Pubblicato il 21 agosto 2017
Abbinare cibo e bevanda è un’arte. All’estero è conosciuta come food pairing. A Firenze sta facendo proseliti e in diversi locali è ormai normale trovare in menu il drink perfetto da abbinare a una certa pietanza. Una food&drink experience, come va di moda ora chiamare un percorso degustativo in cui cibo e bevanda vanno di pari passo. Un nuovo approccio nell'accostamento di piatti e cocktail per far sì che la “parte liquida” esalti il cibo a cui è accostata senza essere troppo invadente, pulendo la bocca ed esaltando i sapori. Come nascono questi matrimoni cibo-cocktail? Un po’ per contrasto di sapori, un po’ seguendo la stagionalità per garantire prodotti sempre freschi e infine per similitudine. Insomma è un vero e proprio amore nel nome del piacere del bere bene e della buona tavola.
Un locale dall'aria cosmopolita e attento alle nuove tendenze come Da Florence ha subito sposato la nuova filosofia del food pairing. Così il filetto di salmone con riduzione di arancia, passion fruit e marmellata di peperoncino, senza glutine, scottato alla griglia viene abbinato a un cocktail come il "Passion Sour" con bourbon, sweet & sour, con riduzione di arancia, passion fruit e marmellata di peperoncino servito in tumbler basso con decorazione di scorza di limone. Il cocktail è stato studiato per richiamare il piatto, infatti utilizza la stessa riduzione e richiama gli stessi ingredienti del piatto. Un drink che rinfresca il palato grazie all aggiunta del limone, andando a pulire. Il primo gusto che si sente è il limone, poi l'arancia e infine il peperoncino, il risultato è un'armonia totale dei vari ingredienti.
Italian Tapas ha sdoganato gli assaggini spagnoli, valorizzando la tradizione dei cicchetti veneziani. Nel locale di piazza Santo Spirito il menu va di pari passo con la carta dei cocktai. Così il drink Red velvet a base cognac, con crème de cassis, sciroppo di lime e estratto alla fragola viene abbinato a un piatto di Gazpacho di frutti rossi e pachino con gelato di limone e salvia condito con evo (olio extravergine di oliva). Un accostamento di sapori e di colori che fa subito estate.
Il Dolce Vita ha fatto la storia dei locali a Firenze anche per la sua capacità di anticipare le mode. Non sorprende che abbia subito sposato l nuove tendenze del food pairing, studiando accostamenti ad hoc tra cibo e cocktail. Così la chitarrina fresca con scampi, crema di avocado, ginger e lime, granella di pistacchi e pepe rosa va a fianco del cocktail Poseidon: gin infuso al nero di seppia, germogli di ostrica, limone fresco, soda.
Da Bistrot 8.0 l'accoppiata cibo&cocktail è di casa. Il locale di Figline Valdarno è stato tra i primi a credere in questa novità e vanta ormai una notevole esperienza. Ecco quindi che l'uovo pochè spolverato al pepe nero con scaglie di tartufo su purea di patate viola viene proposto con liquore al Chinotto Quaglia, vermouth Dolin Rouge, Bitter arancia e mandarino, sciroppo al pepe di Sichuan, succo di limone, albume d'uovo. La presentazione è di grande impatto e il drink ha il pregio di sgrassare ed asciugare l'uovo e la patata.
(foto di copertina di Italian Tapas)
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Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.
Che il nostro olio fosse uno dei migliori al mondo, se non il migliore, è cosa nota.
Che estate sarebbe senza festival?!
Eh sì, ogni drink racconta una vicenda, una storia che il proprio nome incarna, chiarisce o suggerisce…
