Fuorisalone 2021, dove mangiare a Milano nella Design Week

Pubblicato il 4 settembre 2021

Fuorisalone 2021, dove mangiare a Milano nella Design Week

Da Tortona al Duomo, passando per Isola e Lambrate: gli indirizzi da provare durante il Fuorisalone

Finalmente ci ri-siamo. Dopo lo stop nel 2020 per il Covid e gli eventi in digitale, ritorna il Salone del Mobile, dal 5 al 10 settembre 2021, alla Fiera Milano di Rho. Ma soprattutto riecco il Fuorisalone, che parte un giorno prima, il 4 settembre. Il tema di quest’anno riguarda le “Forme dell’Abitare”, con il design che prova a spiegare come sono cambiate le abitudini e i processi negli ultimi anni, stravolti dalla trasformazione digitale.

Anche quest’anno la città sarà divisa in Design District, che si popoleranno di designers, architetti e di appassionati, mossi da una gran voglia di partecipare. Il programma è ricco, con parecchie novità per questa edizione. In questa settimana stare a Milano è un po’ come sentirsi in una grande metropoli europea, con un cuore pulsante di arte, design e vita. Ok, va bene tutto il discorso sull’arredo e sul design, ma poi bisognerà anche mangiare. Ecco dove fermarti, o dove possono farlo i designers, per mangiare durante il Fuorisalone.

Brera Design District

Tutto parte da qui: il primo e più importante distretto del design in Italia, centro della creatività e della cultura di Milano. Al Brera Design District sono in programma il maggior numero di eventi e questo è il distretto più visitato dal Fuorisalone.

Nel ristorante peruviano

Ci passi da fuori e ti sembra di guardare dentro una nave. Atmosfera molto pettinata da Pacifico, siamo in via della Moscova, dove si possono ordinare ceviche e tiradito, nella migliore tradizione peruviana. Se parliamo di design, il viaggio tra i ristornati dove mangiare nel Fuorisalone inizia da qui.
Pacifico - via della Moscova 29, Milano - tel. 02.87244737

Sushi tra un evento e l’altro

Tra gli all you can eat a Milano, il Kanji per me è sempre una buona scelta. Tra una mostra e una installazione da vedere, pazienza se poi ci capisci poco, puoi prenotare la cena al Kanji Light, il più stiloso dei tre ristornati milanesi, in via San Marco, per una cena a base di sushi che non ti deluderà.
Kanji Light - via San Marco 27, Milano - tel. 02.83412087

Ventura District

Ci sono stato per un po’ di anni a lavorare in via Ventura e quando arrivava il momento del Fuorisalone era sempre una scossa di vitalità. Qualche anno fa c’erano più eventi in programma, poi con l’allargarsi dei distretti il traffico è un po’ calato. Quest’anno Lambrate è pronta per tornare al centro del design.

La pizza alta

Alla Cappelletta la pizza è al trancio e bella alta. Non importa adesso entrare nell’annosa disputa se meglio la margherita napoletana con cornicione o un bel trancio cotto nel forno elettrico alla milanese. Resta il fatto che qui la pizza è un’istituzione dal tre generazioni.
La Cappelletta - via Carlo Bertolazzi, ang. via Conte Rosso, Milano - tel. 02.2151456

Una birra al Birrificio

Oltre che a mangiare ti potrebbe anche venire voglia di bere una birra. E quella del Birrificio di Lambrate è un altro pezzo di storia che possiamo benissimo inserire in qualche installazione di design. Montestella, Sant’Ambroeus o una più scura Ghisa. Io d’estate bevevo la Drago Verde, stagionale amara, per chi è ha il palato avvezzo alle Ipa. Anche se questa è una American Lager. Nella sede di via Golgi c’è un’offerta food più variegata.
Birrificio di Lambrate - via Adelchi 5, via Golgi 60, Milano - tel. 02.70638678

Tortona Rocks

Design e futuro, Tortona Rocks accende il Fuorisalone in zona Tortona, altro punto strategico della Design Week meneghina.

