Rubens: da 12 anni il tempio della birra a Lecce.

Pubblicato il 27 novembre 2018

Rubens: da 12 anni il tempio della birra a Lecce.

Il Rubens è uno di quei locali che a Lecce e in provincia ricopre il ruolo di una vera e propria istituzione. Me lo ricordo da sempre e non saprei immaginarmi la stradina del centro storico che conduce in Piazza Sant'Oronzo senza questo posto. Abbiamo cercato di conoscere Vito, patron del locale, più da vicino e abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere facendoci consigliare due o tre abbinamenti tra food e drink, da non perdere assolutamente.

Ciao Vito, innanzitutto presentaci il tuo locale. Non che ne abbia bisogno visto che vanta quasi 15 anni di attività...
12 per l'esattezza. Dal 2006 Rubens è uno dei punti di riferimento nella città di Lecce e in provincia. È una brasserie di ispirazione belga. In realtà dentro ci puoi trovare 70 etichette diverse di birre, di cui quelle belga sono solo una parte. Quanto al resto siamo specializzati in taglieri, secondi come stinco di maiale, porchetta, hot dog, siamo anche una pizzeria e a volte ci concediamo dei fuori menù.



E tu da quanto ci lavori? Come hai iniziato e quale è stata la tua più grande soddisfazione nel corso degli anni?
Quasi da sempre faccio questo mestiere, qui al Rubens da 11 anni. Ho iniziato come lavapiatti e ora questo posto è come casa. Lavoravo mentre studiavo ingegneria poi mi sono appassionato sempre di più a questo lavoro. Credo che la più grande gratificazione sia stata proprio la strada che mi ha portato dritto sin qui: rilevare il locale partendo dalle mansioni più disparate.

Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere questo mestiere?
L'unica cosa che sento di poter consigliare è di basarsi su quello che si sa fare, sulla missione per cui ti senti portato, sul talento che hai coltivato da sempre. Non si tratta di imprenditoria fine a se stessa, seppure è necessaria senz'altro un'attitudine da entrepreneurship. Ma si tratta di saper mettere le mani in pasta, sporcarsi del lavoro che si richiede agli altri e ai dipendenti. Spendersi in prima persona in poche parole. Bisogna avere le idee molto chiare sulla cifra da dare al proprio locale, non lo si può abbellire solo con l'arredamento, senza badare a ciò che viene offerto al cliente.



E mi sembra che il Rubens le idee ce le abbia molto chiare. Conosco questo posto da anni e so che si mangia benissimo. Ora però do la parola a te che lo conosci meglio di chiunque altro e ti chiedo di consigliarmi 3 birre per 3 piatti diversi, gli accostamenti che suggeriresti a un amico, per intenderci. Fa' tu.
Mmh...partiamo con un entrée. Consiglierei la leggerezza di un piatto di burratine alla mediterranea: due burratine aperte, crostini di piadina aromatizzati, con capocollo attorno e pomodoro, olio, sale e origano sulla burratina. Croccantezza e delicatezza mediterranea a cui abbinare una birra leggera e lievemente amara, da aperitivo insomma: una XX bitter, la belga amarognola per eccellenza. Effervescente e dal gusto senza compromessi.

Se invece qualcuno preferisse i sapori più strong e piuttosto decisi consiglio il secondo Narciso: stinco con la riduzione Guiness, da abbinare con una bella doppio malto, la Charles V, una belga oro forte che scende facile, ma decisamente alcolica (8,5% vol).

Infine, per chi vuole provare qualcosa di originale, consiglio la schiacciata di Rösti, una piccola frittatina di patate con stracciatella di burratina e fette di capocollo. Da bere? Non ho dubbi: una Ipa Big Job, 7 gradi ambrata. È un'inglese, dal sapore amaro e secco, non aromatico, senza profumi particolari, solo lontani echi tropicali, la vera punta di diamante per gli amanti delle Ipa.



Ammetto che non so se mi è venuta più fame o sete. Ma in generale, cosa si beve qui al Rubens?
È la domanda a cui sappiamo rispondere meglio. La Guinness, ovviamente! Il Rubens è l'unico locale a Lecce che sfrutta i canali officiali di distribuzione, che assicura le certezza di avere un prodotto spillato fresco e garantito. Praticamente tra la birra da Rubens e una guinness a Dublino non si nota nessuna differenza! E in generale abbiamo una vasta selezione di whisky e rum, tra cui il Bushmills, vero fiore all'occhiello del nostro locale. Anche gli stessi irlandesi si chiedono come facciamo ad avere tutta questa offerta!



Se invece ti chiedessi di consigliare una birra per chi vuole tirarsi su il morale?
Diciamo che è sempre meglio bere quando si è di buon umore... ma se proprio non dev'essere così, consiglio una birra la Malheur 10, dolce ma alcolica. Profuma di bouquet d'arancio e pompelmo, ma ha un gusto deciso e speziato, ideale per tirarsi su grazie a una ricca scala aromatica che risveglia la positività, a dispetto del nome!



Una da offrire a una ragazza su cui vuoi fare colpo?
Una Elvis Juice, Grape Fruit. Si tratta di una Ipa preparata con uva in infusione, dal profumo delicato, maltato e agrumato, addolcita dai malti caramello e dallo zucchero dell'uva, ma leggermente inacidita, adatta per tutti i gusti.

A bruciapelo...La tua preferita?
La Guinness, ovviamente.



Aperta tutti i giorni, dalle 17 in poi, Rubens è il posto ideale per ascoltare della buona musica.
Live il giovedì sera, e in formula jam session due volte al mese.

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scritto da:

Federica Miggiano

Ho iniziato prima a scrivere poi a parlare e camminare. Mi piace l’inchiostro, ma non ho tatuaggi. Da bambina volevo fare la ballerina, poi sono finita a studiare Filosofia. Nel tempo libero mi chiedo cosa voglio fare da grande. Amo il cinema, la fotografia, la musica live e i carboidrati.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Rubens Brasserie

    Via Matteotti 36, Lecce (LE)

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