Pubblicato il 6 marzo 2019
“Moriremo, ma non di sete”, se la popolazione coneglianese avesse un inno sarebbe questo. E per “sete” mi riferisco in particolare a quella di vino, non fosse altro che Conegliano, insieme a Valdobbiadene, è la terra del Prosecco. Ma ti dirò di più: in quest'elegante cittadina medievale non trovi solo bei calici di bianco o rosso, perché il centro e il territorio circostante pullulano di locali e localini pronti a servire anche birre e cocktail eccellenti. Sì, da autoctona ti assicuro che qui si beve piuttosto bene. Sarà anche per questo che noi coneglianesi viviamo l'aperitivo come diritto fondamentale, un momento irrinunciabile, quasi sacro direi. Vento, bufera, Diluvio Universale, 30° all'ombra, nuova Era glaciale, non c'è santo che tenga, se il tuo amico dice che si esce a far aperitivo, tu esci a fare aperitivo. E se non ti fai almeno uno spritz eccolo che inizia a preoccuparsi della tua salute psicofisica: "Sei sicuro di star bene?". Peccato che lo spritz si trasformi presto in un "cin cin" in loop. Ma suvvia, dovremmo pur sostenere l'economia e le eccellenze (più eno che gastronomiche) del nostro territorio! Ora che ti ho confessato come stanno le cose, non mi resta che lasciarti la lista dei locali in cui di solito facciamo tappa. Eccoteli:
Forse non hai mai provato la vera cucina argentina al di là dei super noti asado e churrasco. Male, male... non sai che ti perdi. La so lunga perchè recentemente ho scoperto Carolina - Empanadas & Alfajores. Ha aperto qualche mese fa in Via Cavour ed è una bomba se sei in cerca di un aperitivo diverso dal solito. Il proprietario, Fernando, è lo stesso della Trattoria Argentina di Refrontolo, vero e proprio tempio della carne per i coneglinesi (e non solo). Va beh, questo lo saprai già. Tornando a Carolina, il nostro Prosecco DOCG non manca, ma potresti lasciarlo da parte (solo per sta volta, eh!) e assaggiare qualche etichetta vinicola o birra artigianale argentina. E per "fare fondo" non le solite patatine in sacchetto o stuzzichini banali, ma empanadas con diversi ripieni, compreso quello vegetariano. Grande sospiro di sollievo: fiinalmente anche a Conegliano qualcosa di nuovo.
Se ancora non l’avessi capito, bere qualcosa di scadente per un coneglianese è una vergogna, direi quasi un crimine contro la Patria. Per questo ti consiglio di farti un salto (e un calice) al Revolution, wine-bar e bistrot in stile metropolitano, di classe: soppalco con luci soffuse, jazz di sottofondo, cantina molto consistente, con etichette anche pregiate, come l’Amarone Valpolicella. Ogni settimana una mescita che tocca differenti aree e regioni, e per un brindisi speciale Dom Perignon anche al calice. Se poi preferisci la birra, poco male, ne trovi una selezione di tutto rispetto e spesso rinnovata. Ma ogni aperitivo che si rispetti ha la sua controparte solida, e qui entra in gioco un menu di golosità salate (anche veg e veggie) a base di ingredienti particolari e di alto livello. Qualcuno l’ha definito il “re degli hamburger”, confessando che a Conegliano e dintorni di così buoni non ne se ne mangiano.
Dall’alba dei tempi Via XX Settembre è la zona più rappresentativa della gioventù coneglianese. Sotto un bel porticato, ai piedi dell’omonimo edificio storico, c’è Al Municipio, street bar in stile bacaro, accogliente e alla mano, conosciuto da tutti come “Da Giorgio”. Ora aperitivo è già pienone, e se la campanella sopra il bancone tintinna, tutti a raccolta perché chi l’ha suonata (preso da un colpo di generosità o di euforia alcolemica) offre un giro a tutti. Da spiluccare sempre qualche cicchetto, crostino, pizzetta, così da attenuare i postumi di uno dei nostri viziacci: la cosiddetta “cena liquida”.
