Giangusto: possibilità di investimento in un format di successo

Pubblicato il 23 marzo 2018

Giangusto: possibilità di investimento in un format di successo

Intervista a Paolo Malfassi

Da un’intuizione di due amici, Paolo Malfassi e Leonardo Bagnoli - entrambi con alle spalle una significativa esperienza nel settore - nel 2003 nasce Giangusto, un format di successo che opera nel settore della ristorazione veloce. Si parte dalla piadina e si arriva fino ai prodotti di caffetteria, pasticceria, gelateria e ristorazione moderna. Le parole chiave, in ogni caso, rimangono genuinità e qualità delle materie prime, garantite da costanti controlli e certificazioni. Oggi Giangusto conta oltre 30 punti vendita sul territorio nazionale e punta ad ampliare sempre più la propria rete di franchising, esportando un prodotto italiano che piace e che rende. Conosciamo da vicino questa realtà.



Siamo nel 2003: insieme al tuo socio e amico Leonardo decidete di aprire il primo punto vendita Giangusto. Un’idea che si è rivelata vincente, ma cosa vi ha spinto all’epoca a puntare proprio sulla piadina?
A quel tempo la piadina era un prodotto tradizionale italiano che non aveva ancora avuto uno sviluppo adeguato rispetto alla qualità del prodotto e alla flessibilità di utilizzo dello stesso. La piadina piace a tutti, è possibile declinarla in tanti gusti e soprattutto è la giusta soluzione per chi vuole concedersi un pasto sfizioso senza spendere troppo! Ottima sia per un pranzo veloce e in solitaria, sia per una cena conviviale e meno frettolosa. Le sfaccettature di questa proposta sono molte, così come gli ingredienti che possono concorrere a farcirla, naturalmente di altissima qualità (sono circa quaranta i gusti in menù che cambiano stagionalmente). 

 

La base della pasta è grande protagonista, fatta con lievito madre, che garantisce costanza nel gusto e ottima digeribilità. È così?
Esatto. Gli ingredienti, proprio a partire dalla pasta sono di prima scelta e frutto di un’accurata ricerca. Poi abbiamo anche l’alternativa vegana e vegetariana, un impasto ai 4 cereali certificato vegano da ICEA. E per quanto riguarda la farcitura il discorso è lo stesso; vincono prodotti eccellenti e genuini.

 

Cosa ci puoi dire in merito al controllo alimentare ?
Oltre al profondo rispetto per la tradizione, non potevamo non focalizzarci anche su un severo controllo alimentare, in grado di garantire un prodotto costante e certificato anche dal punti di vista di ingredienti e allergeni, così come stabilito dalle leggi europee. Il nostro back office specializzato, dunque, dà garanzia di massima qualità e costanza.


  
Giangusto, che vanta già oltre 30 punti vendita in tutto il territorio nazionale, offre anche l’opportunità di affiliarsi attraverso contratti di franchising, giusto?
Sì. GianGusto vuole offrire ai propri affiliati un concept che permetta di sfruttare la potenzialità inespressa del mercato dello snack e quel segmento di consumo, oggi largamente monopolizzato dal fast-food per mancanza di alternative più salubri e gustose, ricercando elementi che soddisfino il palato e garantiscano la qualità delle materie prime impiegate.


 
Quali sono le caratteristiche richieste?
Innanzitutto l’aspirante affiliato deve disporre di una cifra minima di investimento (pari a 100mila euro), in secondo luogo deve fare richiesta scritta a info@giangusto.it, indicando una zona con grandi flussi (veicolari, pedonali, centri commerciali, scolastici, universitari e via dicendo) non ancora coperta dal marchio.


 
E in cambio cosa offrite?
Noi ci occupiamo della realizzazione del punto vendita, del layout, di arredi e attrezzature e soprattutto della formazione; per 10 giorni, infatti, il nuovo affiliato e i suoi dipendenti potranno beneficiare di formazione personalizzata presso uno dei nostri punti vendita e in sede per delle lezioni da back office. Naturalmente garantiamo anche la salvaguardia dell’esclusiva di zona.



Milano è una città molto grande, ma ha ancora una forte capacità di espansione. È così?
Assolutamente sì. Sono ancora tante le zone scoperte e per ora l’unico punto vendita è situato in via Viganò, a due passi da piazza Gae Aulenti. Venite ad assaggiare i nostri prodotti, fate due chiacchiere con i nostri consumatori e vi renderete conto della grande occasione proposta per i vostri investimenti.



Quali sono i vantaggi per i possibili investitori?
Avere un servizio completo a 360°, un marchio a disposizione che conta oltre 30 punti vendita e una tecnologia più che efficiente. La distribuzione a cui si appoggia permette la consegna puntuale della base piadina in ogni zona del territorio italiano. La surgelazione del prodotto a crudo inoltre assicura una lunga conservazione e la minimizzazione degli scarti, garantendo un ritorno economico per il franchisee superiore alla media dei concorrenti. La nostra organizzazione permette inoltre di trasferire ai franchisee le informazioni riguardanti gli adempimenti legali (Asl, Comune, ecc). Chi crede nelle potenzialità del mercato può aderire al franchising di Giangusto con fiducia, entrando a far parte di un team che lo prepara, lo sostiene e lo affianca, dalla fase di start up in avanti.

 

Investitori top per una piadina top e non solo… quali altri prodotti può fornire il marchio?
In base agli orari di flusso, il format Giangusto, oltre alla piadina contempla anche moduli di adattamento di referenza, quali la caffetteria cornetteria, la piccola gelateria e la ristorazione moderna con primi e secondi piatti veloci. Tutti con al primo posto la qualità e la genuinità. Per qualsiasi altra informazione non ti resta che contattarci!

  • CIBO CHE FA BENE
  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Laura Sorlini

Vanta un’esperienza giornalistica competente e versatile maturata in anni di redazione. Appassionata di enogastronomia e turismo e sommelier, è alla continua ricerca di aspetti ed eventi da raccontare nelle rubriche che cura periodicamente per alcune delle più autorevoli riviste di settore.

POTREBBE INTERESSARTI:

​Lo sai quali sono i piatti più popolari (e amati) delle 20 regioni italiane?

I risultati di un'indagine dedicata ai piatti regionali, da nord a sud.

LEGGI.
×