Involtino primavera tornatene negli anni '90. La vera Asia a Firenze c'è (e come)

Pubblicato il 1 febbraio 2020

Involtino primavera tornatene negli anni '90. La vera Asia a Firenze c'è (e come)

I piatti da provare

L’Oriente è più vicino di quanto si pensi a Firenze. Sarà per il fascino che la città ha sempre esercitato sugli stranieri, per la presenza di comunità asiatiche particolarmente numerose ma negli ultimi anni mangiare le specialità della Terra di mezzo o del Sol levante non è più un’impresa. Dopo anni di ristoranti che servivano solo involtini primavera e ravioli o puntavano sui menu all you can eat, il popolo dei foodies può provare i piatti dell’Asia all’ombra della cupola del Brunelleschi. Ecco dove trovare i sapori autentici delle cucine orientali.

Anatra alla pechinese & co.

L’equazione cinese-cibo di bassa qualità a Firenze è stata sdoganata da tempo, infatti, lungo l’Arno lo si mangia in grande stile. L’alta cucina del Bund propone ricette della tradizione, come l’anatra laccata alla pechinese – il nobile e complesso piatto di origine imperiale – ma anche piatti fusion come la cotoletta di manzo alla fragranza Yuxiang, o le capesante saltate stile Gong Bao. Apprezzatissimi, tra i local, i suoi dim sum in più di 8 varianti. I prezzi, mai eccessivi, hanno contribuito ad affermare il locale nel panorama fiorentino.
Piazza Francesco Ferrucci 1r, tel: 0552699833

Quinto quarto & co.

Qui il quinto quarto è di casa, da mangiare rigorosamente con una salsa piccante. Al mercato di San Lorenzo, in via Sant'Antonino, Impressione Chonqing è ormai una tappa fissa per chi ama la cucina cinese tradizionale del Sichuan. Piatti senza fronzoli, servizio spartano e specialità come la trippa saltata, interiora di ogni tipo e rosticciana in agrodolce. Insomma un menu per chi ama osare. Il locale è consigliato su tutte le guide orientali, non meravigliatevi quindi se vi trovate ad essere gli unici occidentali in sala.
Via Sant'Antonino, 34r, tel: 055 290010

Nanbanzuke & co.

A Firenze, Toshi, lo conoscono tutti. Il cuoco giapponese ha dato vita a due realtà diverse e complementari, frequentate anche e soprattutto dai locali: Accadì, trattoria tradizionale fiorentina e Iyo Iyo, piccolo ristorante di cucina giapponese casalinga, entrambe in Borgo Pinti. Il menu di Iyo Iyo prende nettamente le distanze da quello di un classico all you can eat, proponendo un numero relativamente ristretto di piatti nipponici casalinghi, come l'okonomiyaki, la zuppa di miso, o il nanbanzuke, a base di sgombro o salmone, vagamente avvicinabile, con la sua preparazione, alla sarda in saor veneta. Spazio, comunque, anche sushi e sashimi.
Borgo Pinti, 25r, tel: 0552478410

Sushi, sashimi & co. 

Un ristorante che mette letteralmente il Cuore per proporre l’autentica cucina giapponese. Ci troviamo nel cuore dell’Oltrarno ma potremmo essere in una trattoria a Tokyo o a Osaka. Il personale è tutto giapponese, in sala le cameriere sono in kimono. In menu le zuppe con in testa il miso, la tempura e altre fritture, le insalate di pesce, le ciotole di riso con carne, uovo e pesce, una piccola selezione di sushi e sashimi da accompagnare a birre o sake. Lo stile de Il Cuore è izakaya, ovvero informale. Le pietanze sono infatti servite in un piatto da condividere tra i commensali. Tra i nuovi piatti proposti dal nuovo chef, c'è il temaki zushi (cono di sushi) con orata e salmone o mini wagyu don, il manzo giapponese.
Via Romana 123r, tel: 055220156

Okonomiyaki &. co

Da Biancorosso la tradizione vince sempre. Il ristorante a due passi dall’ospedale di Santa Maria Nuova propone i grandi classici delle cucine toscana e giapponese. Tra le specialità del Sol Levante che si possono provare ci sono i bocconcini di pollo teriyaki, le fettine di maiale allo zenzero, la lingua alla griglia e il lampredotto alla giapponese, solo a cena invece gli udon in brodo e il ramen. Su ordinazione l’okonomiyaki che ricorda lontanamente il pancake americano per la forma ma è da tutti conosciuto come la pizza di Osaka. 
Via Maurizio Bufalini 9r, tel: 055218956

Ramen & co. 

