Radiodervish @Festival dei Paesaggi Culturali del Capo di Leuca

21 agosto
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Radiodervish @Festival dei Paesaggi Culturali del Capo di Leuca
21 agosto 
ore 21.00 - 01.00
Infoline: Info 3288149559; associazioneliber@gmail.com
Ingresso gratuito

Aspettando la notte nel borgo 2019, il Comune di Alessano ospita una delle realtà musicali più interessanti ed evocative, voci e temi sempre molto sensibili alle tematiche attuali.

I Radiodervish, nati dall’incontro di Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, sono da sempre promotori di un originale cantautorato mediterraneo, frutto dell’incontro tra culture diverse. La loro musica è un intreccio di sonorità mediterranee ricche di suggestioni mediorientali, declinate nei testi cantati in diverse lingue: dall’italiano all’inglese, dall’arabo al francese, allo spagnolo e infine al sabir, antica lingua spontanea dei porti ormai estinta, nata dalla mescolanza di idiomi differenti e utilizzata nel brano Il Sangre e il Sal, che dà il titolo al loro ultimo album pubblicato nell’estate del 2018..

In attività da oltre 20 anni, hanno pubblicato 12 dischi, distinguendosi fin da subito nel panorama musicale italiano e internazionale con le loro affascinanti sonorità, che li hanno resi una delle più apprezzate espressioni della world music italiana. Hanno collaborato con artisti come Franco Battiato, Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti, l’Orchestra Araba di Nazareth, Lorenzo Cherubini, Stewart Copeland, Caparezza, Noa, Nicola Piovani, Antonella Ruggiero. Si sono esibiti sui più importanti palcoscenici, tra cui l’Olympia di Parigi, l’Opera House del Cairo, il Petruzzelli di Bari, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, con notevole partecipazione di pubblico.

In lingua sabir, l’espressione “il sangre e il sal” indica una condizione che è contemporaneamente appartenenza, il sangue che ci lega alle origini, e sradicamento, il sale che la traversata in mare lascia addosso. Come il viaggio verso “Itaca”, raccontato nell’omonimo brano, un richiamo ai versi del poeta greco Kavafis. Ispirato a un cammino mediterraneo alla ricerca delle piccole cose e dei semplici gesti che ne hanno reso grande la civiltà, Il Sangre e il Sal comunica un tentativo di recuperare il senso umano della Bellezza, con riferimenti a personalità che hanno saputo interpretare, raccontare e vivere lo spazio geografico e umano del Mediterraneo, come Pasolini, Darwish, Panagoulis, Baudelaire, Matvejevic, Omero o Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, ucciso dalla malavita.

Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir

Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori Mirko Signorile: pianoforte

Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice

Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico

Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica

Radiopartner: Mondoradio Tuttifrutti

 

21 agosto

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