Non solo stelle, strisce e cliché: i veri States a Milano stanno in questi 5 locali

Pubblicato il 6 febbraio 2019

Non solo stelle, strisce e cliché: i veri States a Milano stanno in questi 5 locali

Born in the U.S.A. di Bruce Springsteen e un cocktail a base di whisky. Ecco la mia idea di States, se si tratta di locali, deve partire da qui. Poi serve anche tutto il resto, certo. Il cibo, un buon hamburger non me lo leva nessuno; cocktail, e qui si può liberare la fantasia con bourbon in miscelazione e, infine, l’ambiente. Ah, senza scordare la musica. Insomma per ricreare il mood a stelle e strisce serve il giusto mix di elementi. E noi adesso ci facciamo un giro a Milano alla scoperta dei locali dove, appena entri - per un motivo o per un altro -, respiri un po’ di Stati Uniti d’America.

In una piazza di New Orleans

La prima cosa che ho chiesto a Dennis appena sono entrato al The Big Dee è stato uno scotch whisky. “Niente, non ne ho. Qui serviamo solo Tennesee, bourbon e Rey whiskey”. Ecco, questo mi sembra un buon modo per rendere l’idea. Siamo dietro Porta Romana, in via Fogazzaro, ma sembra davvero di essere in qualche località della Louisiana. Stile coloniale e drink che spediscono negli States, volo diretto, sola andata. All’happy hour hai uno sconto del 50% sul secondo drink, calice di vino compreso. D'accompagnamento stuzzicherie “a stelle e strisce”.

Per il brunch americano

L’Ov Milano, ci sono due ristoranti in città uno in Premuda e l’altro in via Solari, è un’oasi di relax al riparo del casino, dove rallentare, prendersi del tempo per sé, mettendosi comodi, con tra le mani il proprio libro preferito. Per merenda torte fatte in casa, tutto ruota attorno all’uovo, ma dal nome già si capiva. Sabato e domenica, dalle 11 alle 16, è l’ora dell’autentico breakfast-lunch dolce e salato della tradizione americana. Tre versioni: Easy, Classic e Delight. Non possono mancare i deliziosi pancakes e caffè americano.

Il fast food Made in Usa

A settembre il fast food famosissimo negli States ha aperto in corso Vittorio Emanuele, a Milano. Da Five Guys parola d’ordine: freschezza. Tutto quello che viene servito nel locale, infatti, è preparato al momento: dagli hamburger alle patatine fritte, passando per i milkshake. Per la rivista americana Forbes, la catena di fast food è quella maggiormente in crescita nell’ultimo periodo, con oltre 1.500 ristoranti sparsi per il mondo, dove non troverai mai un congelatore ma solo frigoriferi. Cosa di mangia? Quello che potresti ordinare negli Stati Uniti: hamburger e patatine, preparati nella cucina a vista.

Pausa merenda con la N.Y. Cheesecake

Se penso a California Bakery mi viene in mente la cheesecake. D’accordo, io non so resistere, ma questa è una delle più buone della città: ne vengono sfornate più di 300 alla settimana. Tutte meritano tutte di essere assaggiate: strawberry, blueberry, chocolate, choco-coffee. Una piccola variazione sul tema ma sempre molto yankees? La Traditional American Chocolate Cakes.

Per bere una pinta American Pale Ale

Da Sloan Square ci sono tantissime birre. Ogni mese ruotano 24 birre diverse alla spina e in bottiglia ci sono oltre 400 etichette. Birre artigianali e molto internazionali con referenze from USA ma anche Inghilterra, Belgio e Germania. Da assaggiare? La Swamper, una Pale Ale del New England e neanche troppo forte (3,5%). Se hai voglia di qualcosa che si faccia notare di più, allora ecco una Double Dippy Doo, una IPA from USA con ben 7.5%. Perfetta da bere con un club sandwich.

Foto di copertina dalla pagina Facebook di Sloan Square Milano

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  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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