Nel giardino

Il giardino Al Fresco è una maniera perfetta per fare finta di essere ancora in vacanza, o quantomeno, non a Milano. In Tortona è un indirizzo da segnarsi assolutamente per staccare la spina dalla frenesia della città e restare sospesi per qualche ora in mezzo al verde tra buona cucina e relax.
Al Fresco - via Savona 50, Milano - tel. 02.49533630

Lo street food giapponese

Dalle parti di Hiroshima è una prelibatezza. Senza fare la fatica di arrivare fino in Giappone, dal 2014, a Milano c’è Maido, dove si può assaggiare l’Okonomiyaki, l’iconico piatto street food della cultura giapponese, simile a una frittella agrodolce. Ma per capire davvero il sapore, bisogna solo assaggiarlo!
Maido - via Savona 19, Milano - tel. 02.39434027

Per l’aperitivo

Altra meta da segnalare in Tortona è God Save The Food. Questo in via Tortona è il primo ad aver aperto a Milano. L’aperitivo è sempre un momento perfetto per assaggiare un buon cocktail e mangiare qualcosa di qualità ma anche healty. E se poi avessi ancora fame, allora si può ordinare anche qualcosa di più sostanzioso. E visto che parliamo di design, l’ambiente regala suggestioni post-industriali con un approccio molto minimal.
God Save The Food - via Tortona 34, Milano - tel. 02.89423806

Isola Design District

Altro quartiere che diventa un distretto nella Design Week molto international. Ma la sua vocazione un po’ alternativa Isola l’ha sempre avuta, non serve certo aspettare il Fuorisalone per accorgersene. Anche se poi non farlo diventa impossibile, con 100 eventi in programma.

Con vista Bosco Verticale

La palazzina liberty è elegante al primo sguardo. Poi quando entri da Ratanà ti sembra di esserci già stato. La sua caratteristica principale? È bello. Sarà perché è arredato con gusto, merito anche del bel giardino che poi è un parco pubblico e da fuori si vede il Bosco Verticale. Ma soprattutto perché la cucina è quella di Cesare Battisti ed è un posto dove il magiare bene è l’epilogo di un’esperienza multisensoriale. Specialità? Risotto.
Ratanà - via Gaetano de Castillia 28, Milano - tel. 02.87128855

Happy hour easy

Per l’aperitivo la scelta del Frida fa molto designer international. Isola, l’abbiamo detto, racchiude l’anima alternativa di Milano e il Frida è il posto perfetto per respirare un po’ di contaminazioni alternative, magari bevendo una birra prima di cena, ma anche dopo, durante la Design Week.
Frida Bar - via Pollaiuolo 3, Milano - tel. 02.680260

Milano Durini Design

Ben 18mila metri quadrati di flagship store e 120mila visitatori durante la Design Week: Milano Durini Design District è il cuore del design nel centro di Milano.

I gatti sui tetti

Una pizza sui tetti della Galleria, con vista Duomo. Ecco, una cena a I 12 Gatti è un’esperienza che supera la faccenda meramente gustativa. Eh sì perché la possibilità di addentare una margherita preparata ad arte, sul tetto della città, ha un fascino molto romantico. E assolutamente di design. Il nome? La leggenda narra che sui tetti vivesse una anziana signora che si prendeva cura di una coppia di gatti. E ancora oggi la colina felina popola i tetti della Galleria Vittorio Emanuele II.
I 12 Gatti - Galleria Vittorio Emanuele II 11/12, Milano - tel. 02.36594689

Design fusion

Unire il meglio del sushi giappo con un tocco brasiliano e sud americano. Temakinho nasceva con questa ispirazione e negli anni è diventata una certezza. Il ristorante in Duomo è una specie di Eden tropicale dove scoprire i sapori dell’alchimia gioappo-brasiliana. Esperienza da vivere in un ambiente assolutamente di design. Tanto per restare e finire il giro in tema.
Temakinho Milano Duomo - via Guglielmo Marconi 4, Milano - tel. 02.80500575

Foto di copertina dalla pagina Fb di Al Fresco. 

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