In piazza Tasso, in uno dei luoghi simbolo dell'Oltrarno, si affaccia un ristorante bio che fa dell’alimentazione naturale e della sostenibilità la sua cifra stilistica. Ramerino è un locale che propone cucina macrobiotica, anche se non mancano tra le proposte piatti vegani. Frequenti le specialità di pesce. Pane e pasta sono fatti proprio come una volta, prodotti con farine di grani antichi.

Armonia nel piatto con un pizzico di tradizione

Trattandosi di cucina macrobiotica niente latticini, uova e carne. Sono esclusi anche pomodori, patate, melanzane e peperoni. Se qualche rinuncia va fatta in nome dell'armonia nel piatto, l'ampiezza della proposta non lascia spazio a rimpianti. Ecco quindi il pesce fresco per primi e secondi, legumi e ortaggi per realizzare vellutate, hummus e zuppe. Non viene utilizzata la quinoa perché d'importazione, ma si trovano riso, orzo, miglio, grano di produttori locali. Non manca mai la tradizione, pur trattandosi di cucina macrobiotica: vengono preparati quindi ribollita e pici fatti a mano.
Frequente il ricorso a prodotti della medicina tradizionale cinese: ecco quindi miso, shoyu, alga nori, tè matcha. Pane e pasta sono realizzati con farine di grani antichi, poco raffinate e povere di glutine. Viene usata la pasta madre, prediligendo lievitazioni lunghe per rendere il prodotto più digeribile.

Il menu cambia tutti i giorni. A pranzo i piatti sono scritti sulla lavagna con le specialità del giorno: va molto il piatto misto vegano, la sera invece l’elenco si trova direttamente sui tavoli e la proposta è più ampia e articolata.

Il piatto misto è la soluzione "salvapasto"

Di solito viene proposto un piatto unico, proprio per avere la possibilità di provare varie specialità: sono sempre presenti torte salate ripiene di verdure, zuppe, vellutate, filetti di pesce, fritti. Dolci di produzione propria, principalmente vegani. Sono realizzati senza uova, latticini e zucchero bianco ma con zucchero di canna, miele e malto. 

Al bando coloranti, edulcoranti e additivi

Fondamentale è l’armonia delle varie componenti del piatto per sapori e per proporzioni. Un perfetto equilibrio affinché nessun ingrediente sovrasti gli altri. Banditi coloranti, edulcoranti, additivi in generale. Ammesso il ricorso alle spezie, tutte bio. Per le materie prime grande attenzione alla stagionalità e alla provenienza locale, viene data la preferenza ai “prodotti più che bio: naturali”.

Carta dei vini e delle birre nel segno del bio

La proposta di vini e birre è in perfetta sintonia con la filosofia del locale: vini bianchi e rossi biologici, con una significativa presenza di etichette siciliane e abruzzesi. Birre artigianali biologiche, anche non filtrate.

Occhio alle proposte di mercoledì e giovedì

Il programma delle cene, da consultare sui social del locale o iscrivendosi al gruppo WhatsApp, il mercoledì e il giovedì vede proposti piatti misti sempre nuovi e sfiziosi, con il vantaggio del menu fisso.

Green anche negli ambienti e dog friendly

Il locale con affaccio su piazza Tasso è stato rinnovato la scorsa estate: colori tenui, dove spicca il verde proprio per trasmettere un senso di relax. Piante in sala, atmosfera rilassata per mangiare in tutta calma e soprattutto è accessibile anche agli amici a 4 zampe!  

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IN QUESTO ARTICOLO
  • Ramerino

    Piazza Torquato Tasso 3r, Firenze (FI)

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