Pubblicato il 24 ottobre 2018
Pranzo della domenica in trattoria alla ricerca dei sapori di una volta. Firenze è la città giusta per chi ama la cucina tradizionale e vuole godersi un pasto completo, senza fretta e senza sensi di colpa, almeno una volta a settimana. Così, dopo un giro in centro, una visita al museo o un po’ di shopping ci si può accomodare a tavola per ritrovare i piatti dell’infanzia o scoprire nuove gustose proposte. Ecco dove fare il pranzo della domenica a Firenze.
La Gratella, come già si intuisce dal nome, è specializzato in cucina alla griglia. Qui di sicuro va provata la bistecca alla fiorentina ma non manca la pasta fresca con pici, tortelli mugellani, ravioli e pappardelle. Ci sono poi le zuppe, la ribollita, la carabaccia e i piatti del quinto quarto. Una trattoria tipica dove pure i dolci non deludono. Un posto adatto a tutti, anche ai celiaci per la proposta di piatti senza glutine.
La specialità è la bistecca alla Fiorentina presentata e pesata al tavolo, prima della cottura. La domenica però c’è un motivo in più per pranzare alla trattoria L’Oriuolo. All’abituale menu se ne aggiunge un altro a base di cacciagione con lepre e cinghiale, fritto misto toscano, capriolo. Per gli amanti dei primi pappardelle al cinghiale e pici senesi, tortelli mugellani, ravioli ricotta e spinaci e i maccheroni al ferretto di Nonna Maria, omaggio del proprietario Alessandro alla cucina calabrese e alle tradizioni familiari. In effetti qui ci sente proprio come a casa.
La domenica è il giorno preferito dagli amanti della ciccia. Durante la settimana si va sempre di corsa e il tempo per mangiare è col contagocce. Di domenica i ritmi sono più rilassati e si può affrontare con un altro spirito un menu a tutta carne come quello della Trattoria dall’Oste. Qui si mangia bene la bistecca alla fiorentina, ma non mancano le alternative con una selezione di carni che arrivano da ogni angolo del mondo, tutte rigorosamente certificate. Trattoria dall'Oste è in piazza Stazione e anche in via dei Cerchi.
Cucina toscana in piazza Santa Croce. Il menu di Battipalla spazia dalle ricette rinascimentali apprezzate dai Medici alle pietanze dei nonni. Così il pranzo della domenica non delude e i sapori proposti sono davvero quelli di una volta: tagliatelle sul papero, ribollita granducale, peposo del Brunelleschi. In alternativa la classica bistecca, l’ossobuco di vitella, la tagliata di scottona e la supreme di pollo. Come mangiare a casa.
Posizione strategica per la Casa del Vin Santo, a pochi passi dalla Loggia del Porcellino. A dispetto del nome, il fiore all'occhiello del locale è la cucina. Soprattutto la domenica dopo un bel giro in centro, qui ci si può fermare per un pranzo a base di pasta fresca, proposte gourmet nel segno della cucina italiana e toscana. I grandi classici ci sono tutti. Si possono anche ordinare le pizze cotte nel forno a legna, così davvero sono tutti accontentati.
Foto copertina de La Gratella
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Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.
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