Dove mangiare giappo tra i Navigli e Ticinese a Milano

Quando scatta non fare la fatica di ignorarla. Sarebbe inutile. La voglia di sushi è così, quando arriva, arriva. Adesso, ben lungi da me finire nel terreno scivoloso dell’eterna disputa tra all-you-can-eat e cena alla carta. L’idea che mangiare a tradimento implichi, necessariamente, un compromesso sulla qualità è stata già in gran parte superata. La questione è questa: sei in giro tra Ticinese e la Darsena, quindi ipotizziamo un’area che inizia dalla Colonne e finisce sui Navigli. Ecco, proprio mentre sei a spasso ti assale quella voglia, irrefrenabile, di sushi. Vietato ignorarla: ecco i ristoranti giappo dove soddisfarla a Milano.

Il sushi delivery a due passi dalla Darsena

Sushi, sashimi, nigiri, uramaki, hosomaki anche in versione veggie. Sushimi ha aperto il secondo locale, in via Col di Lana, a due anni dall’apertura di quello in Centrale. Pesce freschissimo, garantito da un rigoroso processo di abbattimento, con consegna a domicilio, nel raggio di 3 chilometri. Eh, mica si può perdere la freschezza! La differenza la fa la qualità del servizio: veloce e attento. Ambiente arredato con stile, all’insegna dell’eco-sostenibilità. C’è anche il servizio take away, sempre rispettando il motto del locale: “Più sushi per tutti”!

L’all-you-can-eat in Ticinese

Kobe è in Porta Ticinese e propone la rodata formula all you can eat. Due sale spaziose, 300 coperti in tutto, la prima più grande, se la cena è più intima meglio scendere al piano di sotto. Il menu consente di ordinare tutto quello che si vuole, pagando 20,80 euro la sera - escluse bevande, dessert, caffè e liquoiri -, mentre a pranzo il menu costa 12,80 euro. Da provare gli uramaki Ebi Roll, con gamberi cotti e avocado, tartare di gamberi, maionese e tobiko.
KOBE - corso di Porta Ticinese 60, Milano - tel. 02.58105727

Giappo ma anche zuppe cinesi

Aperto a pranzo e cena, Kazan Sushi è in corso di Porta Ticinese. Formula all you can eat, tra le particolarità del menu, da assaggiare, oltre a sushi e sashimi, ci sono gli uramaki con riso venere e la tartare di polipo. Non solo giappo, si possono ordinare anche le tradizionali zuppe cinesi, riso e noodles. La cantina è una piacevole sorpresa perché propone vini da tutta Italia, oltre alle birre e ai tè orientali. Se non volessi uscire di casa, si effettua anche servizio a domicilio.

Contaminazioni tra Giappone e Sud America

Temakinho a Milano lo conoscono tutti. E’ la scelta più cool per il sushi perché unisce le tipiche pietanze giappo all’estro culinario sudamericano. Prendi un temaki classico e qui diventa un "temaki salmao gustoso”: tartare di salmone, avocado, philadelphia, uova di pesce volante e scaglie di mandorle. Da bere? Una caipirinha. A Milano ci sono tre ristoranti, oltre che in corso Garibaldi, in via Boccaccio e Ticinese. A giugno ne aprirà un quarto in Duomo.
TEMAKINHO - Ripa di Porta Ticinese 37, Milano - tel. 02.8356134

Il sushi sui Navigli

Kayama Fusion Restaurant è a pochi passi dalla Darsena: la sera è all you can eat con un menu da 18 euro, bevande escluse. Nel ben mezzo della movida dei Navigli, è una scelta azzeccata se non si cerca solo la tranquillità. Nel week end il ristorante è molto affollato, ne risente un po’ la velocità del servizio. Sushi e uramaki, tra i tanti opterei per il Rainbow Roll con granchio, cetriolo, maionese e pesce misto all’esterno.
KAIAMA Fusion Restaurant - C.so Cristoforo 6, Milano - tel. 02.58118581

Foto di copertina di SUSHIMI Milano

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