Cucina tradizionale giapponese e carta dei vini nel segno del Made in Italy. Da Ramen Girl by Enoteca Luca i grandi classici non mancano mai. Il cavallo di battaglia è l’intramontabile ramen, che dà il nome al locale e viene declinato in sei diverse versioni (piccante, con il miso, veg). In menu ci sono inoltre udon, gyoza, maki e chirashi sushi, la rosticciana giapponese marinata e per chi vuole provare la cucina casalinga viene proposta dalla cuoca Miyako una ricetta di famiglia il cianpon (una zuppa molto diffusa in Giappone). I prezzi, piuttosto contenuti, attirano anche giovani e studenti. La locazione, poi, in Via Talenti, lo rende facilmente raggiungibile anche in tramvia. 
Via Francesco Talenti 144, tel: 0555120437

Bibimbap & co. 

E' stato il primo ristorante coreano aperto in Toscana: il primato di Goong la dice lunga sull'attenzione che c'è a Firenze per le cucine orientali. In questo locale di Borgo Ognissanti si possono assaggiare specialità come il Kimchi, a base di verdure fermentate, spezie e frutti di mare saltai, il samgyetang tra le zuppe più note a base di pollo intero, riso, giuggiole, erbe e ginseng, il Bulgoghi, sottili fette di manzo che vengono marinate e grigliate e soprattutto il celebre bibimbap nella versione piccante o non con riso, verdure, uova. 
Borgo Ognissanti, 68r, tel: 055 281085

Phõ & co. 

Com Saigon ha colmato un grande vuoto a Firenze per chi da sempre apprezza le specialità dall'Oriente. Propone una cucina vietnamita con i piatti della tradizione declinata al femminile, visto che lo staff è composto da donne. Il piatto da non perdere è il phõ, la celebre zuppa di spaghetti che proviene dal nord del Vietnam, ma si trovano in menu oltre al tris di involtini con le loro salse, specialità come il banh xeo, piatto originario del Sud: in pratica una crepe ripiena a piacere di carne o pesce e il banh cuon (sfoglie di pasta di riso ripiene di funghi e carne). Buona selezione di tè per accompagnare il pasto.
Via dell'Agnolo, 93r, tel: 055 263 8648

kottu & co. 

Il kottu sta allo Sri Lanka come i ravioli alla Cina e il ramen al Giappone: è il cibo di strada per eccellenza dell’isola di Ceylon, di origine nel complesso recente (si parla degli anni Settanta) ma ormai un vero classico. Kottu è per l’appunto il nome del primo ristorante di cucina dello Sri Lanka dove trovare questa specialità a base di pane non lievitato, tagliato a fette sottili e saltato sulla piastra con verdure, uova, carne o pesce e un lungo elenco di spezie. Altrimenti sono molto diffusi i piatti a base di riso saltato con frutti di mare o pollo, le lenticchie alla curcuma e latte di cocco, l’egg roti (una sorta di piadina-omelette) e la manioca alle spezie e latte di cocco. 
Via Arnolfo, 21/R, tel: 055 661290

Tandoori & co. 

Haveli è ormai da quasi venti anni sulla cresta dell'onda per chi ama la cucina tipica del Punjab. La prima sensazione, varcando la soglia diel ristorante, è olfattiva: qui si ritrovano i colori e i profumi dell'India a partire dalle spezie. I colori del locale ricordano infatti il curry, la curcuma, il cardamomo. Tra le specialità tutti i piatti tandoori più celebri e le focacce indiane farcite con vari ingredienti.
Viale Rosselli Fratelli 31/33r, tel: 055 355695

Foto di copertina di su Unsplash di James Sutton
 

  • RISTORANTI E CIBI ETNICI
  • SPENDO POCO E MANGIO BENE
  • MANGIARE CON LE MANI

scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

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