Sempre il solito spritz o il solito bicchiere di vino. Fantastici ok, ma che noia! Se per l’aperitivo vuoi brindare con un drink diverso dal solito l’indirizzo giusto è I ragazzi di Via XX, in Piazzetta XVIII luglio, quella che trovi appena sali la famosa Gradinata degli Alpini. Selezione di distillati davvero degna di nota, con chicche non commerciali e, di riflesso, una lista cocktail fuori dal comune, sia per varietà che ricercatezza. Oltre ai classici trovi proposte creative e diversificate a seconda della stagione e del momento della giornata. Pensati apposta per l’aperitivo i pre-dinner come il Negroni DOCG (Bitter Campari, Vermuth Carpano Antica formula, Cherry Bitter, Prosecco DOCG) ma anche gli all day come il Ruby Red Fizz (sweet and sour, Crème de Cassis, Absoulut Ruby Red, Cabernet Sauvignon).
Se stai camminando nel vialone della stazione (alias via G. Carducci) e a un certo punto vedi un ammasso di gente (magari con bicchiere in mano) occupare tutto il marciapiede (che lì è piuttosto largo) sei sicuro di esser arrivato all’altezza del Bar Lidia. Ecco, cerca allora di farti largo ed entrare a ordinarti un spritz perché, a detta di molti, è uno dei migliori della città. L'americano è praticamente da mezzo. Appuntamento fisso con "L’aperitivo della domenica", sempre animato da dj set e folla festante. Ti consiglio però di tener sotto controllo la pagina Facebook del locale, perché non di rado trovi aperitivi ed eventi anche infrasettimanali.
Sei a Conegliano, ma per un attimo ti illudi di trovarti in una grande capitale del nord Europa o magari a New York perché il Garage Neo Bistro si respira aria cosmopolita. Ristorantino, wine e cocktail bar in stile urban chic, riesce ad essere accogliente e ricercato allo stesso tempo. Se devi portarci quello/quella che ti piace qui colpisci nel segno. Ma non credere sia posto da coppiette impettite perché, soprattutto la domenica, da una certa ora in poi il volume si alza e la gente salta. Dj set, drink preparati da veri addetti al lavori e aperitivo “alla milanese” con buffet vario e sostanzioso, così ti togli di torno anche l’ansia della cena.
Contro la pigrizia domenicale una passeggiata fino al castello è quel che ci vuole. Strada in salita, tanti tanti scalini, meglio dello squat insomma. Sì, ci puoi arrivare anche in auto, ma non è la stessa cosa. E se servisse a spronarti, ti informo che una volta arrivato in cima, puoi ben rifocillare occhi e palato. Per l’aperitivo trovi Al Castello, unico bar-ristorante del coneglianese con una vista panoramica simile. Davanti a te, o meglio, intorno a te, la pianura veneta, le colline del Prosecco, le Dolomiti, e nelle giornate più limpide puoi intravedere anche Venezia. Se viene a trovarvi un amico da fuori devi portarlo a farci un giro. Andando oltre il classico spritz, puoi contare su una cantina ben nutrita, con le eccellenze del territorio (ma non solo) ben rappresentate. Con marchio della casa un Prosecco superiore DOCG Extra Dry e un Prosecco Superiore docg Brut. Veranda riscaldata d’inverno, giardino fresco e ombreggiato d’estate. Che altro?
