Come quella della nonna. I cinque indirizzi di Roma dove mangiare la vera pasta fatta in casa

Pubblicato il 12 settembre 2018

Come quella della nonna. I cinque indirizzi di Roma dove mangiare la vera pasta fatta in casa

Tagliatelle, lasagne, maltagliati, gnocchi. La pastasciutta non è solo cibo, è una ragione di vita. Ecco i locali di Roma dove è obbligatorio ordinarne un piattone

Chi mangia la pasta campa cent’anni. Gli ultimi studi scientifici hanno smentito categoricamente tutte quelle assurde teorie sulle diete no-carb. La pasta fa bene e bisogna mangiarne tanta, sempre, meglio se fatta in casa con ingredienti naturali, all’uovo o solo con acqua e farina. Ma se quella della nonna, o della mamma rimane per ognuno di noi imbattibile, cosa ci dobbiamo aspettare sulla pasta fatta in casa quando si tratta di andare a cena fuori? Oggi a Roma sono moltissimi i ristoranti e le trattorie che hanno scelto di preparare la pasta in casa, ma tra i tanti io personalmente ho cinque locali nel cuore della Capitale dove so che in termini di pastasciutta posso mangiare tranquillo. Tra fettuccine e tortelli, passando per i maccheroni e le lasagne ecco allora i miei 5 posti di Roma dove andare a mangiare la migliore pasta fatta in casa.

Come una volta

Trattoria storica nel cuore del quartiere Celio a poche centinaia di metri dal Colosseo, l’Hostaria Isidoro è da decenni che fa della sua mitica pasta fatta in casa il suo cavallo da battaglia. Fettuccine, maltagliati, gnocchi, fusilli, ogni formato è poesia pura per il palato e per la vista. Per condirla ci sono le ricette tradizionali romane (amatriciana, carbonara e gricia in primis) e tante altre varianti, soprattutto a base di pesce. Se le vuoi provare tutte consiglio di ordinare gli Assaggini di primi, da un minimo di 2 ad un massimo di 10 portate, per fare il pieno come si deve.

Gusto e delicatezza

Una trattoria – bistrot che ormai è diventata un indirizzo obbligatorio per gli amanti della buona cucina a Roma, la Trattoria Da Neno dalle parti di Piazza Bologna ti conquisterà anche con le sue proposte di primi piatti fatti in casa del suo menù. Ricette rivisitate per rendere il piatto ancora più elegante ed intrigante senza nulla togliere alla tradizione. Alcuni esempi? I maccheroncini alla carbonara, con guanciale croccante e tartufo bianco, oppure i Mezzi Paccheri Cacio e Pepe con menta e lime.

Ci pensa la Zia

Ecco un posto davvero particolare nel cuore di Prati, un pastificio con tanto di sala da pranzo in stile retrò anni ’50, ma elegantissimo. La padrona di casa è la mitica Zia, che dà anche il nome al locale, Zia Rilla. Qui si viene soprattutto per acquistare la pasta fatta in casa, ma anche per degustarla secondo le vecchie ricette di famiglia. Un posto particolare nel cuore lo merita la mitica Lasagna della casa, in assoluto a mio giudizio tra le migliori mai assaggiate a Roma. Ottimi, però, anche i tortellini, dal ripieno delicato.

Come cent'anni fa

Indirizzo storico per i pastasciuttari romani, a due passi dalle meraviglie di Piazza di Spagna a via della Croce, il Pastificio Guerra prepara quotidianamente dal 1918 chili e chili di fettuccine, agnolotti, ravioli e ogni altro tipo di pasta possibile. L’arredamento e i macchinari sono ancora quelli di un tempo, la cortesia e la qualità anche. Unica pecca, forse, l’eccessiva folla di turisti specie all’ora di pranzo, ma è un piccolo sacrificio che si affronta volentieri. Volendo si può mangiare anche in loco, con tante ricette ogni giorno diverse a seconda dei sughi pronti. Ed il bello è che si spende pochissimo, meno di 10 euro a persona.

Cucina emiliana nel cuore della capitale

A pochi passi dai Giardini del Quirinale c’è il ristorante Colline Emiliane. Come il nome suggerisce, qui vengono proposti  piatti tipici della cucina emiliana. La pasta viene quotidianamente realizzata e stesa, secondo le ricette tradizionali, da Anna e Paola, le titolari. Tra i primi consiglio vivamente di assaggiare i passatelli in brodo, uno dei piatti iconici della regione. Da provare anche i tortelloni ripieni e le classiche ma intramontabili tagliatelle con ragù alla bolognese.


Foto di copertina tratta da pagina Facebook di Trattoria da Neno

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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