L'arte non si ferma: le iniziative online di alcuni dei più grandi musei italiani

Pubblicato il 10 novembre 2020

L'arte non si ferma: le iniziative online di alcuni dei più grandi musei italiani

Al via la piazza virtuale dei musei: Galleria degli Uffizi, Colosseo, Triennale, Palazzo Reale chiusi ma aperti online

A poche ore dall'annuncio della predisposizione della zona arancione per Abruzzo, Umbria, Basilicata e Toscana, con la conseguente chiusura dei locali e con regole più restrittive, il mondo dei musei e delle gallerie risponde con una bella iniziativa che dà speranza: la creazione di una grade piazza virtuale nella quale incontrarsi e godere, online, dell'arte. 

Il progetto della piazza virtuale ha per obiettivo quello di continuare a condividere esperienze e conoscenza, evasione e "nutrimento", con tante attività digitali che permettono di stare vicini, anche in questo periodo difficile. 

Sulla base di esperienze già sperimentate durante la prima chiusura a primavera, il mondo dell'arte museale risponde con nuovi appuntamenti da godere online in un fitto calendario disponibile sulle pagine social dei diversi luoghi dell'arte. Ecco i principali. 

Da Firenze parte "Uffizi On Air"

A Firenze la Galleria degli Uffizi ha avviato il progetto social "Uffizi On Air" in programma dal 6 novembre che prevede  due eventi settimanali. Ogni appuntamento prevede la diretta Facebook con illustri relatori: il direttore Schmidt oltre ai curatori e gli specialisti delle Gallerie che ci permetteranno di scoprire, comodamente da casa, i tesori del Museo. