Dove bere bene a Roma secondo il Gambero Rosso 2018

Pubblicato il 2 gennaio 2018

Dove bere bene a Roma secondo il Gambero Rosso 2018

La Guida del Gambero Rosso dell’anno 2018 è uscita qualche mese prima della fine del suo predecessore – quello terminante per 17 – e ha stilato, come sempre, la classifica dei migliori ristoranti dove mangiare e bere in Italia. Tra capisaldi della ristorazione e nuove avventure imprenditoriali, la Guida del Gambero Rosso 2018 si è dimostrata variegata, all’avanguardia ma anche attaccata alle tradizioni e, tra le tante cose, ci ha anche consigliato dove andare a bere i migliori vini e le migliori birre nella Capitale. Vuoi sapere dove bere bene a Roma secondo il Gambero Rosso 2018? Continua a leggere e lo scoprirai.
 
Partiamo dalle “Tre bottiglie”, la categoria della Guida del Gambero Rosso 2018 che racchiude ristoranti, enoteche, etc. dove bere il miglior vino. Proprio in questa categoria, ecco spuntare ben 3 rinomati locali di Roma e dintorni …

Del Gatto (Anzio)

Un’osteria nata nel lontano 1936 ad Anzio (località di mare alle porte di Roma), trasformata da Franco Del Gatto in enoteca, nel 1973 e divenuta negli anni a seguire uno dei punti di riferimento per gli amanti del vino buono sul litorale laziale. All’enoteca Del Gatto, trovi un ricco assortimento di vini e non solo. Nel tempo, infatti, il locale di Anzio si è arricchito di specialità alimentari grazie alla moglie di Franco, Simonetta. A specializzarsi ulteriormente nel vino, ci hanno pensato i figli Daria e Cesare, entrambi sommelier professionisti e gli scaffali e il bancone del locale si sono riempiti anche di grappe, rum, whisky, oli. Non manca la possibilità di fare dei buoni aperitivi e delle degustazioni ricercate.

Roscioli

Roscioli, un nome una garanzia. Quando si fa il suo nome, anche il più astemio degli astemi si lascia tentare. Dico un nome una garanzia, perché Roscioli a Roma è un’istituzione e questo il Gambero Rosso lo sa bene. Altroché. Un ristorante salumeria in pieno centro (in via dei Giubbonari per l’esattezza), dove mangiare sempre piatti genuini e che rispecchiano la più autentica tradizione romanesca. Ma, oltre a mangiare, si beve anche e bene. Ed è per questo che la guida del Gambero Rosso 2018 ha selezionato Roscioli nella categoria “Tre bottiglie”. La carta dei vini accoglie oltre 2800 etichette di bottiglie italiane ed internazionali, disponibili anche in grandi formati. Non mancano le Bollicine italiane, gli Champagne e varie tipologie di Porto, distillati e Vini dolci.

Trimani Il Wine Bar

Il terzo locale citato nella Guida del Gambero Rosso 2018, all’interno della categoria “Tre Bottiglie” è il Wine bar Trimani. Un locale che ha fatto del vino la sua ragione di vita. Vinai dal 1821, Francesco Trimani e i suoi eredi, hanno dato vita ad un impero del vino a via di Panico (angolo piazza dei Coronari). Il locale si è poi trasferito in via Piave e, successivamenre in via Goito, dal 1976. Da allora si sono stabiliti lì e sono stati riconosciuti come il più antico negozio di vini a Roma. Dal 1991, al negozio è stato affiancato il Trimani Wine Bar, sito in via Cernaia, 37/B, un ristorante-wine bar che ha fatto del vino il suo punto di forza e che non poteva essere tralasciato dal Gambero Rosso.
 
 
Passiamo ora alla seconda categoria di nostro interesse che ci dice dove bere birra a Roma, la categoria “Tre Boccali”. Ed ecco i locali romani citati dalla guida Gambero Rosso 2018:

Open Baladin

Oltre 100 etichette di birra artigianale italiana rendono l’Open Baladin uno dei posti migliori dove bere birra a Roma e il Gambero Rosso, nella sua guida 2018 ci ha tenuto a sottolinearlo. “Open” come aperto è il progetto dell’Open Baladin che non si limita alla birra – la quale resta comunque la protagonista indiscussa – ma si estende alla cucina, alla cura dei locali. Perché all’Open Baladin tutto è fatto con grande passione e questo si respira appena si varca la porta d’entrata. Definirlo pub sarebbe riduttivo, perché l’Open Baladin è un concetto, un progetto, una cultura, quella della birra artigianale, appunto. Una realtà come se ne vedono poche a Roma e altrove.

L’Osteria di Birra del Borgo

Un’osteria come quelle di una volta, con i sapori di una volta e il calore di una volta. Dove l’accoglienza è il primo biglietto da visita e dove la bitta è la protagonista indiscussa. L’Osteria di Birra del Borgo è il classico posto dove ti senti a tuo agio, dove bere e mangiare è un piacere che vola via quasi troppo in fretta. Dove la condivisione è la parola d’ordine e il piacere di stare insieme è il regalo che tutti i clienti si riportano a casa. E al Gambero Rosso poteva forse sfuggire un posto del genere? 

Foto di copertina dalla pagina Facebook di Roscioli

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scritto da:

Francesca Demirgian

Giornalista, blogger, ma soprattutto sognatrice. Amante dei libri, del web, delle tendenze, delle sfide e della vita in tutte le sue sfaccettature. Il primo articolo l'ho scritto a 18 anni, era solo l'inizio di un entusiasmante viaggio che mi avrebbe portato dalla letteratura, alla cronaca, dalla cultura al lifestyle a 360 gradi, facendomi scoprire che ogni momento della mia giornata può essere uno spunto per iniziare a scrivere.

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