Diciamocelo, spesso abbiamo le scatole piene di eventi mondani, o finti tali. Vorremmo solo berci qualcosa con gli amici in sciallanza, senza sgolarci per far prevalere la nostra voce sul tunz tunz assordante, e magari senza il bisogno di star spalmati al muro per far passare la gente. Così, alla frase “Aperitivo al pub stasera?” iniziano a brillarci gli occhi. Ecco allora che il Barone Rosso diventa un’alternativa molto attraente. Autentico pub in stile irlandese, fornito di apposite attrezzature per spillare, ci trovi birra artigianale e non, in bottiglia e alla spina (una decina di spine fisse, un’altra decina a rotazione), spagnola, irlandese, italiana, belga, inglese, statunitense, quella a km0, insomma tutto il repertorio gradito a chi vuol andare oltre la classica bionda da mezzo. Snackeria espressa gustosa che non si risparmia sulle porzioni, rapporto qualità prezzo che ti invoglia a tornarci piuttosto spesso.
In quanto a cocktail anche al Mood stiamo messi bene. Tra tradizionali e creativi ne trovi più di 100. American bar in Viale Italia, ci vai per l’happy hour ma poi ci resti per l’intera serata perché minimo due giorni la settimana, solitamente il venerdì e la domenica (ma spesso anche il sabato), il locale ospita particolari eventi. Dico particolari perché non si tratta dei classici aperitivi domenicali senza personalità, triti e ritriti, con le solite quattro tracce commerciali di sottofondo, ma di un susseguirsi di artisti differenti, spesso dj house e techno. Avviso poi i viziosi che d’inverno si fuma e chiacchiera al caldo, perché l’area esterna è riscaldata, mentre nella bella stagione ci si può sollazzare nel bel giardinetto esterno.
Il Mamilla ha diversi pregi: è spazioso, non devi impazzire per trovar parcheggio e ci bevi ottimi drink. Sì, pur molto frequentato anche da giovani e giovanissimi non ti spaccia per cocktail la classica brodaglia da discoteca. Selezione di distillati da autentico american bar e lista vini corposa. Follia e delirio la domenica. Aperitivo che inizia attorno alle 18.30/19.00 e si protrae fino a tarda serata. È lì infatti che vai “a bere l’ultimo”. Prima tranquillo e comodo sorseggi il tuo drink, servito sempre con qualche stuzzichino, ma a una certa “scatta l’ignoranza” e tu, volente o nolente, non puoi sottrarti dall’obbligo morale di farne parte. Si canta, si balla, si salta, sui soppalchi, attorno ai tavoli, sopra i divanetti. In consolle Tommy De Sica, dj dance e commerciale più che noto in zona. Il giorno successivo ti maledirai per aver fatto le ore piccole, ma almeno andrai al lavoro col sorriso.
Sì, non è proprio vicinissimo a Conegliano, ma non posso non segnalartelo. Sarà la bella vista sui colli, la tranquillità che si respira, ma l’Osteria senza oste è ormai meta fissa di coneglianesi (e non), soprattutto durante la bella stagione. Si tratta di un antico casolare immerso nella natura, tra i vigneti del Cartize, a Valdobbiadene. Ci trovi Prosecco, pane, salumi, formaggi, (aranciata e dolcetti per i bambini), insomma tutto l’essenziale per un aperitivo gustoso. Ma in cosa consiste la sua particolarità? Che qui tutto si basa su rispetto e onestà. Mi spiego: ogni pietanza o bevanda è contrassegnata da un valore, ma solo tua è la responsabilità di rispettarlo, pagando il giusto prezzo. Lo scontrino di quel che consumi te lo batti tu, nessuno ti controlla. Il primo pensiero che viene alla mente è: quando il gatto non c’è i topi ballano. A quanto pare no. Dal momento in cui è nata, una decina d’anni fa, l’Osteria funziona piuttosto bene.
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Foto di copertina dalla pagina Facebook di Garage Neo Bistro
Che estate sarebbe senza festival?!
LEGGI.
Eh sì, ogni drink racconta una vicenda, una storia che il proprio nome incarna, chiarisce o suggerisce…
Ad oggi, ci sono oltre 1.100 siti patrimonio dell'UNESCO nel mondo e l'Europa ne ospita 503.
E non mancano gli italiani.
