Uno, dieci, cento Spritz. I locali dove berlo fatto bene a Roma

Pubblicato il 7 ottobre 2021

Uno, dieci, cento Spritz. I locali dove berlo fatto bene a Roma

L'aperitivo più amato dagli italiani in versione classica e signature e i banconi da non perdere

Drink trasversale come pochi altri, se lo spritz oggi è diventato il simbolo della Dolce Vita 2.0 si deve al ridotto contenuto di alcool rispetto a tanti cocktail (ma anche a qualche vino) e al suo gusto appena amaricante che non satura le papille. Però una bella spinta l’hanno data anche le campagne pubblicitarie fighissime prodotte da Aperol negli ultimi vent’anni. “Io bevo aperol, non so voi”, era il claim pronunciato da una voce maschile sul video di giovanotti fortunati che brindavano in confidente allegria con modelle bellissime. Se non bevete Aperol siete dei fessi, sottinteso ma neanche troppo. Negli anni il messaggio si è evoluto, ma sullo stesso filone: e - potenza del marketing - è riuscito a far sentire tutti un po’ più smart con il liquido arancione nel bicchiere. Eppure quella con l’Aperol è l’ultima versione di un drink che risale ai primi dell’Ottocento, popolare nel Regno Lombardo-Veneto. Vero è che così come l’avevano inventato le truppe austriache di stanza qui non avrebbe avuto scampo: acqua frizzante per allungare il vino italiano (troppo forte, dice). E’ solo negli anni Venti del secolo scorso che l’Aperol entra ufficialmente nella ricetta, insieme a un altro grande classico della mixology: il bitter. Già, quella che oggi passa come variante rossa del classico Spritz, invece ha pari dignità d’origine. La ricetta che è stata codificata dall IBA (International Bartenders Association) negli anni Settanta, tuttavia prevede oltre al prosecco (60 cl) e alla spruzzata di seltz... solo l’Aperol (40 cl). E allora via con una carrellata di Spritz arancio fatti come IBA comanda (e anche qualche chicca ‘signature’)

Lo Spritz panoramico


Atmosfera intima e raccolta e una piacevole vista sui vicoletti di uno dei quartieri più pittoreschi del centro storico. Un balcone affacciato su via dei Serpenti, con pochi tavoli e ambiente giovane e raffinato, l’aperitivo di Spritzeria Marconi prevede sfiziosità da stuzzicare servite su taglieri, e una lunga lunga lista di Spritz. Il classico costa 8 euro, quello più sofisticato (con lo champagne) 15.
Spritzeria Monti, Via dei Serpenti 108. Roma. Tel. 3397157636

Lo Spritz del gladiatore


Benvenuti nel regno di Matteo Zed, tra i più grandi nomi della mixology italiana e internazionale. The Court è il luogo per lasciarsi trasportare in un viaggio sensoriale dalle proposte in carta, classiche o signature, affacciati sullo scenario più bello del mondo: la palestra dei gladiatori e il Colosseo. Musica lounge, salottino o furbissimo tavolino da ringhiera per essere più vicini alla storia, anche un semplice Spritz qui è un’esperienza indimenticabile.
The Court Rome, Via Labicana 125, Roma. Tel. 0669354581

Lo Spritz Alternativo


Vero che Amaricante è l’amaro bar più gettonato del Pigneto, con circa 60 etichette che si aggiornano spesso in un ricco viavai di bottiglie. Vero è che si trova nel cuore dell’isola pedonale, nella movida ma lontani dal rumore di auto e motorini. Vero anche che il menu prevede una ricca selezione di tapas e taglieri, per appetiti di tutte le intensità. Ma c’è anche l’aperitivo super easy, poco alcolico e non impegnativo, con lo spritz a regola d’arte di Giorgio e Francesco, classico e nella variante ‘amaricante’.
Amaricante. Via del Pigneto 21, Roma. Tel. 3297428145

Le Spritz, c’est chic


Lo Spritz di classe si beve allo Stravinskij Bar, bellissimo giardino privato che si apre all’interno dell’Hotel de Russie, nella centralissima via del Corso. Il bancone dello Stravinskij è da sempre teatro per gli artisti della miscelazione. E da poche settimane si è insediato Stefano Franzon, bartender con una lunga esperienza in ccktail bar esclusivi e ristoranti stellati della capitale (Shari Vari, Sofitel, Pantheon Iconi etc etc). Oltre alla versione classica, da provare quella firmata: prosecco dei colli euganei, campari al burro, rum infuso allo zenzero, lime e chiodi di garofano e affumicatura al tè bianco giapponese.
Stravinskij Bar, Hotel de Russie, via del Babuino, 9. Tel. 0632888874

