Il Veneto premiato per i suoi eccellenti borghi! Quali hanno ottenuto le bandiere arancioni del Touring Club?

Pubblicato il 12 aprile 2018

Il Veneto premiato per i suoi eccellenti borghi! Quali hanno ottenuto le bandiere arancioni del Touring Club?

Partiamo da ciò che conosciamo. Sappiamo tutti che il Veneto è una regione ricca di borghi di rara bellezza che attirano turisti da tutta Italia e dal mondo. Quello che forse non sai è che il Touring Club ha premiato otto borghi veneti con la Bandiera Arancione.

Cosa sono le Bandiere Arancioni è presto detto. Si tratta dell'equivalente delle più famose Bandiere Blu, dedicato all'entroterra e non alle città di mare. Ecco che allora la Bandiera Arancione è un premio, assegnato ogni tre anni, che sigilla la qualità dei borghi d'Italia che rispettano determinate caratteristiche: un massimo di 15.000 abitanti, presenza di patrimonio artistico e culturale, attenzione all'ambiente e qualità dell'accoglienza turistica.

Per l'edizione 2018-2020 si sono candidati circa 2000 borghi e ne sono stati premiati 227. Otto di questi si trovano in Veneto. So che te lo stai già chiedendo: quale provincia ha totalizzato più bandiere arancioni? Per una volta sei autorizzato a fare il campanilista, ecco tutti i borghi veneti premiati, declinati per capoluogo di appartenenza!

Vicenza: Marostica

Marostica porta alta la Bandiera Arancione del TCI e vale decisamente la pena di essere visitata. Il piccolo centro di origini medievali alle pendici del dolce colle Pausolino è cinto da antiche mura merlate che collegano fra loro due castelli, Inferiore e Superiore. Impagabile la visita alla Piazza degli Scacchi che ospita una scacchiera a misura d'uomo. 

Belluno: Mel

Originariamente un insediamento di origine paleoveneta, ora Mel è uno dei borghi veneti che il Touring Club ha premiato con la Bandiera  Arancione. Questo nucleo compatto dei colli bellunesi raccoglie palazzi e chiese ricchi di opere d'arte e dalle architetturre interessanti. Meritano la visita, la piazza storica del borgo, la necropoli paleoveneta e il museo archeologico. A pochi chilometri dal centro si può percorrere la Via Augusta che conduce al castello di Zumelle.

Verona: Malcesine e Soave

Malcesine si distingue, secondo il TCI per una buona mobilità interna, un servizio di informazioni turistiche efficiente e la qualità urbanistica e architettonica del centro storico. A colpire noi, comuni "gitaroli", sono l'ubicazione naturalistica perfetta tra Lago di Garda e Monte Baldo, e il castello longobardo che domina il borgo orlato dalla cinta muraria che culmina in un ampio bastione.

Tra le motivazioni per cui Soave si è guadagnato la Bandiera arancione c'è l'ospitalità speciale che il comune riserva ai visitatori. Sarà forse perché dall'uva delle sue colline viene prodotto l'omonimo vino? Oltre alla calorosità dei soavesi, il borgo veronese offre uno spettacolo monumentale affascinante di cui si può godere passeggiando lungo l'antico cardo romano, ora asse formato da Via Roma e Via Camuzzoni.

Treviso: Asolo e Portobuffolè

Il nome di questo borgo trevigiano deriva dal latino Asylum e significa rifugio. Non a caso, Asolo è stato meta privilegiata per molti villeggianti illustri come Eugenio Montale, Caterina Cornaro (regina di Cipro), Eleonora Duse e Robert Browning. Museo Civico, teatro e Rocca tornano a splendere dopo un decennio di restauri e interventi di recupero. Da non tralasciare nemmeno le sue osterie dove assaggiare il formaggio Morlacco.

Portobuffolè è un gioiellino veneto della provincia di Treviso che ha conosciuto il suo massimo splendore con il dominio veneziano diventando importante scalo fluviale e ricevendo il titolo di "città". Il bel centro storico d'impianto medievale offre ai visitatori lo spettacolo della Dogana, del Monte di Pietà della Loggia Comunale (rifacimento del fondaco gotico) e del Duomo. Una curiosità: il borgo ospita il museo del ciclismo.

Padova: Arquà Petrarca, Montagnana

Il borgo collinare perfettamente conservato dove  Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita, regala ai suoi visitatori un impianto medievale integro e affascinante. Incastonato nei colli Euganei, ai piedi del Monte Piccolo e del Monte Vallone, Arquà Petrarca è decisamente uno dei borghi più belli d'Italia e ora anche dei più meritevoli, secondo il TCI.

Montagnana è conosciuta per aver conservato la sua cinta muraria medievale intatta nei secoli. All'interno di questa incredibile testimonianza storica, sorgono la Piazza Maggiore e il Duomo di Santa Maria Assunta che si estende imponente in maniera asimmetrica proprio al centro della Piazza, creando un effetto scenografico incomparabile. Il resto della piazza è orlato da palazzi civici settecenteschi in stile veneziano.

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Immagine di copertina da pagina Facebook Castello di Malcesine

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scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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