Il Martini come non lo hai mai bevuto prima a Verona e sul Garda

Pubblicato il 19 aprile 2018

Il Martini come non lo hai mai bevuto prima a Verona e sul Garda

Quando i film erano rudi, gli attori erano maschi (sempre sia lodato Sean Connery) e il Vodka Martini era agitato, non mescolato, nacque il mito di un cocktail dalle origini dibattute e dalla fama planetaria. È il Martini, il cocktail pre dinner dal sapore forte e fruttato, composto da 6 cl di gin, 1 cl di dry vermut, 1 oliva verde (o 1 buccia di limone), che ha ispirato citazioni e gag cinematografiche, che ti fa sentire sofisticato anche se stai bevendo alcolici e che ti salva la faccia quando non sai cosa ordinare al cocktail bar. Credi che i Martini siano tutti uguali? Oggi più che mai è vero il contrario, perché ci sono locali speciali in cui bartender con il pallino della mixology te lo proporranno nelle varianti più insolite e originali.

L’infinito 

Niente come un cocktail apparentemente semplice come il Martini si presta in realtà a soddisfare la fantasia di chi vuole volare lontano, oltre le cose già conosciute. Siediti al bancone di Offline Caffè e dal centro trendy di Borgo Trento potrai farti trasportare dai consigli di bartender esperti, che attraverso una esposizione di distillati difficile da trovare in Italia (con oltre 350 etichette in continuo aggiornamento, novità periodiche, proposte da tutti i continenti e le ultime mode – come i distillati giapponesi) ti potranno proporre il Martini in tutte le versioni; pensa che, soltanto per il vermut, ci sono quattrodici versioni artigianali da tutta Italia (oltre a quelle spagnole e francesi).

Proibito 

Mastini è un nuovo locale in Veronetta, ispirato ai club dell’America degli anni Venti, quando il proibizionismo obbligava i divertimenti a fiorire di nascosto. La cucina è sempre aperta e puoi mangiare gustando un cocktail preparato con le 33 etichette di distillati in casa (fra rum, vodka, gin, whiskey, tequila), fermarti per un aperitivo al bancone o sugli sgabelli in ingresso spizzicando stuzzichini molto vari soprattutto nel weekend, e provare il loro speciale Martini proposto in carta secondo una logica cronologica, perché qui la carta dei cocktails te li propone divisi per periodo, ispirandosi ai decenni più significativi del Novecento. Il Martini Classico (preparato con la selezione di gin e vermouth della casa) arriva direttamente dal 1890-1900.

Live 

The Drink Factory si trova a Bussolengo ed è il vero ritrovo di zona per gli amanti del gin e delle serate con musica dal vivo. In stile Industrial, è un ambiente informale dove vedere le partite più importanti della Serie A e le gare della MotoGP, fare una buona pausa pranzo oppure godersi le proposte del cocktail bar seguendo le tre serate settimanali dedicate alla musica: mercoledì, venerdì e sabato, con eventi live e dj set. Anche se qui si segue l’onda del gin tonic ed è lui il vero padrone di casa, con 50 diversi gin in carta ti sfido a non provare un Martini diverso dal solito creato dalla fantasia di Marco.

Gusto nuovo 

Se cerchi un gusto nuovo e un locale in cui lo capiscano senza bisogno di troppi giri di parole, non puoi non conoscere il Matè Bar di Bardolino, un punto di riferimento sul Garda per gli amanti della migliore mixology. Qui il Martini è un vero credo, un mondo racchiuso in una coppa, che diventa classico o alla moda a seconda del mood: trovi il Breakfast Martini (con confettura di arance), il French Martini (fruttato), il Grape Martini (moderno e complesso, a base d’uva), l’Apple Martini (il più popolare), il Lavander Martini (alla lavanda), l’Eclipse Martini (con whiskey, arancia e tonka), il Martini LemonDrop e molti altri.

Contro la crisi 

Swing è un cocktail bar in pieno stile anni Venti, si trova a Bardolino e chi si sente affascinato dalla storia di allora non può non conoscerlo, forse perché furono anni di crisi in cui la creatività e il divertimento non si lasciarono morire, ed è un messaggio che fa bene anche di fronte alla crisi di oggi. Ispirato all’America e dunque alla migliore tradizione del beverage, ha una connotazione di cocktail bar dall’aspetto intimo e, anche se il drink che qui va per la maggiore è il Negroni (nelle sue mille varianti) con 25 gin in carta (oltre a tutti gli altri distillati) sono sicura che il tuo Martini non ti deluderà: volendo riprendere il tema iniziale di questo articolo, cosa avrebbe detto James Bond di un Vodka Martini a base di vodka con polvere d’oro da San Pietroburgo?
 
Foto crediti Chris Pople su Flickr
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scritto da:

Camilla Cortese

Due lauree, otto redazioni, sette lavori, un licenziamento, due romanzi. Una casa, due gatti, trenta piante, milioni di parole. Del più brutto libro della storia salvo il titolo: Mangia (tutto), prega (la tua psiche), ama (te stesso e chi lo merita).

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