INDIRIZZO:

Borgo Pinti 56, Firenze (FI)

ORARI:

aperto lunedì 19:00 → 22:30; da martedì a sabato 12:00 → 14:30, 19:00 → 22:30; chiuso domenica.

TELEFONO:

0552478410

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DA MANGIARE:

Gnocchi ai funghi porcini, Gnudi burro e salvia, Tagliatelle al cavolo nero, Peposo, Fritto toscano

DA BERE:

Carta dei vini toscani

REVIEW 2NIGHT

Nato dalla passione di Toshifumi Mitsubiki per l'Italia e la sua cucina, Trattoria Accadì combina ricerca del gusto, semplicità della proposta e rapporto ideale fra qualità del prodotto e prezzo. Toshi l'ha aperto nel 2000, dopo aver maturato esperienza prima alle Murate e poi a I' Raddi. Trattoria Accadì è un porto sicuro per quanti amano sentirsi a casa anche quando a casa non sono e per quanti tornano in un posto perché sanno cosa troveranno, compatibilmente con le stagioni e con la disponibilità del mercato.

In un ambiente che vede convivere calore toscano ed elementi decorativi giapponesi (inclusi quadri di grande valore), il menu parte dalle certezze come l'antipasto toscano, il Tonno del Chianti e i crostini toscani, per proseguire sui primi a base di pasta fatta in casa, dagli Gnudi burro e salvia agli Gnocchi ai funghi porcini, passando per le Tagliatelle al cavolo nero. Buoni, buonissimi per ogni stagione sono il Peposo all'Imprunetina, la Bistecca alla Fiorentina, il Pollo e coniglio fritti, il baccala, il Cinghiale in dolceforte.

Formula speciale per il pranzo con primo, secondo, contorno e  acqua a 12 euro. L'esperienza e la competenza di Toshi ispirano anche la carta dei vini, dai rossi toscani ai Super Tuscan, dalle diverse sfumature di Chianti ai bianchi. Per i dolci si può propendere dagli iconici cantucci e vin santo oppure per altri grandi classici, dal tiramisù alla torta al cioccolato, dalla cheesecake al creme caramel, passando per la panna cotta.

  • TRATTORIA
PROMOTIONAL REVIEW

Siamo stati nell’unica trattoria di Firenze dove la cucina toscana è preparata a regola d'arte da un giapponese

Dell'Italia, Toshi, si è innamorato prima ancora di vederla. Aveva vent'anni quando ha scoperto il bello, e soprattutto il buono, della cultura gastronomica del nostro Paese, e ha iniziato a mettersi alla prova in un ristorante italiano in Giappone. Presto, però, si è accorto che voleva di più. E' partito per Roma, poi è tornato in Italia per rimanerci, ma a Firenze. Gnudi e tagliatelle, peposi e bistecche: imparata l'arte alle Murate e I' Raddi, Toshifumi Mitsubiki non l'ha messa da parte ma...

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