​Davide e Mariangela e le giuste vibrazioni di H2 NO

Pubblicato il 11 settembre 2017

​Davide e Mariangela e le giuste vibrazioni di H2 NO

Da scommessa a certezza. Si legge negli occhi di Davide e Mariangela, fratelli e “colleghi” dietro al bel bancone di H2 NO, che il loro progetto ha preso la direzione giusta. In meno di due anni sono riusciti a coinvolgere una categoria di clienti tra i più difficili ed esigenti: quella dei veneziani. Ora H2 NO, con i suoi piatti tradizionali unici, con i suoi cicchetti rivisitati, con i “francobolli” (che uno tira l’altro) e la ricca scelta di bollicine ed etichette sempre nuove è un punto di riferimento per tutta la zona di Rialto, e non solo.

Li incontro in un limpido pomeriggio di fine agosto, dopo un’estate ricca di soddisfazioni; lo sguardo però, intuisco dopo pochi minuti della nostra conversazione, è sempre rivolto in avanti.

Allora, possiamo dire che è fatta…

Davide: Beh, diciamo che siamo contenti. Abbiamo aperto H2 NO il 5 novembre del 2015 con un’idea ben precisa e ci stiamo avvicinando sempre di più ai nostri obiettivi.

L’impresa più difficile, come sempre, era quella di convincere i veneziani…

Davide: È vero, non è semplicissimo far cambiare rotte e percorsi a chi abita qui. Ma adesso possiamo dire con orgoglio che la Ruga (Rialto, la via più trafficata a pochi metri dal locale) si è allungata fino a Campo San Silvestro, dove siamo noi.

Mariangela: Lavoriamo moltissimo con i veneziani anche la mattina - uno dei momenti più sentiti -nei loro tradizionali appuntamenti con le osterie, anche per una pausa veloce.

La musica dal vivo è sempre più nel vostro DNA.

Davide: Fin da subito abbiamo pensato di ospitare concerti dal vivo, anche se non avevamo esperienza diretta nel settore. All’inizio abbiamo ospitato gruppi locali e artisti emergenti. Poi, un po’ alla volta, abbiamo deciso di rischiare - anche con l’aiuto di chi è dentro all’ambiente musicale - e la voce sulle nostre serate ha iniziato a circolare. Ora sono direttamente i musicisti (non solo veneziani) a contattarci per chiederci di venire a suonare qui…

Il modo perfetto per rendere vivo un campo così bello.

Davide: Sono belle serate, chi partecipa resta sempre soddisfatto e spesso non vuole mancare all’appuntamento successivo. Poi ci teniamo a sottolineare che siamo molto rispettosi dei regolamenti comunali, in particolare per gli orari dei nostri concerti che restano sempre ampiamente entro i limiti.

Mariangela: È bello vedere che molti dei nostri vicini si affacciano al balcone per assistere comodamente da casa ai nostri concerti. Quando il campo si riempie poi, l’effetto è ancora più speciale.

Ma di eventi ne organizzate molti…

Davide: Ci piace organizzare serate sempre diverse. La musica live ha un grande successo, ma altrettanto ne hanno le nostre degustazioni (quella di “bollicine” con il percorso da Prosecco col fondo al metodo classico, passando per extra dry e zero grammi, ci piace molto), o le presentazioni di libri, le serate di karaoke che stiamo programmando, per non parlare degli eventi sportivi (non solo calcio, ma anche le partite della Reyer) che diventano un vero e proprio momento di ritrovo per veneziani e non, per giovani e famiglie.

Mariangela: Le serate con Crudo e Bollicine sono amatissime e sempre affollate quando le programmiamo.

Siete già pronti per l’autunno e l’inverno insomma.

Davide: Ci piace guardare sempre avanti cercando di migliorare ogni volta un po’. È così anche per i nostri cicchetti e i nostri piatti che seguono la stagionalità e la disponibilità del mercato, ed è lo stesso per le etichette che selezioniamo scegliendo cantine sempre nuove e di qualità. Ovviamente non smettiamo di preparare i piatti della tradizione che sono così apprezzati. Non manca molto al periodo delle zuppe, del bollito misto, trippa, musetto, nervetti e - non può mancare - la castradina, cucinata alla maniera di una volta, con 3-4 giorni di preparazione.

Mariangela: Molti tornano qui perché sanno di trovare anche questi piatti, quand’è il periodo. O magari le moeche, che sono un’altra prelibatezza veneziana. Ma quello che ci fa ancora più piacere è che molti abitanti della zona, veneziani DOC, vengono da noi chiedendoci questi piatti della tradizione, anche da portare via, per mangiarli poi comodamente a casa.
 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • INTERVISTA

scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

IN QUESTO ARTICOLO
  • H2 NO

    Rio Terà S. Leonardo 1815, Venezia (VE)

POTREBBE INTERESSARTI:

Torna l'appuntamento con le Giornate FAI di primavera 2024

Sabato 23 e domenica 24 marzo, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

LEGGI.
×