In arrivo in edicola Osterie d'Italia 2021 di Slow Food Editore

Pubblicato il 18 novembre 2020

In arrivo in edicola Osterie d'Italia 2021 di Slow Food Editore

Presentata ufficialmente mercoledì 18 novembre, Osterie d'Italia 2021 (alla 31esima edizione) arriva nelle edicole in uno dei momenti più tragici della storia della ristorazione italiana, con un chiaro messaggio di speranza e con una richiesta di sostegno agli osti d'eccellenza italiani 

Anche quest'anno la guida racconta il meglio della cucina di territorio e di tradizione con tante nuove segnalazioni perché il mondo delle osterie ha dimostrato di potersi adattare e di sapersi rinnovare anche in un momento tutt'altro che semplice.

Le novità dell'edizione 2021

Una edizione ricca di novità: accanto alle informazioni che da sempre si trovano in guida si potranno trovare anche piatti simbolo di ciascun locale, per sapere subito cosa non perdere. Una nuovissima integrazione online, gratuita e riservata a chi acquisterà la versione cartacea, accompagnerà l'uscita in libreria. Raccontano gli editori: "online si troveranno i dati che pensiamo siano passibili di cambiamento nel corso dell'anno (dal numero di coperti agli orari). Saranno costantemente aggiornati, per offrire un servizio sempre più puntuale a chi ci dà fiducia da anni e per sostenere un meraviglioso patrimonio che non possiamo rischiare di perdere."

Altra novità:  in questa nuova edizione le "Chiocciole", riconoscimento distintivo per le realtà eccellenti tra le segnalazioni, non sono state assegnate. E questo per avvalorare ulteriormente la volontà di promuovere il lavoro dell’intero settore. Per lo stesso motivo, alle 119 novità sono seguite eliminazioni riguardanti solo chiusure e cambi di gestione, non basate quindi su valutazioni qualitative. Per ripercorrere la storia delle eccellenze in un interessante excursus temporale, in coda alla Guida è presente la lista completa di tutte le osterie a cui è stata assegnata la Chiocciola dalla prima edizione a oggi, a tracciare una panoramica dell’evoluzione della ristorazione di eccellenza, come testimoniato dalla presenza di alcune realtà che costituiscono dei punti di riferimento assoluto nel panorama nazionale e internazionale.

Un intento politico: solidarietà e vicinanza 

La pubblicazione della nuova guida rappresenta anche un intento politico che avvicina la comunità dei lettori a quella degli osti. Se da un lato la guida rappresenta uno strumento per poter viaggiare, anche solo con la fantasia, tra le eccellenze d’Italia, dall’altro vuole porsi come un simbolo di solidarietà e vicinanza per i cuochi, le brigate, gli imprenditori che in questo momento stanno affrontando un periodo quanto mai complesso.

La pubblicazione della trentunesima edizione punta proprio a sostenere e valorizzare lo sforzo degli osti nel fronteggiare le sfide dettate dai grandi cambiamenti del periodo di emergenza sanitaria, reinventando costantemente il presente e il futuro del ruolo delle osterie.

Al lavoro più di 200 collaboratori

La Guida è stata resa possibile anche quest’anno grazie alla presenza capillare e diffusa sul territorio di più di 200 collaboratori, coordinati dai curatori Eugenio Signoroni e Marco Bolasco, che hanno recensito 1697 osterie in tutta Italia, includendo le realtà di ristorazione specifiche di ogni regione come le pizzerie in Campania, i fornelli in Puglia e le piadinerie in Emilia-Romagna. La regione che conta più segnalazioni è la Campania, seguita da Toscana, Piemonte, Emilia- Romagna e Veneto. Subito dopo arrivano Puglia e Sicilia, a testimoniare che quella delle osterie è più che mai un’identità legata a tutto il territorio italiano e non specifica di alcune zone.

A sostegno delle osterie: una sezione sul blog e il forum digitale

L’uscita di Osterie d’Italia 2021 si correda di due importanti azioni a sostegno delle osterie. La prima è una sezione sul blog di Slow Food Editore, in continuo aggiornamento, che comunica le attività intraprese dagli osti per sopperire ai vari provvedimenti di chiusura e restrizioni orarie a cui sono soggette le attività ristorative in questo delicato periodo storico. La seconda è un forum digitale, in programma lunedì 23 novembre, che costituirà un vero e proprio momento di confronto tra la Guida e le osterie per capire i bisogni, le difficoltà ma anche i progetti per il post-pandemia e le opportunità frutto dell’ingegno a cui si è dovuti ricorrere da marzo a oggi. Più che un punto della situazione, il forum sarà l’occasione per pensare in chiave propositiva al presente ma anche al futuro.

Informazioni tecniche: 
Osterie d’Italia 2021
Data di pubblicazione: 18 novembre 2020 collana: Guide Slow
Pagine: 900
Prezzo al pubblico: € 22,00

Photo Credits: pagina Fb Slow Food Editore 

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scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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