Le sembianze della vecchia osteria di paese si trasformano in un ambiente curato, con una cucina ricca di tecnicismi gastronomici che non dimentica le tradizioni locali: lo stesso menu si compone per metà di piatti dai nomi scritti in dialetto friulano. Sono crezioni della giovane chef Barbara Martina capesante caramellate su salsa di aglio dolce, broccoli e chips e orzotto mantecato con asparagi bianchi e lombetto di coniglio in manto di pistacchi. Un bonus Gambero Rosso alla cantina: fornita e eterogenea.
Gennaio 2011