Lo Spritz de Noantri


Sono posti come questo che contrastano la deriva turistica dei locali del quartiere romano per definizione, Trastevere. Alla spizzicheria di Marco, Simone e Luca Alesiani si spizzica sul serio, con tante proposte (e anche di diverse ‘taglie’) combinate sulla base di ingredienti sceltissimi e solidali con i produttori. Formaggi, salumi, porchetta, conserve e sottoli che arrivano da artigiani locali e aziende certificate Coldiretti, e una carta dei vini e delle bollicine che stampa il sorriso sulle labbra. E da ottobre arriva anche lo spumante di Raboso, uva nordica piena di corpo, frutto e sapore, che animerà lo spritz più nuovo del panorama capitolino. Pronti per l'assaggio?
Noantri Trastevere. Vicolo del Cinque, 30/A. Tel. 3358086705

Lo Spritz del frate


Ci sono quelle sere che di andare a dormire proprio non se ne parla, quando prende la voglia di uscire e camminare senza meta per le vie del centro, per scrollarsi di dosso la stanchezza di una giornata alla scrivania, o anche solo per sentirsi parte del popolo della notte. E dove concludere il pellegrinaggio laico se non a Campo de’ Fiori, con l’incredibile scelta che offre di posticini accoglienti e informali? Più o meno a metà piazza, accanto a Giordano Bruno, il Nolano (appunto) si nota per quel mix di vintage e riuso con cui ha arredato il dehors. E anche per una intera pagina della sua drink list dedicata allo spritz: 12 varianti, dalla A di Aperol alla S dello Spritz Fizz, tutti a 6,50 euro. E c’è anche in versione alcohol free per gli astemi.
Il Nolano, piazza Campo dei Fiori 11, Roma. Tel. 3294577636

Lo Spritz gitano


La Campina di Emanuele Giordani nel “Pigneto off” è un café chantant unico nel suo genere, un piccolo scrigno pieno zeppo di meraviglie, dalle porcellane del servizio buono agli ultimi ritrovati in tema di distillati e mixology. L’ideale per il pairing a un’offerta sushi classica e fusion, da gustare in un’atmosfera sognante e bohemienne. Dietro al bancone, giustamente custodito da quinte e proscenio, c’è Francesco Cipollone, mixologist di razza e di sangue (Mauro, il bartender di Primo Appuntamento è suo fratello maggiore), che con garbo, competenza e un pizzico di teatralità farà comparire sul tavolo lo spritz dei vostri sogni.
The Gipsy Bar, via Ettore Giovenale 14C, Roma. Tel. 3398391792

Lo Spritz spaziale


Se Centocelle si profila sempre più come the new Pigneto, Rude streetbar, cocktail lounge, technopub di Marco Zampilli e Cristian Ricci scandisce i ritmi della notte. Novanta metri quadri dedicati (covid permettendo) ai bevitori più esigenti e curiosi. La drink list è quanto di più mutevole esista nel panorama capitolino, completata dai piattini gourmet che escono dalla cucina pensati per ogni tipo di cocktail. E se chiedete lo spritz, non dimenticate di specificare quale. La versione più cool si chiama Leila, ed è ispirata a Star Wars.
RuDe Centocelle, via dei Castani 228, Roma. Tel. 0684387458

Lo Spritz, olé


Aperto da pochi mesi a Via Veneto, Casa Marcelo Cocina y Miscele è la finestra sui caldi e colorati mari del Sudamerica e delle Baleari. E’ “cocina” perché chi vuole cenare trova le più ghiotte specialità della tavola ispanica, ma anche “miscele” perché agli assetati, ci pensa Felicia De Stasi, una delle poche (ancora) presenze femminili dietro al bancone, ma di quelle che non passano inosservate. Già allieva di Max La Rosa (Baja a Roma, Divan Japonais a Frascati), ha portato a Casa Marcelo creatività e raffinatezza nella composizione di nuovi mix da abbinare ai piatti in carta, e voglia di esplorare anche i classici: dal nerboruto Negroni al leggiadro Spritz, preparatevi a stupirvi.
Casa Marcelo, Via Vittorio Veneto 173, Roma. Tel. 0687648113

Lo Spritz papalino


Lui è Massimo d’Addezio, uno dei grandi nomi della mixology mondiale, e il Chorus Cafè è la sua creazione. Un posto nato per bere benissimo, e con una drink list di 14 pagine c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ultimamente anche la pancia è felice, con l’arrivo in cucina di Arcangelo Dandini, patron di Supplizio e l’Arcangelo. Dietro al bancone, oltre a Massimo, la bravissima Solomiya Gryschytsyn, e la certezza assoluta di bere uno Spritz davvero come Dio comanda.
Chorus Café, Via della Conciliazione 4, Roma.Tel. 0668892774

 

Foto coperina di Matt Brown su Flickr CC
Foto interne dalle pagine Facebook dei rispettivi locali

  • APERITIVI MEMORABILI

scritto da:

Anna Tortora

Sono giornalista perché mi piacciono le persone e amo ascoltare quello che hanno da dire. Scrivo di molti argomenti, ma il cibo e il vino sono collegati alle emozioni, e dietro a un nuovo locale c’è sempre una bella storia e un’idea da condividere.

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