La guida definitiva per trovare il miglior piatto di pasta a Verona e provincia

Pubblicato il 19 ottobre 2018

La guida definitiva per trovare il miglior piatto di pasta a Verona e provincia

Fresca all’uovo, essiccata di semola, ripiena, in brodo, di grano arso, in bianco o condita, nazionale o regionale, la pasta è un orgoglio tutto italiano che si prepara diversa in ogni casa si e tutto il mondo ci invidia. Dei mille modi per mangiarla, alcuni sono certamente più speciali e particolari e vale la pena di assaggiare la varietà proposta nei migliori locali di Verona e provincia: di solito non la ordini perché ti sembra una scelta banale? Mettiti alla prova con questi consigli, proverai esperienze tradizionali o originali che ti faranno cambiare idea! 

Percorsi di lago 

Regio Patio è il ristorante gourmet dell'Hotel Regina Adelaide, aperto anche alla clientela esterna. Qui ci puoi arrivare dopo una suggestiva passeggiata sul lungolago di Garda, attraversando il rigoglioso giardino interno che profuma di limoni e preparandoti a un'esperienza gastronomica raffinata e sorprendente: credevi che la pasta fatta in casa (tirata a mano con il matterello) fosse soltanto un piatto casereccio? Lo chef Andrea Costantini ti farà ricredere, perchè il suo Ramen di Lago simoboleggia un percorso di ricerca sui sapori del pesce di lago (il brodo di pesce), con un occhio alla tradizione (la pasta in brodo) e uno ai gusti più trendy del momento (la cucina asiatica). E' più difficile da spiegare che da mangiare, provare per credere!

Dalla Romagna con amore 

E Caplét è una gastronomia romagnola nel verace quartiere di San Zeno a Verona, che porta nella nostra città tutto il sapore della sfoglia tradizionale ravennate secondo antichi ricettari di famiglia. Qui puoi acquistare prodotti tipici come conserve, piada e crescione, assaggiare abbondanti porzioni di pasta sfoglia, pasta ripiena e passatelli che si servono fritti, in brodo o asciutti con qualsiasi condimento (sono preparati con uovo, pangrattato e Parmigiano Reggiano invecchiato oltre 30 mesi perché la ricetta nasce dalla cucina povera della tradizione, in cui si recuperava il formaggio più vecchio). Oltre al servizio di consegna a domicilio (di pasta cotta o cruda), puoi anche passare e scegliere fra i cappelletti tradizionali (ripieni di Parmigiano Reggiano, formaggio Campagnolo e uovo) e le molte varietà di cappellacci alla carne e tortelli alle verdure con diversi condimenti, da cuocere a casa tua.

Classico e con charme 

Ristorante Vignal è il locale interno in Hotel Villa Malaspina e si trova a Castel d’Azzano, in un’antica dimora riportata alla vita grazie a un restauro d’autore. L’accoglienza e il servizio sono unici per il calore e la gentilezza, in un ambiente classico dove predominano i legni e il grande camino d’epoca. Qui la pasta e i primi sono una vera delizia, per le porzioni ricche e abbondanti, per le proposte giornaliere e fuori menù con cui lo chef Aldo Orlandi inventa paste fresche sempre con il suo tocco mediterraneo e originale, per i risotti (come quello con gamberi e crema d’arancio) preparati solo con Riso Melotti essiccato nell’aia, per la pasta di semola Felicetti (monograno Senatore Cappelli con grano di Puglia e Sicilia) e perché un grande classico sempre in menù sono gli Gnocchi di ricotta al tartufo (o nelle varianti stagionali).

Gourmet con un tocco di Puglia 

Matka è il nuovo family gourmet restaurant all’interno del Gardaland Hotel a Castelnuovo del Garda, locale raffinato ma aperto a tutte le famiglie con bambini, che vanta anche un menù studiato apposta per loro e un ambiente elegante e fine, dal servizio impeccabile. Qui lo chef Dario Stragapede ti farà emozionare portando i suoi sogni, i suoi ricordi d’infanzia in Puglia e la sua ricerca d’ingredienti e cotture innovative, e basta dare un’occhiata al menù per capire che i primi sono uno meglio dell’altro, ad esempio: Tagliolini di grano arso affumicati (Tagliolino con vongole veraci, astice, burrata bufalina e bottarga di muggine, affumicati nel piatto), Raviolotti di grano saraceno ripieni (Raviolotti ripieni al fagiano, ortaggi, cagliata vaccina e porcini caramellati), La pasta fresca (Pasta fresca di produzione propria mantecata con il pescato giornaliero in esposizione).

La bigoleria 

Cosa c’è di meglio di una serata fra amici, un locale in provincia in cui parcheggiare senza impazzire, bere birre artigianali e vini locali selezionati (come quelli della cantina Bertani), magari ascoltare buona musica dal vivo, e soprattutto fare tutto questo gustando un bel piatto abbondante (con opzione super-abbondante) di bigoli, il primo piatto di pasta fresca tipico veneto? Lo trovi al Bar The Brothers a Grezzana: bar diurno e spazio live al piano terra, sala ristorante e bigoleria al primo piano, con servizio anche d’asporto e un menù da leccarsi i baffi con tanti condimenti diversi per i bigoli (carne: anatra, ragù di vitello, Amatriciana, Carbonara, cervo della Valpolicella, stracotto di cinghiale, capriolo alla maremmana; pesce: sardelle di Chioggia, mediterranea, scoglio; veg: pomodoro, genovese, caprese, funghi misto bosco; e i mitici Bigoli The Brothers leggermente piccanti: rucola, ricotta affumicata, grana).

La pasta da passeggio 

Se ami la pasta, in particolare quella tradizionale e in particolare i bigoli, ma sei anche un tipo casual che non vuole perdere tempo perché ami girellare e passeggiare per la città, quando ti trovi in centro a Verona puoi fare un salto da BigoliAmo: sul bancone tutto lucido con cucina a vista fa la sua bella figura il torchio elettrico da cui escono al momento i bigoli freschi di giornata, ci sono undici sughi ispirati alla cucina regionale italiana (carbonara, quattro formaggi, alla norma, d’anatra, di pomodoro, all’amatriciana, alla pescatora, alla veneziana, ragù di manzo, pesto alla genovese, nero di seppia) e la pasta viene servita in comode e capienti coppette termiche da passeggio da 300 grammi (peso dopo la cottura e con condimento), così puoi consumarla al momento oppure chiuderla e portarla a casa.
 
Foto di copertina dalla pagina Facebook di Bar The Brothers
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scritto da:

Camilla Cortese

Due lauree, otto redazioni, sette lavori, un licenziamento, due romanzi. Una casa, due gatti, trenta piante, milioni di parole. Del più brutto libro della storia salvo il titolo: Mangia (tutto), prega (la tua psiche), ama (te stesso e chi lo merita).

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