Una bomboniera di gusto nel cuore del Barocco.

Pubblicato il 20 febbraio 2019

Una bomboniera di gusto nel cuore del Barocco.

Lo chef, Francesco Fuso, lavora nella ristorazione da sempre, 16 anni per l'esattezza. Si è confrontato con la cucina pugliese, con quella francese e quella svizzera. Osteria di Lecce è la prima esperienza in autonomia e questo ovviamente richiede impegno e sacrificio: ma il risultato vale assolutamente la pena.

Osteria di Lecce propone, infatti, un menù di piatti tipici salentini impreziositi e aggiornati con nuovi metodi di cottura (vale la pena nominare la tagliata di manzo cotta a bassa temperatura) e una mise en place sicuramente scenografica.

Per quanto riguarda il pesce, vera punta di diamante del locale, viene servito in molti modi diversi: crudo, scottato, servito con panature particolari. Particolarmente consigliato è il tonno con panatura di farina di patate: panatura presente nella tradizione del cibo giapponese, ma radicata al territorio grazie alla tipologia di farina. 

Aperti sia a pranzo che a cena, Osteria di Lecce conta una quarantina di coperti: questo permette ai padroni di casa di dedicarsi a 360 ° a ogni cliente, regalando un'esperienza culinaria unica.

La location merita una menzione d'onore: un melting pot tra materiali antichi e una vision del tutto nuova, colorata, brillante.

Osteria di Lecce ha il merito di essere estremamente cordiale, accogliente e familiare, ma si pranza e cena con estrema competenza.

Cosa si mangia? Soprattutto pesce fresco, ma anche per chi preferisce la carne ci sono notevoli opzioni.

La cosa bella di Osteria di Lecce è che, a partire dai frittini che vengono serviti come antipasti, passando per la pasta e sino ad arrivare al dessert, è fatto tutto in casa.

Due degustazioni come antipasti diviso tra mare e terra: insalata di mare, polpo in pignata, cozze gratinate - e quanto il pescato fresco del giorno offre – sono racchiusi per esempio nella degustazione di mare.

Un primo che vi consigliamo? Lo spaghetto quadrati con gambero viola di Gallipoli, vongole e nocciole croccanti oppure la sagna n'cannulata fatta in casa agli scampi con purè di fave e peperone crusco.
Cosa si beve? Osteria di Lecce ha deciso di puntare sulla Puglia e sul Salento per un'esperienza sensoriale coerente: quindi vasta scelta di vini, etichette locali e salentine così come le birre prodotte da Birra Salento, un birrificio in zona (Leverano).

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