Non solo tipicità da La Gatta buia

Pubblicato il 14 marzo 2017

Da dove nascono un ristorante e una cantina così, se non dall’amore per il cibo e per il vino? Come elementi imprescindibili di qualsiasi storia di successo, sono queste passioni che hanno spinto tre non professionisti del settore a dedicarsi alla realizzazione di un posto così speciale con la scelta del connubio perfetto di location, ricette e personale.
Nata con l'idea di una piccola enoteca che serviva un po' di food, la Gatta Buia è oggi un rinomato ristorante nel centro storico di Matera.
Sono curiosi nome e immagine del locale, una gatta in bottiglia, che accennano alla sua funzione storica di carcere sotterraneo della città nel XVII secolo, ai tempi in cui il Palazzo del Governatore è stato prima Udienza Regia di Basilicata. L’ambiente è quello caldo e sobrio del tufo materano ma ogni dettaglio non è lasciato al caso: gli interni offrono spazi per momenti di convivialità ma anche riservatezza in angoli quieti sapientemente ricavati nelle nicchie.
Molteplici sono le etichette vinicole che danno l'idea di una vera cantina, ben nutrita e di classe.
Il concetto di cucina è variato nel tempo: un tempo votata alla tipicità rivisitata, oggi ha fatto del suo menù uno di medio-alto profilo per cercare di uscire dalle logiche esclusive del turismo.
Data l'offerta gastronomica e vinicola che abbiamo, ci si rivolge ad un pubblico in grado di percepire la qualità che siamo in grado di offrire. Quindi addio al piatto tipico in senso proprio del termine. Nella primavera del 2019 è stato presentato un nuovo menù studiato e collaudato che ha riscosso grande successo, soprattutto tra materani e locali alla ricerca di nuovi sapori, lontani dalla tipicità e dalle logiche turistiche.
L'offerta vinicola è in continuo aggiornamento. Le etichette sono quasi raddoppiate rispetto agli ultimi 2 anni ma probabilmente tenderanno a diminuire al fine di creare una cantina diversificata sì ma che si concentri su prodotti blasonati ma anche di nicchia ancora non noti, frutto di una ricerca e di uno studio da parte dell’azienda.
Allergici agli eventi, nell’accezione propria del termine, qualsiasi variante è il pretesto per diventare un momento degno di nota come la realizzazione di un prodotto da parte di un casaro o semplice musica dal vivo.  La regola è personalizzare e mai banalizzare il tempo, lo spazio e il cibo.

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