Un menù delle feste innovativo: ecco perchè è speciale quello di Pepe Nero Bistrot

Pubblicato il 19 dicembre 2018

Un menù delle feste innovativo: ecco perchè è speciale quello di Pepe Nero Bistrot

Se c’è una cosa che ci piace sono i menù che cambiano spesso, stagionali, con ingredienti freschi e a km0, ancor di più se sono creati da uno chef globetrotter che dei suoi viaggi ne ha fatto una vera e propria valigia di esperienze da usare e osare in cucina. Aggiungiamoci anche un ristorante nato da un sogno, in particolare quello di Diego, che è riuscito a realizzare alla grande: Pepe Nero Bistrot a Mestre è un locale elegante e curato, con tavoli in legno massiccio, luci calde e soffuse e con una cucina contemporanea che si basa sulla tradizione, la rivisitazione di grandi classici e l’innovazione.


E se Pepe Nero nasce con l’idea di essere un luogo di degustazioni gastronomiche, di ricerca di tradizioni e luoghi d’incontro, quale momento più bello dell’anno poteva esserci più delle feste natalizie per sfoggiare un menù che rispecchia questo locale?
Un menù che profuma di dicembre, di Natale, di stare a tavola con qualcuno di speciale. Un menù con prodotti ricercati, con ricette che sono frutto di ricerche e sperimentazioni, con preparazioni elaborate per dare spazio all’innovazione legata sapientemente alla tradizione.


E cosi, fino a metà gennaio Pepe Nero propone un menù per le feste con carne e pesce lavorati a regola d’arte, come la scaloppa di foie gras su pan brioche e riduzione di porto,il prezioso abalone blu in salsa ponzu, i paccheri con ragù di capra e fontina valdostana, il profumato filetto di salmone con affumicatura al ciliegio e filetto di cervo con riduzione di frutti rossi. Immancabili i contorni di stagione a km0.


I piatti più apprezzati saranno poi inseriti nel classico menù quotidiano, arricchendo ancora di più le proposte che spaziano dai crudi e tartare di pesce ai piatti elaborati di terra e di mare con ingredienti italiani e internazionali della migliore qualità. Chiaramente, viene sempre consigliato il vino o la birra artigianale che più si abbina alle portate.

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scritto da:

Ilaria Gomiero

Non sono così complicata: prendi delle vans, dei jeans a vita alta, uno zainetto sempre in spalla. Aggiungi una gran voglia di esplorare il mondo e conoscerne ogni sfaccettatura. Quanto basta di timidezza che si rifugia in un sorriso, una manciata di libri e una gran passione per il cibo.

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