Nella vita ci vuole un po' di curry: scoprire i sapori indiani in questi 7 quartieri di Roma

Pubblicato il 16 maggio 2019

Nella vita ci vuole un po' di curry: scoprire i sapori indiani in questi 7 quartieri di Roma

“Nella vita ci vuole un po’ di pepe, senza altrimenti ti annoi”, mi ha sempre ripetuto sorridendo mia madre ogni volta che mi innervosivo perchè le cose non prendevano la piega che avrei voluto. A distanza di anni non è cambiato molto: continuo imperterrita a lamentarmi ma tra un muso lungo, un momento d’isteria, e un “a li mortacci sua” ho imparato a riempire la mia vita di spezie e profumi (anche un po’ di yoga non guasterebbe) che la rendono decisamente più interessante. Non credo di essere l’unica, ti porto a scoprire alcuni ristoranti indiani di Roma per cui le spezie sono molto più che semplici aromi.

Al rione Monti

Il guru è il locale che ti consiglio se sei particolarmente appassionato della cucina indiana e sei curioso di scoprire nuovi sapori. Oltre alle grandi specialità della cucina del nord dell’India, come il pollo tandoori, potrai assaggiare i piatti tipici del sud, caratterizzati da sapori agrodolci con prevalenza di curry e un importante utilizzo del cocco. Se mangiare indiano per una sera non ti basta e vorresti scoprire tutti i segreti che solitamente i cuochi custodiscono con gelosia, il Guru ogni mese organizza dei corsi di cucina tradizionale indiana e di utilizzo delle spezie per uso terapeutico e alimentare.

A Ostiense

Gandhi porta a Ostiense un piccolo grande angolo di India. L’arredamento del locale, la musica in sottofondo e un personale caloroso preannunciano infatti l’inizio di un’esperienza senza dubbio unica. Il menù è ampio dedica delle spiegazioni riguardo le preparazioni dei piatti tipici della cucina indiana. Puoi scegliere le formule con menù fisso (vegetariano, di pollo o di pesce), oppure il classico menù alla carta. Le porzioni abbondanti, i piatti gustosi e l’impiattamento curato ti faranno uscire da Gandhi con la pancia soddisfatta, l’umore alto e, se ci sei andato giù pesante, anche un po’ di sano abbiocco.
Gandhi- via Pellegrino Matteucci, 124 - Roma

A Trastevere

Se ami le spezie ma non il piccante, Jaipur sa come venirti incontro. Il menù propone infatti piatti tipici del nord dell'India, piccanti per tradizione, che possono essere richiesti in versione più delicata. Ti consiglio carne o pesce cucinati nel tandoor, tipico forno di terracotta che mantiene la morbidezza e la succosità dei cibi. Ottimi anche gli antipasti, ma non saprei consigliartene uno in particolare. Se scegliere risulta anche a te difficile, opta per un menù degustazione.

Al Pigneto

Nel cuore del Pigneto si trova Tiger Tandoori. Il risto and take away accoglie i suoi clienti nell'atmosfera tipica del Bollywood indiano degli anni '50 e '60 e si presta perfettamente sia allo spuntino veloce sia alla cena gustata con calma. Si può scegliere infatti se sedersi al bancone, dal quale si ha una vista sulla cucina e sui cuochi al lavoro, o se sedersi sui graziosi tavolini. Nell’uno o nell’altro caso potrai gustare i classici piatti made in India senza che il tuo palato si incendi a causa del peperoncino: da Tiger Tandoori 'equilibrio' è la parola chiave.

Al rione Pigna

Bibliothè è un luogo per tutte le ore: libreria specializzata in filosofia e cultura Ayurveda la mattina, luogo dove sorseggiare un thè nel pomeriggio, o ristorante in cui pranzare o cenare quando la fame si fa sentire. In ogni caso, entrando, i tuoi occhi non potranno fare a meno di vagare tra le pareti e soffermarsi sui diversi quadri ed elementi d’arredo che ti faranno immediatamente sentire accolto e rilassato. La cucina propone specialità ayurvediche e stuzzichini orientali, tutto quindi senza carne. La leggerezza del pasto ti spingerà a prendere un dolce, con quello di frutta secca sarai tentato a chiedere il bis.

A Gianicolense

Himalaya Palace mette piede a Roma nel 1993 a due passi da Villa Pamphili e da lì non si schioda. Il suo obiettivo è da sempre far scoprire i sapori e l’accoglienza della terra d’origine dei gestori. Entrato nel locale verrai catapultato in una dimensione colorata dove il calore del peperoncino rosso, la dolcezza dei chiodi di garofano, la freschezza della menta risveglieranno i tuoi sensi. Le specialità sono senza dubbio i piatti cotti nel forno tandoor: l'Himalaya Palace è infatti uno dei primi ristoranti indiani ad averlo utilizzato in Italia. Oltre al pollo tandoori, anche l'agnello Korma i dolci spiccano per bontà nel menù. E se i buoni propositi li hai lasciati giustamente a casa, non puoi non provare il cheese naan, il pane ripieno con formaggio prodotto in casa giornalmente. Sono sicura che la dieta ti perdonerà.

All'Esquilino

Concludo questo viaggio tra i sapori dell'india con Krishna 13: ristorante che si distingue per l’ambiente accogliente e riservato, e si presta ad essere il luogo ideale per un primo appuntamento. La cucina propone i piatti indiani del nord ed alcune escursioni delle tradizioni marinare, tutto servito in porzioni abbondanti nelle tipiche scodelle indiane che invitano alla condivisione. So che i primi appuntamenti sono spesso disastrosi e non si sa mai cosa aspettarsi, e io non posso di certo assicurarti che sarà un successo. L'unica certezza che posso darti è che da Krishna 13 la cucina ti appagherà, sedurrà e (almeno lei) non ti abbandonerà.

Foto di copertina dalla pagina facebook di Il Guru
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scritto da:

Irene Paladino

Romantica e testarda. Amo il cibo e gli spritz, specialmente se in piazza con un'allegra e pazza compagnia. Libri, gatti e il mare della Sicilia sono gli ingredienti della mia felicità.

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