Björk porta la cucina svedese a Milano, con un tocco di design scandinavo

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Design nordico e servizio friendly
- perché è l’unico ristorante di cucina svedese a Milano
- perché l’arredo del locale è di ricerca vintage, in design svedese anni ’50, accogliente e curato in ogni dettaglio 
- perché la parola björk nei paesi scandinavi è un nome di persona e di pianta e vuole dire betulla
- perché gli arredi in legno di Bjork che richiamano i colori e i profumi delle foreste svedesi ti sorprenderanno 
- perché negli ambienti ti avvolge il tradizionale colore rosso, ricreato con lo stesso smalto da legno per impermeabilizzare e proteggere le case svedesi sulle coste e nei boschi
- perché il cuore del ristorante è un grande bancone con sedute alte, conviviale in stile nordico dove ci si siede accanto a altri commensali e si può chiacchierare delle pietanze e fare nuove amicizie
- perché il servizio è giovane e friendly, pronto e preparato per accompagnarti in un viaggio di sapori inaspettati 
- perché le materie prime sono selezionate e importate dalla Svezia e chef Rebecca assicura uno stile di cucina nordico autentico in ogni portata

Pranzo, cena e take away 
- perché da agosto 2017 c’è più spazio: ora il ristorante ospita fino a 50 coperti
- perché  a pranzo c’è un menù lunch con piatti che cambiano ogni giorno. Si può gustare anche una selezione di piatti che vengono proposti nella carta a cena, sempre accompagnati dal pane con il burro salato
- perché solo da Björk puoi trovare gli smörrebröd, i tipici open sandwich che in Danimarca e nei paesi nordici sono famosi come la nostra pizza
- per il servizio take away durante gli orari di apertura del ristorante

Tanto salmone, carne di renna e alce ma anche piatti vegetariani
- perché ci sono saporitissime zuppe di pesce o carne, ma anche vegetariane, per aprire le cena
- per il Kalix lojröm, servito su purè di pastinaca crispy di pane nero, créme frâiche affumicata, erba cipollina
- per il caviale svedese di coregone, una specialità prodotta ancora a mano dalle famiglie della cittadina di kalix, solo per cinque settimane all’anno
- perché solo qui preparano l'alce e la renna con i lingonberry, i tradizionali mirtilli rossi selvatici scandinavi
- per il mitico salmone marinato con la salsa gravlax 
- perché si possono trovare le specialità nordiche stagionali come lo skrei, un merluzzo norvegese invernale con la sua carne particolarmente bianca, la falda delicata e il sapore straordinario
- perché al Björk Swedish Brasserie, oltre alle proposte della chef Rebecca, puoi assaggiare i piatti della cucina tradizionale svedese come i gamberetti affumicati o il classico salmone marinato
- per assaggiare le tartare di alce, con maionese affumicata al gingero e sedano e rapa marinati

Venti tipi di birre e una super acquavite per trasformare/rallegrare la serata
- perché non è possibile perdere gli snaps, le acquaviti aromatizzate in tanti modi che si bevono anche durante i pasti, creati dalla cucina del ristorante
- perché ci sono anche bevande più leggere o analcoliche come il sidro, 6 gradi, al gusto di fragola e lime, limone e zenzero o frutti rossi
- per gustare i lingon e blåbär, i succhi di frutta 100% lingonberry e mirtillo selvatico, unici per il loro sapore intenso e naturalissimo
- perché la carta delle birre è un vero e proprio viaggio tra i gusti e gli stili di birra nordici, dove puoi trovare lager, ipa, stout, chiare, rosse e scure, amare, luppolate, speziate, affumicate…
- perché tra le birre merita un assaggio la Norvegian Wood, rossa aromatizzata al ginepro dal finale affumicato. Il sapore deciso lega bene con i piatti più robusti della cucina svedese
- per gustare la God Lager, birra chiara luppolata tra le più richieste, Peter Pale & Mary e Reparationsbajer senza glutine. Da provare la selezione di birre affumicate.

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