​Ma cosa cercano gli italiani nella pizza?

Pubblicato il 17 ottobre 2021 alle 05:24

​Ma cosa cercano gli italiani nella pizza?

Alla domanda delle domande risponde l’indagine Doxa per Eataly.

Se si parla di pizza noi italiani siamo tutti certificati laurea cum laude, non si discute. Ma i tempi cambiano, le tendenze anche, si è fatta strada la versione gourmet, la pasta madre, la lievitazione lenta, che più lenta non si può, ecc… Insomma gli italiani ne sanno sempre a pacchi su pizza e dintorni ma, nel tempo, hanno affinato gusti e tipologie. E la ricerca appena conclusa da Doxa sulle “Abitudini di consumo della pizza”, commissionata da Eataly, verte proprio su questi cambiamenti. 


In occasione della seconda edizione di Impronte di Pizza, l’appuntamento organizzato da Eataly che coinvolge i grandi maestri della pizza italiana, è stata presentata la ricerca volta ad esplorare il tema del consumo di pizza degli italiani in base a diversi parametri: la frequenza, le tipologie preferite, i comportamenti di scelta, l’importanza di fattori come ingredienti, filiera e leggerezza.

La frequenza

La pizza è considerata a tutti gli effetti un comfort food legato a momenti di convivialità e indulgenza del gusto riporta horecanews.it: “Un vero e proprio cambio di passo culturale attestato dal fatto che la pizza viene consumata una volta la settimana dall’86% degli italiani, dal 40% anche due volte. Abitudine diffusa soprattutto tra il pubblico più giovane di età compresa tra i 18 e i 24 anni che si spinge a consumarla anche tre volte la settimana (16%).”

La preferita

“La preferita è la tonda, realizzata con materie prime di qualità: a guidare la scelta è la ricerca di prodotti di filiera e ingredienti made in Italy, oltre alla leggerezza degli impasti, fattori per i quali i consumatori sono disposti a pagare di più. Altre caratteristiche ricercate sono ingredienti sostenibili (56%) e farine di grani antichi (52%), meno impattante invece la fama del pizzaiolo, che interessa un segmento più di nicchia, (24%) che sale ad un 35% tra i giovani nella fascia d’età 14-34 anni.” 

Le tipologie

“La pizza è una, ma le sue declinazioni e forme sono tante: alta, sottile, al trancio, alla pala, gourmet. Ma dalla ricerca emerge che il 76% degli italiani preferisce la classica pizza tonda nella versione italiana.”

Sperimentare nuovi gusti

Se un tempo nell’immaginario comune la pizza era normalmente legata ad un consumo abitudinario, oggi “più di un terzo degli italiani dichiara di essere propenso a sperimentare gusti diversi e proposte nuove quando è fuori a cena (soprattutto nella fascia di età che oscilla tra i 18 e i 44 anni).”


Foto copertina di Nik Owens da Unsplash
Foto centrale di Miha Rekar da Unsplash

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scritto da:

Margherita Maggio

Mi piace farmi raccontare una storia, cambiare umore ogni 5 minuti e collezionare stampi per i dolci. Per guadagnarmi da vivere vado a cena fuori la sera, e poi lo racconto su 2night: in fondo mi è andata alla grande.

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