I migliori bar al mondo secondo The World's 50 best bars (e c'è molta Italia)

Pubblicato il 5 ottobre 2019

I migliori bar al mondo secondo The World's 50 best bars (e c'è molta Italia)

Da New York a Londra, via Atene, la sfida è ardua. Ecco dove trovare i migliori barman professionisti e i loro cocktail.

Il sito worlds50bestbars.com, l’esclusiva classifica stilata in base al gradimento di utenti ed esperti internazionali, ha dato i voti in un trionfo di bar, cocktail e barman di alcuni dei migliori hotel del mondo.

Dai "Bond Point", il circuito internazionale di locali dove si respirano le atmosfere ricercate alla 007, agli esclusivi banconi meta del bel mondo e fucina di liaison da copertina, senza tralasciare come il fenomeno hotel bar/aperitivo sia ormai consuetudine diffusa anche da noi. Perché non si vive di solo Mojito... anche di Japanese Slipper, Kamikaze, Salty Dog e Apple Martini. Cocktail che sono più di un mix di ingredienti, ma una scelta di stile, carichi di fascino e con vicende da romanzo a dare loro i natali.

Iniziamo col dire che New York si conferma capitale mondiale del saper "bere bene e con stile", un bar sul podio e due nella top ten, subito a seguire Londra. Anche l'Asia non si fa pregare e snocciola due nomi di grande pregio sempre in top ten. Altra considerazione "pesante" da fare, non ci sono bar italiani tra i migliori 10 al mondo, ma sono italiani i barman che lavorano nei migliori, vedi alla voce Connaught Bar di Agostino Perrone. 

Il tricolore però è tornato a pieno titolo nella parte alta della classifica (l'anno scorso eravamo registrati solo dal 51 posto a scendere), e ad essere premiate sono le due città che ad oggi rappresentano il meglio del bere del nostro Paese: Milano e Roma. Dal capoluogo lombardo arriva 1930, uno degli speakeasy più cool d'Italia, piazzatosi al 44esimo posto. Mentre il The Jerry Thomas, storico locale della capitale, chiude la lista alla 50esima posizione.

1. Dante, New York


Dante è un punto di riferimento di New York City e, se vogliamo dirla tutta, anche a livello mondiale. La forza creativa del bar, Naren Young, ha assunto la direzione di questo caffè italiano del Greenwich Village un centinaio di anni dopo la sua apertura e, rispettoso della sua storia, ha evoluto il luogo piuttosto che imporre cambiamenti. La sua missione era quella di ridargli lustro senza cambiarne l'anima, così è arrivato raffinato cibo "italian style", aperitivi e arredi eleganti.

2. Connaught Bar, Londra


Locale elegante e stiloso, espressione del genio eclettico del luxury designer David Collins, unisce ad ispirazioni anni ’20 l’opulenza di decori preziosi che si inseguono, armonicamente, dalle pareti agli arredi.

3. Florerìa Atlantico, Buenos Aires


Qui i drink sono perfetti e l'arredamento, con molti fiori e piante, è apprezzatissimo dagli amanti della natura. Dietro al bancone un italiano, Renato Giovannoni, assieme ad Aline Vargas.

4. The Nomad, New York


Uno dei posti del momento, aperto da Leo Robitschek al 1170 della Broadway. Molti lo considerano il miglior bancone tra i grandi alberghi a New York.

5. American bar, Londra


Uno dei nuovi drink di punta è il Pickering Place, che porta il nome dell’ultimo luogo conosciuto dove si svolgevano i duelli e raccontato da un breve film muto. C’è un cocktail dedicato al famoso Abbey Road studio degli anni ‘60 e uno ispirato agli anni ‘80, il Punk Rock.

6. The Clumsies, Atene


Anche la Grecia entra in classifica, lei sola, ma con un locale che si sta affermando molto velocemente.

7. Attaboy, New York


Attaboy è uno speakeasy piccolo e affollato: ci stanno al massimo 25 persone, chi prima arriva meglio alloggia, non si accettano prenotazioni, non ci sono biglietti da visita. Se sai dov’è, lo trovi. Punto e basta.

8. Atlas, Singapore


Atlas toglie il respiro. In primo luogo, c'è l'ambientazione: una grande sala Art Déco che ti proietta direttamente nell'età del jazz. Un tripudio di marmo, velluto, rame e oro. Il pezzo forte, per chi ha voglia di bere, è una torre di gin che ospita un'enorme collezione da 1.100 bottiglie.

9. The Old Man, Hong Kong


The Old Man è un progetto nato dalla passione per il "buon bere" e diventato bar pluripremiato creato dalle leggende del settore Agung Prabowo, James Tamang e Roman Ghale. Ha subito debuttato al quinto posto nella lista dei 50 migliori bar asiatici, The Old Man si ispira alla vita e allo stile dello scrittore e Ernest Hemingway e prende il nome dal romanzo The Old Man and the Sea, vincitore del premio Pulitzer.

10. Licoreria Limantour, Mexico City


I cocktail sono i grandi classici, non è dato molto spazio ad eclettismi, ma è l'esecuzione a fare la differenza: fantastici a detta di tutti e senza esagerare in complimenti. 

  • I MIGLIORI

scritto da:

Mariagiovanna Bonesso

Una mamma tacco 12? Anche un paio di ballerine Prada vanno bene, ideali per (rin)correre (il pargolo). Non ho smesso di "fare cose e vedere gente", coltivare la mia passione per arte, design, fotografia e moda, of course. A sdoppiarmi ancora non riesco, ma un Hugo cocktail e un cigarillo Cohiba mi ridanno i superpoteri istantaneamente.

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