3 cose che hanno in comune il Salento e una buona birra artigianale

Pubblicato il 24 maggio 2018

3 cose che hanno in comune il Salento e una buona birra artigianale

Lu sule, lu mare... lu maltu! E na botta di freschezza

Lo sai che cosa hanno in comune il Salento e una birra fresca, di quelle artigianali dal gusto intenso? Secondo noi la spensieratezza.
Il Salento, soprattutto d’estate, vuol dire relax, tintarelle, cene con gli amici, gite fuori porta, serate in discoteca o a ballare in riva al mare, giornate intere buttati in acqua a sponzare come friselle. 


Ecco, la stessa sensazione di leggerezza che proviamo quando siamo in comitiva, ogni volta che qualcuno pronuncia la fatidica frase, quella che ti dimostra come la conversazione sia arrivata a un punto di non ritorno e abbia bisogno urgentemente di una svolta, “Beh, adesso che facciamo?”. Allora la risposta è lì pronta sulla bocca di tutti, già con tanto di acquolina e gli occhi lucidi: birretta!?

L’amore per il territorio


Na botta di vita, na botta di freschezza, nabotta di gusto! È nata così LaNabotta, una Imperial Double Ipa inaugurata appena pochi mesi fa e già un successo tra i fan del luppolo. È un progetto firmato e voluto fortemente da SIB, una delle più importanti aziende specializzate nella distribuzione dei marchi di birra più prestigiosi d’Italia ed esteri.
Un’idea per la quale è stato coinvolto il birrificio salentino B94, ben noto in tutto il territorio per la sua qualità. “Nella distribuzione sulle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto, iniziata lo scorso gennaio, gli amanti della birra corposa, amara sul finale e speciale nei suoi sentori fruttati, sono stati molto soddisfatti”, spiega Antonio Franco di SIB.

Il piacere della tavola, insieme


Questa Imperial Double Ipa, dall’aspetto consistente, presenta una schiuma piuttosto ampia.
 I luppoli donano profumi di frutta tropicale e accenti resinosi;
 mentre il palato assapora le note aromatiche dei malti e il calore delicato della sua gradazione alcolica (8%). Ottima da sola ma anche perfetta per accompagnare taglieri di salumi e formaggi strutturati oppure un arrosto di carni rosse.

Na botta di vita!


Questa birra made in Salento è insomma pensata per dare “una botta di vita e di freschezza” - da qui il nome LaNabotta. Lo vedi già dal marchio: il volto stilizzato di un vichingo, che simboleggia il carattere forte della birra, maestro birraio per eccellenza e uno tra i più grandi bevitori di birra della storia. Il tutto viene completato da una spada e dall’incrocio di due asce, simboli delle popolazioni germaniche e anch’esse richiamo al carattere, alla forza, alla decisione di un gusto che lascia il segno. Come il nostro Salento.

*Ph. copertina by Toa Heftiba on Unsplash

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scritto da:

Mara Tarantini

Amo il Salento in ogni sua espressione, ma quella che preferisco è indubbiamente il pasticciotto. Come tutti ogni tanto sogno di essere altrove, ma poi mi siedo davanti al nostro mare, sorseggio un calice di Primitivo e mi sento la persona più fortunata sulla faccia della terra.

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