S'Impasta Firenze, il ristorante dove tortelli e spaghetti sono un affare di famiglia

Paolo Rossetti e la moglie Giovanna Fantechi raccontano come hanno ideato un locale dove la pasta artigianale è la protagonista

La vita comincia a cinquant'anni. Parola di Paolo Rossetti e Giovanna Fantechi. I due, nella vita marito e moglie, hanno dato vita a un locale dal nome accattivante e la proposta irresistibile. È nato così "S’impasta", ristorante a San Donato, a Firenze dove la pasta viene preparata fresca ogni giorno.
"Qui basta solo scegliere cosa si vuole mangiare con una semplice occhiata alla vetrina all’ingresso del locale, e accomodarsi nell’attesa di essere serviti - racconta Paolo Rossetti mentre la moglie Giovanna è in cucina con la figlia e la sorella -. La pasta fresca che si vede in vetrina viene anche venduta in modo che una volta assaggiata si possa acquistare per provare pure a casa il piacere di mangiare la pasta artigianale. Per una cena last minute proponiamo anche le consegne a domicilio". 

Com'è nata l'idea di S'Impasta?
"In Emilia Romagna e nelle Marche c'è una grande tradizione nella pasta e non mancano proposte così. A Firenze non c'era un locale di questo tipo. Noi avevamo già avuto diverse esperienze lavorative fuori provincia e abbiamo pensato di provare a fare qualcosa proprio a Firenze. Ora a San Donato è possibile trovare un’ampia proposta di tortelli e spaghetti alla chitarra, tagliatelle, maccheroni e caserecce che aspettano solo di essere buttati in pentola". 
Cosa si può mangiare?
"Non facciamo solo la pasta, prepariamo anche i sughi. Ci sono proposte classiche, altre creative e persino sughi vegetariani e vegani per accontentare davvero tutti. Il piatto forte è il caso di dire sono i primi. Non mancano però delle alternative per chi vuole fare un pasto completo. Merita di provare i dolci, di produzione propria. Li fa mia figlia e sono golosi e creativi". 
Come vi trovate a San Donato?
"Ci affacciamo su piazza Ugo di Toscana, un luogo che sta prendendo forma un po' alla volta. È destinato a diventare punto di riferimento per le attività ristorative del quartiere. La cosa positiva è che abbiamo una clientela decisamente varia: dagli studenti delle vicine facoltà agli impiegati e dipendenti degli uffici vicini e perfino i turisti dell’albergo adiacente e dei b&b che sono sorti nella zona. Con la tramvia poi ci auguriamo che le cose andranno sempre meglio".

Foto di copertina dalla pagina Facebook di S'Impasta
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