Pubblicato il 17 ottobre 2018
Al via Venice Fashion Week tra moda slow, artigianato e innovazione. Sfilate, designer emergenti, moda etica Made in Italy, ospiti internazionali, brand innovativi, eventi e cocktail a Venezia dal 18 al 27 ottobre.
Tra le sfilate in calendario emergono Apart, collezione contemporanea realizzata dalle più antiche sartorie veneziane, Fabiana Filippi, brand artigianale impegnato nella rivoluzione green, Davii, designer brasiliano che sceglie Venezia per il debutto della sua collezione artigianale e fortemente espressiva, il brand fiorentino Veraroad creato per il benessere delle donne, l'impegno coronato da successo di Sandro Zara nel rilanciare un iconico capo sartoriale come il Tabarro, la giovane Gaiofatto, designer che predilige la costruzione sartoriale e pianta un albero per ogni abito venduto, gli stilisti veneziani Elisabetta Armellin creatrice delle iconiche borse V73, e Arnoldo e Battois, che sfilano al Gritti.
Sono infatti gli hotel a presentare gli stilisti, come Ca' Sagredo Hotel che oltre a presentare Imama e Poethica, due brand emergenti di moda etica e green, si fa portavoce dell'impegno per la salvaguardia del pianeta con il convegno Make it Last. La casa del lusso T Fondaco dei Tedeschi presenta la moda etica della giocosa collezione realizzata da detenute Banco Lotto n.10, mentre Piazza San Marco è il palcoscenico per presentare una capsule del Progetto Quid, brand veronese di moda etica e sostenibile.
Ed è Via XXII marzo, la via dello shopping, che accoglie la sfilata più speciale: quella delle giovanissime diplomate IED, uno sguardo su quel momento irripetibile in cui l'espressione dello stilista è libera dalle limitazioni del mercato e dalle tendenze.
In un'ottica di rilancio dell'immagine di Venezia che non vuole più essere considerata città del turismo di massa e si propone come città della moda slow in un territorio produttivo, anche il settore retail contribuisce all'immagine di un luogo. Con l'incontro-sfilata The secret side of Radical Fashion Venice Fashion Week rende omaggio a Orlando Milan, creatore della Boutique Ivo Milan di Padova, luogo chiave per l’affermarsi del Made in Italy con i più autorevoli stilisti/designer degli anni ’70 e ’80, e, dalla metà degli anni ’80 galleria per i nuovi e più creativi attori del settore, come Rey Kawakubo per Comme des Garçons, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Junya Watanabe, protagonisti della Radical Fashion.
Alla scoperta di atelier, boutique di ricerca e botteghe artigiane
Venice Fashion Weeek è anche una ricerca sulla moda e sull’artigianato veneziani e un percorso tra botteghe artigiane, atelier, boutique innovative e prodotti unici: a Venezia l’artigianato contemporaneo è il nuovo lusso.
Gli eventi di Venice Fashion Week sono gratuiti. Per partecipare alle sfilate è obbligatorio prenotare inviando una mail a hello@veneziadavivere.com, se non diversamente indicato, e scrivere a quale evento si desidera partecipare.
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