Giardini, bistrot e una pizza cotta su un’Ape: una Venezia così non l’hai mai vista

Pubblicato il 17 agosto 2019

Giardini, bistrot e una pizza cotta su un’Ape: una Venezia così non l’hai mai vista

Dalla colazione al dopocena alla scoperta dell’isola(e)

Ho un dubbio. Se ti racconto dove vado a Venezia quando cerco un po’ di riparo dalle folle oceaniche che assediano Rialto e San Marco, non è che magari vai in giro a dirlo a qualcuno? Correrò il rischio, solo perché amo questa città ed è giusto offrire a tutti una prospettiva diversa. Nessun segreto (alcuni luoghi li conoscerai già), piuttosto uno spirito nuovo, fatto di piccoli piaceri da condividere e assaporare senza voracità.

Colazione


È il pasto più importante della giornata, dicono. Così per farlo, scegli la Pasticceria Rio Marin: tutto fatto in casa. Il laboratorio è sul retro, e il profumo dei croissant ti raggiunge ancor prima di entrare. Non è un caffetteria del tipo “prendi il caffè e scappa”. Goditi il momento sui tavolini lungo il Rio e imposta le giuste vibrazioni per una lunga giornata a Venezia. Apre alle 7. Sabato e domenica alle 8.
Pasticceria Rio Marin, Santa Croce 784. Tel 041718523

Mattina


A dieci minuti da Rio Marin, trovi due musei che non sono affollatissimi (di solito), ma che hanno dello straordinario: il Museo del Profumo a Palazzo Mocenigo e la Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Nella splendida zona di San Stae - mi raccomando, devi attraversare il magnifico giardino del Museo di Storia Naturale per arrivarci - trovi due bellissimi palazzi veneziani che ospitano tesori inaspettati.


A Palazzo Mocenigo scoprirai come viveva una vera famiglia aristocratica veneziana e ti saranno svelati segreti dell’arte del profumo che nemmeno Süskind conosce. A pochi metri di distanza, Ca’ Pesaro offre non solo una spettacolare vista sul Canal Grande, ma anche celebri opere di Rodin e Klimt, solo per citare alcuni degli artisti esposti più conosciuti. Non dimenticare che al terzo piano c’è il Museo d’Arte Orientale, un piccolo gioiello.

Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Santa Croce 2076 - Tel. 041 721127
Museo di Palazzo Mocenigo, Santa Croce 1992 - Tel. 041 721798

Pranzo


Se ti sei attardato tra le bellezze dei musei, puoi approfittare del vicinissimo Ristorante Regina Sconta: ti aspetta un pranzo delizioso. Diversamente dal grosso dell'offerta veneziana l'indiscusso cavallo di battaglia qui è la carne. Ti consiglio, infatti, uno dei succulenti tagli di carne proposti dallo chef Andrea, magari abbinato con un buon vino selezionato da Ylenia.
Regina Sconta, Santa Croce 2259/A - Tel. 041 5243858

Se per te il bello da scoprire non è mai abbastanza, con una bella passeggiata puoi attraversare la città passando per scorci da non perdere tra la Basilica dei Frari, Ca’ Foscari, San Barnaba in direzione Zattere, dove potrai prendere un vaporetto per l’Isola di San Giorgio. La visita alla Fondazione Giorgio Cini (qui trovi tutte le informazioni), tra il chiostro palladiano, Le nozze di Cana, lo Scalone del Longhena, il labirinto di Borges, è una continua miniera di sorprese. Salire sul campanile o visitare il bosco con le Vatican Chapels sarà un’esperienza che non dimenticherai facilmente.


Se non hai già pranzato, puoi concederti il piccolo grande lusso di provare il San Giorgio Café, la nuova creatura dello chef Filippo La Mantia. Un bistrot per una pausa d’autore con vista sul bacino di San Marco (prova la terrazza scoperta).
San Giorgio Café, Isola di San Giorgio Maggiore - Tel. 041 2683332

Aperitivo


Rigenerato da tanta bellezza, puoi imbarcarti nuovamente per tornare a Venezia e goderti un aperitivo come si deve immerso nel verde della Serra dei Giardini. Ti consiglio di arrivarci a piedi: la passeggiata lungo Riva degli Schiavoni fino ai Giardini della Marinaressa, uno spazio pubblico curassimo, ricco di alberi e panchine e costellato di opere d’arte e installazioni (durante il periodo di apertura della Biennale), vale la fatica. Dopo una sosta in questo parco (le pause, a Venezia, non sono mai abbastanza), puoi goderti il meritato aperitivo della Serra Liberty che in città rappresenta qualcosa di veramente unico.
Serra dei Giardini, Castello 1254 - Tel. 041 2960360

Cena


Lo so, tutto questo camminare ti ha fatto venire una certa fame. Per fortuna il pontile del motoscafo 4.1 che ti porterà nella nascosta Isola della Certosa è proprio qui, a due passi dalla Serra. Questo gioiello della laguna, dove arriverai dopo aver doppiato la “coda del pesce” di Sant’Elena, è una vera rivelazione: un grande polmone verde con una darsena spettacolare (la vista al tramonto su Venezia è epocale). Qui tra prati e conigli in libertà, ti consiglio di assaggiare la pizza siciliana dell’Ape Verde Pistacchio cotta nel forno a legna posizionato su un’Ape: buonissima.
PS se sei fortunato ci scappa pure un cannolo siciliano vero.
Ape verde pistacchio - Pizzeria Siciliana, Isola della Certosa - Tel. 380 1498442

Dopocena


A questo punto forse sarai un po’ provato, da tanta bellezza, mica dalla fatica. Non puoi però tornare a casa senza “bere l’ultimo”. Prendi l’ultimo motoscafo, scendi alle Fondamente Nuove, ma evita la zona della Misericordia, troppo caos. Tornando verso la stazione ferroviaria di Santa Lucia, puoi lambire la fondamenta della movida e fermati al Time Social Bar per un cocktail come si deve, prima di chiudere la giornata. Non andare sul classico: affidati alle sapienti mani di Alessandro per farti confezionare un cocktail su misura, parlandogli un po’ di te, magari della giornata indimenticabile che hai appena trascorso a Venezia.
Time Social Bar, Cannaregio 1414 - Tel. 338 3636951

Foto di copertina dalla pagina Facebook della Fondazione Giorgio Cini

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scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

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