La casa romana delle eccellenze enogastronomiche italiane è a Boccea: il Quindi Ci Posti?

Pubblicato il 24 maggio 2018

La casa romana delle eccellenze enogastronomiche italiane è a Boccea: il Quindi Ci Posti?

Un bistrot, ma anche una bottega dove mangiare e fare la spesa solo con il meglio del meglio della piccola produzione artigianale gastronomica italiana

Siamo nel mezzo del quartiere residenziale di Boccea, a pochi metri dal mercato rionale, tra condomini e garage anni ‘70, non esattamente il cuore della movida romana. Eppure questo luogo nasconde, o meglio, custodisce un vero e proprio tesoro dell’enogastronomia della Capitale. Quindi Ci Posti? non è una semplice domanda, è il nome di una piccola charcuterie – bistrot a guida familiare dove le parole d’ordine sono due: qualità ed eccellenza. A gestirla ci sono Manola ed Enrico, due persone assolutamente meravigliose, e non nascondo che è un piacere venire da queste parti attraversando la città anche solo per fare una chiacchierata con loro oltre che per assaggiare le loro meraviglie.

Un enorme lavoro di ricerca 

Definire Quindi Ci Posti? non è proprio semplice. E’ un bistrot, ma è anche un’osteria; è una salumeria, ma è anche un’enoteca. Quindi Ci Posti? è tutte queste cose insieme, ma essenzialmente è la casa dell’eccellenza enogastronomica italiana. Sì, perché soltanto qui potrai trovare, oggi, in tutta Roma i tesori della piccola produzione artigianale: salumi, formaggi, conserve, frutto di un lavoro certosino di selezione e ricerca in tutto il territorio italiano. “Lavoro che non finisce mai – ci spiega Enrico – e che ci permette di scoprire i veri tesori del territorio. Noi non facciamo altro che portarli alla luce.

Eccellenze uniche 

Eh, sì perché è proprio di tesori che stiamo parlando, come nel caso dei salumi: presenti all’appello tutti i vincitori dei premi più prestigiosi in Italia, come ad esempio lo speck della macelleria Pfattner di Lazfons, che può fregiarsi del titolo di speck campione dell’Alto Adige da molti anni consecutivi. E poi tutti i prodotti della pluripremiata Norcineria Celli La Bottega della Carne di Novafeltria, con alcune eccellenze come il prosciutto DiVino (fatto dissalare nel vino Sangiovese), o il Lombetto Colonnato, un’arista conservata nel lardo. Le vere eccellenze del territorio variano, qui, di regione in regione, come nel caso della Ventricina delle Fattorie del Tratturo e la ‘nduja Joppolo campione di Calabria.

La formaggeria

E come si fa a non parlare della carta dei formaggi di Quindi Ci Posti? Anche qui l’eccellenza e le rarità la fanno da padrone. Per citarne soltanto una piccola parte: il Castelmagno La Meiro, giudicato il top in Italia, il Montebore stagionato Vallenostra, e poi il provolone di Enzo Recco stagionato 40 mesi. Tra i miei preferiti, però, non posso non citare i formaggi della già citata norcineria Celli, come il pecorino in cera d’api e quello affinato al vino di visciole.

Le conserve

Tra le conserve, eccellenti le marmellate dell’azienda Poggio Del Picchio di Avellino, stessa azienda che produce lo strepitoso Ketchup di Arance, per accompagnare insaccati e formaggi. Marmellate, tante, che vengono utilizzate da Manola per preparare i dolci – freschissimi – della casa. Altra qualità unica nel suo genere a Roma, Quindi Ci Posti? propone solo prodotti (salumi, formaggi, conservati) privi di glutine e conservanti artificiali.

Pranzo, aperitivo, cena, ma anche shopping

Ideale per un pranzo veloce, un panino (e che panino!) al volo, oppure per un aperitivo o una cena a base di piatti e taglieri unici, studiati apposta da Enrico per affinare la degustazione in abbinamento ai vini della ricca cantina della casa (oltre 60 etichette disponibili e moltissime alla mescita). Quindi Ci Posti non è solo un luogo di ristoro, è un museo dedicato all’eccellenza italiana, è cultura e passione allo stesso tempo.

Un luogo di cui innamorarsi

Il locale è piccolino – i coperti sono, ovviamente, solo 15 – ma nella bella stagione si può approfittare del tranquillo e fresco dehors pieno di verde. Altra caratteristica, poi, è ovviamente il bancone, dove si può – anzi si deve – fare la spesa da portare a casa. Quindi Ci Posti? merita proprio – bisogna dirlo – di essere visitato, anche se si abita, come il sottoscritto, dalle parte opposta di Roma. Uno di quei luoghi di cui ci si innamora per sempre. A mio parere, oggi, la migliore salumeria di Roma.

Foto di copertina tratta da pagina Facebook di Quindi Ci Posti?

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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