​Alla Serra dei Giardini: nonsoloverde con Gianluca

Pubblicato il 7 febbraio 2018

​Alla Serra dei Giardini: nonsoloverde con Gianluca

C’è un luogo magico ai Giardini, un locale diverso da tutti gli altri, anche perché è molto di più di un semplice locale. La Serra dei Giardini è l’unico posto dove entri per un caffè ed esci con una piantina in una mano e un bel sorriso stampato in volto.

Tra le vetrate liberty della serra ottocentesca, dopo aver attraversato la meravigliosa caffetteria gestita da Alvise, incontro Gianluca, indaffaratissimo tra piante e fiori e il coordinamento tra le diverse componenti della Cooperativa Nonsoloverde che gestisce questi spazi, ma che fa anche molto altro…

Ciao Gianluca. Non ci vuole molto per sentire di essere in un posto unico quando si è qui.

Benvenuto! È proprio così, la Serra è un luogo aperto, di confronto, dove la gente riesce a esprimere le proprie passioni e trovare nuovi stimoli. È un incubatore di progetti, un luogo di condivisione e partecipazione. Le persone sono più felici quando possono condividere le proprie passioni.

L’atmosfera è quasi sospesa nel tempo.

Qui puoi prenderti il tuo tempo, c’è un’impronta particolare slegata dalla solita routine. Non è un posto dove ordinare un caffè e un toast e scappare via. Il mordi e fuggi non si adatta bene al nostro stile.

Quindi la Serra dei Giardini non è solo un caffè…

No, anzi. Certo, il Caffè della Serra è una parte fondamentale, ma la Serra è un luogo d’incontro per la cittadinanza, un ambiente rilassante in cui conoscere, scoprire e acquistare piante, un’oasi verde dove partecipare a eventi, laboratori, feste, attività didattiche, corsi. Chiunque può sentirsi a casa qui.

Un luogo che offre molto e che piace un po’ a tutti.

Certo, piace a tutti perché è una realtà piacevolmente diversa. Piace ai veneziani perché è un luogo di aggregazione e tranquillità, ai turisti perché è qualcosa di unico a Venezia. Certo, ci sono periodi un po’ concitati, in special modo durante la vernice della Biennale, ma poi quando finiscono le mostre, qui si riscopre la vera essenza di Venezia…

È bello percepire un così forte rapporto con l’ambiente, la natura e il sociale.

Ci piace mettere in relazione queste cose che, tra l’altro, sono anche obiettivi della nostra cooperativa Nonsoloverde. Decliniamo queste attitudini in modi sempre nuovi e contaminiamo iniziative ed eventi proprio per allargare gli orizzonti. Organizziamo incontri in collaborazione con Slow Food, laboratori didattici per le scuole, una rassegna annuale a Km Zero in collaborazione con produttori locali in concomitanza con il Terra Madre Day, con un mercatino in cui ognuno racconta le proprie esperienze, ma anche feste di Halloween, Carnevale, cene con delitto e molto, molto altro.

E tu come sei arrivato qui?

Ho studiato Scienze ambientali, sono stato un tree climber e mi sono inserito perfettamente in questa cooperativa che si occupa di curare, gestire e allestire spazi verdi, oltre alle attività della Serra. Mi impegno - assieme agli altri soci - a costruire un’immagine della Serra sempre più forte. Lo scambio con i colleghi è fondamentale ed è quello che ci permette di crescere sempre.

Un Caffè e una Fioreria assieme non si vedono tutti i giorni.

La fioreria è nata poco tempo dopo il Caffè e riprende la vocazione originaria della Serra. Anche in questo caso, la mostra di piante è l’occasione per chiedere e scambiarci consigli, per iniziare un dialogo e confrontarci con le persone del luogo e con chiunque ami il verde e condividere le proprie passioni.

Immagine di copertina da pagina Facebook la Serra dei Giardini

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  • INTERVISTA

scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

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