Cucina toscana e creativa: i ristoranti dalle migliori rivisitazioni del classico a Firenze

Pubblicato il 20 settembre 2018

Cucina toscana e creativa: i ristoranti dalle migliori rivisitazioni del classico a Firenze

La cucina toscana punta da sempre sui grandi classici: piatti della tradizione, preparati secondo le antiche ricette, che non possono mancare mai nei menu di trattorie e ristoranti di Firenze. C’è una nuova leva di cuochi che ama però rivisitare questi piatti e proporli in una nuova veste. Un po’ per stupire, un po’ per mantenere viva la tradizione. Ecco i ristoranti a Firenze che propongono le migliori rivisitazioni dei grandi classici. Da non perdere.

La Cucina del Garga

I piatti di Alessandro Gargani sono in perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione. Gli anni trascorsi a New York prima di ritornare a Firenze, a cucinare nel ristorante di famiglia, hanno stimolato la creatività dello chef che ama gli accostamenti insoliti e le presentazioni accurate. Nella Cucina del Garga si mangia tra i quadri in un ambiente che stimola tutti i sensi.

La cucina di Trattoria Moderna

Tradizione ma con un tocco di contemporaneità, come il nome del locale lascia intendere. Da Trattoria Moderna i piatti della tradizione puntano su prodotti di qualità, stagionalità e scarto zero. Una cucina regionale senza effetti speciali e nel segno della sostanza. Lo chef Riccardo Serni trova un felice equilibrio tra gusto ed emozioni per un menu classico eppure in grado di stupire. Basti pensare che uno dei cavalli di battaglia sono le penne al pomodoro.

La cucina di Buca Poldo

Ci troviamo poco lontano da piazza della Signoria in una trattoria “in buca”. Qui la cucina della tradizione toscana e i classici all’italiana incontrano la creatività dello chef Emiliano Chiarugi. Da Buca Poldo i pici vengono proposti con accostamenti insoliti come il radicchio rosso e gli asparagi e per l’estate con cacio pepe nero e lime. Non mancano i piatti di pesce e le specialità alla griglia, con una costante presenza delle ricette a base di tartufo.

La cucina di Ora d’aria

La Toscana è di casa nella cucina di Marco Stabile e non potrebbe essere altrimenti. Nel suo ristorante Ora d’aria (1 stella Michelin), il menu è sempre sul filo dei ricordi e delle emozioni, spesso tutto parte da un’emozione o da una ricetta di famiglia. Così i piatti della tradizione vengono proposti con grande abilità tecnica e usando materie prime selezionate di prima qualità a cominciare dal frequente ricorso all’olio extravergine d’oliva. Il risultato è una cucina nel segno della contemporaneità ma con il cuore antico.

La cucina di Touch

Un’osteria contemporanea dove la tradizione è pronta a vivere una seconda giovinezza. Da Touch lo chef Mattia Giuliani non ha alcun timore a confrontarsi con le ricette più classiche, proponendole in una nuova veste. Così i primi a base di pasta fresca e le specialità di pesce hanno sempre il loro stile e rivelano un tocco, è proprio il caso di dirlo, particolarmente felice.

La cucina del Borro Tuscan Bistro

Un bistrot dalla piacevole atmosfera retrò, dove la cucina toscana si presenta nella sua veste migliore. Lo chef Andrea Campani punta sulla tradizione e sulla semplicità, rivisitando i classici con mano leggera. Da Borro Tuscan Bistro le eccellenze del territorio si sentono a casa in ogni ricetta. 

(foto di copertina dalla pagina Facebook di Trattoria Moderna)
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scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

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