Voglia di berlo strano: ecco gli spritz insoliti di Padova

Pubblicato il 7 marzo 2018

Voglia di berlo strano: ecco gli spritz insoliti di Padova

Per carità, gli spritz all’Aperol (o al Campari) sono sacrosanti! Però, anche se è vero che ci sono posti dove lo fanno meglio e posti dove lo fanno peggio, lo spritz classico lo si trova ovunque. Ma a Padova le alternative ci sono, eccome! Basta solo sapere dove andare per provare qualcosa di insolito o diverso: ci sono locali che propongono spritz “della casa” come proprio marchio di fabbrica o che offrono varianti (quasi) infinite dell’aperitivo per eccellenza. Insomma se ogni tanto avete voglia di distinguervi dalla massa di bicchieri color arancione che ormai colora tutti i tavoli della città, eccovi qualche consiglio per godervi uno spritz decisamente diverso dal solito!

L’imbarazzo della scelta

È il posto più alternativo di tutti e, infatti, è famoso per la grandissima scelta di spritz diversi che offre. Parlo de La Yarda, ovviamente. Nel piccolo bar in stile raggae di piazza Capitaniato, una parete intera è occupata da un’enorme lavagna in cui sono elencate tutte le varietà di spritz che è possibile ordinare, ognuna con il suo nome originale e divertente: dal Dub con Campari, gin e pompelmo al Milf, con China Martini, bianco, arancia e angostura… ma ce ne sono almento un’altra ventina fra cui il Bud Spencer, il Dirty, o la Mano de Dios, nomi che promettono bene!

Punt e Mes o Leone?

Nel cuore del ghetto invece, si trova Enotavola da Pino. Molti lo conoscono per essere uno dei migliori ristoranti di pesce della città, ma non tutti sanno che “da Pino” è anche un Wine bar con i fiocchi e, oltre a preparare spritz classici buonissimi, propone anche due verisioni alternative: lo spirtz della casa, preparato con Punt e Mes, antico vermut italiano dal gusto leggermente amaro; oppure il Leone, a base di liquore Leone, appunto.

Un arcobaleno di spritz

Famoso soprattutto fra gli studenti, impossibile non averlo notato almeno una volta a orario aperitivo… visto che i suoi avventori (giovani universitari soprattutto) invadono la via di fronte all’entrata con i loro bicchieri colorati. Sì, da Zanellato, in via de Fabbri, lo potete bere del colore che più vi va: Blu, rosso, nero, verde o viola.. Il posto giusto per mettere un po’ di colore anche alle vostre giornate più grigie, insomma!

Meglio Rossa, Nera o bianca?

Sempre nella zona del ghetto si trova un piccolo bacaro famossissimo fra padovani e studenti: parlo di Corte Sconta. Il locale è noto per l’enorme varietà di vini e cicchetti (tutti da leccarsi i baffi) che riempiono il bancone, ma pochi sanno che qui si possono bere ben tre varietà diverse dello spirtz della casa, che ovviamente prende il nome di Corte. Ci sono: Corte Bianca, a base di Porto bianco, Corte Rossa, con Porto rosso e Corte Nera, con Porto Rosso e Chinotto. Tre proposte decisamente inusuali e sicuramente da provare.

Quello perfetto con il tramezzino

Se dico tramezzino, che bar vi viene in mente? Il Nazionale, vero? Questo storico bar di Piazza delle Erbe è da sempre uno dei punti di incontro e tappa fissa di chi si dà appuntamento in centro per un aperitivo e quattro chiacchiere in compagnia. E sì, anche al Nazionale troverete uno spritz diverso dal solito. La ricetta dello spritz della casa del Nazionale include liquore al carciofo, gin e bitter, perfetto per essere sorseggiato mentre, seduti a uno dei numerosi tavoli in piazza, vi azzannate avidamente uno dei succulenti tramezzini proposti dal bar (e non dimenticate di farvelo scaldare, eh)

Green is the new chic

È sicuramente il caffè più glamour della città e lo è da secoli. Teatro di dibattiti culturali importanti e salotto della Padova che conta: è il Pedrocchi. Quanti di voi ci hanno portato amici e parenti in visita alla città e hanno fatto assaggiare loro il tipico caffè verde del Pedrocchi? Beh, da qualche tempo a questa parte il Pedrocchi di verde non ha solo il caffè, ma anche lo Spritz. Il liquore che da il colore allo spritz del rinomato caffè senza porte è il P31: un mix di camomilla, tiglio, arancio dolce e vaniglia a cui si uniscono coriandolo, maggiorana, assenzio e spezie varie.

L’aperisardo

Spostandosi verso via S.Francesco, invece, di fronte a Palazzo Bo, c’è un piccolo bar che fa angolo e che unisce sapori di Veneto e Sardegna. Eh sì, perché da Balente’s hanno creato il connubio perfetto fra queste due terre e si tratta  del loro fiore all’occhiello: lo spritz al mirto, dal colore rosso scuro, quasi violaceo, lo potrete sorseggiare assieme a uno dei tanti stuzzichini dai sapori della tradizione sarda.
Balente's Bar - Via San Francesco, 24 - info: 320 039 8087
 
Insomma, a Padova si fa di tutto per non bere monotono. Se dopo tutto questo parlar di bere però vi è venuta voglia anche di mangiare in modo insolito, leggete pure qui.
 

Foto di copertina: pagina Facebook di Zanellato bar

  • APERITIVO
  • BERE BENE

scritto da:

Sara Brugnerotto

Comunicatrice e linguista, col pallino per la fotografia e la grafica. Mi piace sapere e saper fare un po’ di tutto. Adoro viaggiare e scoprire cucine diverse, da cui traggo ispirazione per stupire gli amici a cena. La mia passione più grande? La Spagna e, ahimè, le tapas ¡Olé!

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