scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

IN QUESTO ARTICOLO
  • WEnice

    Calle De Le Beccarie O Panataria 319, Venezia (VE)

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