Ti porto a bere bene - edizione Navigli: i signature drink che dovresti assolutamente provare

Pubblicato il 4 marzo 2019

Ti porto a bere bene - edizione Navigli: i signature drink che dovresti assolutamente provare

Sono lontani i tempi in cui si usciva solo per bere, senza considerare minimamente cosa. Siamo ormai ufficialmente entrati nell’era della cultura mixologist, il bartender studia, sperimenta, si applica e dà libero sfogo alla sua creatività per firmare un signature cocktail della sua lista. Il paragone con lo chef può risultare un po’ forzato, ma il principio è più o meno lo stesso: si parte da materie prime, in qualche modo si mischiano, e il risultato è un’altra cosa rispetto ai singoli elementi da cui siamo partiti. Per valutare un locale conta sì l’atmosfera e la posizione, ma se poi si beve male, perché dovrei tornarci? La cocktail list, con un’attenzione specifica per la sezione dei signature, diventa il biglietto da visita. Farsi stupire dal gusto, sin dal primo sorso, è quello che mi auguro appena ordino un drink in uno di questi locali sui Navigli dove vado per #berebene.

Musica e cocktail

Entri, c’è il grammofono e un’atmosfera un po’ vintage. Ancora prima di sederti, capisci che la musica da Gramm va a braccetto con il quello che finisce nella coppetta del drink. Aperto da pochi mesi, siamo in Ripa di Porta Ticinese, è già diventato un indirizzo da segnarsi per bere bene in zona Navigli. La cocktail list è un omaggio ai grandi compositori di musica classica: Mozart, Beethoven e Vivaldi. Prima di chiederti cosa vuoi bere, sarebbe meglio pensare anche a cosa ti piace ascoltare. Il bartender, Mattia Scaglioni, ha dato il suo contributo per la lista di signature. Il menù pare un libro di storia, tutto da sfogliare. Cosa bere? Un Chiaro di Luna, legato all’opera di Claude Debussy, con Saint Germain Liquor, cognac, limone e aria di luna.

Signature di qualità

Apre alla mattina e sta aperto fino a tarda notte. Il Bond, non ci spostiamo di molto, in via Pasquale Paoli, è il posto giusto per fare colazione ma anche per bere un ottimo drink all’aperitivo o dopocena. Dalle 18.30 l’aperitivo è d’autore: scordati i soliti buffet, qui arriva un piatto di benvenuto composto da verdure, chips, sandwich e un tagliere misto di salumi selezionati. La lista dei cocktail cambia ogni quattro mesi, puntando sempre sulla freschezza degli ingredienti e sulla stagionalità. Tra i signature da assaggiare, ho scelto Carrettera Federal 1: Tequila Reposado Montelobos Mezcal Espadìn, tentura di cannella, tepache, sciroppo di agave, succo fresco di lime e soda.

Bere accanto al negozio di vinili

In via Corsico spicca il RAL8022, il concept bar che ha più di un’anima. Unisce la migliore arte mixologist con un sottofondo musicale, quello del Vinyl Culture, il negozio di vinili ospitato all’interno del locale, diretto da Diggler Smith. Il deus ex machina del locale è Paco, che ha contribuito alla creazione della cocktail list, lasciando mano libera ai bartender che si alternano dietro al bancone. La lista segue le stagioni, in un mood tipicamente newyorchese. Per un tocco di creatività, ordina un Our Dirty Martini, una rivisitazione del classico Martini, con la salamoia di cetriolini fatta in casa con “ricette rubate agli Etruschi”.

Il punto di riferimento sui Navigli

Se parliamo di #berebene sui Navigli sarebbe da presuntuosi non citare il Mag Cafè, in Ripa di Porta Ticinese. Nato nel 2011, quando il termine mixologist non era così inflazionato, dalla fantasia di Flavio Angiolillo e Marco Russo, oggi resta un porto sicuro per assaggiare cocktail di qualità. Il signature da assaggiare? La Sangria del Professore: Cidre Christian Drouin, Fino Sherry, Bitter del Professore e Sherry.

Per bere bene sempre

Chiudiamo il giro con una puntatina veloce da Rita & Cocktails. Non è che ci sia molto da dire perché è un’altra pietra miliare per bere drink di qualità sui Navigli. Durante l’aperitivo vengono serviti al tavolo patatine, pinzimonio e focacce. Per chi ha fame ci sono gli hamburger. I cocktail? Impossibile sceglierne uno, sono tutti un capolavoro da bere!

Foto di copertina di Salvatore Pollare per Gramm Cafè Milano

Ti piacciono questi articoli? Iscriviti gratis alla newsletter di 2night

  • BERE BENE
  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

POTREBBE INTERESSARTI:

​Lo sai quali sono i piatti più popolari (e amati) delle 20 regioni italiane?

I risultati di un'indagine dedicata ai piatti regionali, da nord a sud.

LEGGI.
×