​Laguna Libre, il locale con la musica nel DNA. Parola di Calogero Lo Giudice

Pubblicato il 17 agosto 2018

​Laguna Libre, il locale con la musica nel DNA. Parola di Calogero Lo Giudice

C’è un angolo di Venezia veramente libero e diverso da tutto il resto: è il Laguna Libre. Questo locale, in pochissimo tempo, da audace proposta di ispirazione internazionale è diventato una apprezzatissima fucina di idee musicali e gastronomiche amata dai veneziani e non solo. Incontriamo Calogero Lo Giudice - uno dei soci di questa Ecostaria della Cultura - per capire cosa bolle in pentola al Laguna Libre.

Ciao Calogero. Solo pochi mesi fa Laguna Libre era un esperimento coraggioso, ora è una realtà sempre più consolidata…

È vero, continuiamo a portare avanti con orgoglio il nostro progetto di rigenerazione urbana tra ristorazione, gastronomia e buona musica. Restiamo saldi sui nostri principi e continuiamo a puntare sulla qualità, in tutte le direzioni.

La grande novità è il magnifico plateatico a bordo canale.

Abbiamo un bellissimo spazio all’aperto in una posizione veramente strategica. Da qui il panorama è bellissimo e spazia dal Ponte dei Tre Archi a tutto il Rio di Cannaregio. In più, il nostro dehors è proprio su una assolata e caratteristica fondamenta veneziana che anche noi abbiamo contribuito a rivitalizzare, col sostegno degli abitanti della zona. Ma le novità non si fermano al plateatico a bordo canale, abbiamo anche un nuovo chef in cucina…

Benissimo! Ce lo presenti? Cos’è cambiato con l’arrivo del nuovo chef?

Certamente. Si è unito a noi uno chef di grande esperienza come Mauri Perrotta; la sua è una cucina attenta e moderna che punta molto sulla rivisitazione dei piatti tradizionali veneziani. Resta sempre per noi fondamentale l’attenzione per la qualità della materia prima, il contatto diretto con il contadino o il produttore e l’utilizzo di prodotti biologici.

I prodotti biologici sono un vostro punto di forza.

Puntiamo moltissimo sul biologico. Dalla frutta alla verdura (che provengono dalla Cooperativa Tamiso), dalle farine alla carne, il biologico attraversa tutta la nostra cucina e si sposa perfettamente con l’idea di una cucina stagionale che usi prima di tutto prodotti freschi.

Quando si nomina il Laguna Libre viene subito in mente il connubio perfetto tra musica e cibo.

Per noi la relazione tra musica e cibo è sempre più una costante. La programmazione dei concerti è sempre più articolata e ormai la formula di accompagnamento musicale dal vivo alla cena è rodata e avviene almeno 3-4 volte durante la settimana. Abbiamo consolidato la nostra relazione stretta con Veneto Jazz e sviluppato una programmazione condivisa, nei giorni off, con importanti musicisti. Spesso sono gli stessi artisti che si esibiscono anche nei teatri in città a scegliere di venire a cena al Laguna Libre… E poi continuiamo a collaborare con la Scuola Verdi, con il Conservatorio: la musica è di casa qui e lo sarà sempre di più.

La musica rimane imprescindibile per Laguna Libre, ma in cucina mi pare sia approdata un’altra novità…

Abbiamo deciso di inserire anche la pizza nel nostro menù serale, sempre però nello spirito che ci contraddistingue: 3-4 tipi di pizze gourmet cotte al vapore per valorizzare al meglio tutti i sapori.

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scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

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