La nuova signature cocktail list del Bond racconta anche un po' di te

Pubblicato il 6 febbraio 2018

La nuova signature cocktail list del Bond racconta anche un po' di te

Al Bond per i drink d'autore dedicati ai 'geni' della storia

Spiegare la nuova signature cocktail list del Bond non è semplice, perché, alle spalle, c'è un lungo lavoro in fatto di mixologist, creatività e ascolto dei clienti. Come già ti sarai accorto andando per locali, quello che fa la differenza ora nel variegato mondo del mixologist è la capacità di ogni locale di creare cocktail propri, originali e che nessun altro, a parte loro, propone: ovvero i "signature cocktail". Ma non pensare basti mettere in un bicchiere un po' di cose a caso, ci vuole teoria e tecnica, esperienza e conoscenza dei prodotti a disposizione: e il Bond, con questa sua nuova drink list ha dimostrato di averle tutte.

Ma il lavoro non si ferma all'ideazione di nuove miscele. Cocktail unici hanno bisogno di essere racconantati nella loro unicità con una storia che li rappresenti tutti o meglio... tante storie. Ecco che la nuova signature cocktail list del Bond è tutta dedicata ai grandi della storia, dell'arte, della musica e della cultura, prendendo spunto proprio dalle loro personalità e riversandole in un bicchiere. 12 geni per 12 cocktail "geniali".
Ultimo fattore, dicevamo, l'attenzione al cliente perché alla fine i cocktail devono piacere a chi li ordina. Niente descrizioni con tecnicismi da grandi sommelier, note floerali e sentori di spezie, niente chimica della distillazione: i nuovi signature cocktail del Bond sono descritti pensando alla personalità del grande della storia da cui prende il nome e creando così dei paralleli con la persona a cui più assomiglia o a cui meglio si accompagnano. Un cocktail per tutti gli umori e per tutti i caratteri. I nuovi signature cocktail presentati nella nuova drink list del Bond sono 12 e raccontano anche un pezzettino di noi. Eccone tre in assaggio:

Per tutti quelli che fanno dell'onestà una filosofia di vita

Onesto, integerrimo e deciso, un signature cocktail a base di London Dry Gin, Vodka Italiana bio e Bond Vermut Dry: servito in coppa Martini, eccoti l'Abramo Lincoln.

Per tutti quelli per cui la vera vita non è sotto una campana di vetro

Ovvero, audacia, fervida intelligenza e capacità di pensare veramente fuori dagli schemi e dai mille interessi... un po' come Leonardo da Vinci, appunto, che ha ispirato questo signature cocktail con Bitter Campari, Vermut Punt e Mes, Solerno e Bond Fernet Menta, servito nel bicchiere old fashion.

Per coloro che fanno del tempo il dono più prezioso

Il tempo, la pazienza, l'attesa che portano ad una grande saggezza e alla capacità di smuovere mezzo mondo. Questo cocktail a base di Rye Whiskey, liquore al bergamotto, pastis italiano, succo di limone fresco, miele di acacia e acquafaba, servito in coppa Michelangelo, si chiama come l'uomo che è stato capace di fare una rivoluzione senza sparare un solo colpo di pistola: Ghandi.

Il Bond è cocktail bar e bistrot affacciato sul Naviglio Grande. Aperto tutti i giorni già dalla mattina per la colazione, a pranzo menu light lunch con burger, primi, piatti di pesce e carne; il fine settimana il brunch all'inglese. La sera cocktail bar con una drink list con soli signature cocktail e che cambia ad ogni stagione.

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IN QUESTO ARTICOLO
  • Bond

    Via Pasquale Paoli 2, Milano (MI)

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