Chiude Da Giannino a Milano, covo di trattative del Club Rossonero

Pubblicato il 26 novembre 2013

Chiude Da Giannino a Milano, covo di trattative del Club Rossonero

In una delle ultime conferenze stampa Berlusca ha dichiarato che il Milan avrebbe bisogno di lui per risollevare le sue sorti in campionato. Che si tratti di fantascienza o meno di certo questa non sarà una decisione che verrà presa con i piedi sotto le tavole di Da Giannino, noto ristorante di Milano.
Il 100% della società del locale, quartier generale di Adriano Galliani, nonché covo di trattative del Club Rossonero, è finita in pegno al Credito Valtellino, a fronte di 650 mila euro di finanziamento. Da Giannino Galliani condusse grandi operazioni di mercato, come l'acquisizione di Balotelli ed il ritorno di Kakà.

Ma torniamo indietro nel tempo. Nel 1899, Giannino Bindi, toscano d'origine, fondò Da Giannino. Ristorante da subito frequentato da personaggi come Primo Carnera, Italo Balbo, Ava Gardner, Gregory Peck. Nel 1998, grazie allo chef Davide Oldani, a Da Giannino venne attribuita una Stella Michelin. Tre anni  fa Lorenzo Tonetti firmava 82 cambiali per rilevare il locale dall’egiziano Joseph Ghapios.

A Courmayeur la stessa cerchia di investitori ha aperto Shatush, un ristorante-discoteca.

  • EAT&DRINK

scritto da:

Maddalena Ganz

Scrivo la mia vita a 360°, in più, aiuto il prossimo. Gli consiglio dove andare a bere, mangiare e dove rimorchiare. Esploro, comunico, conosco. E se non basta inizio a parlare. A dire il vero, parlo tanto. Forse, sono una sorta di tempesta perfetta.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Da Giannino

    Via Vittor Pisani 6, Milano (MI)

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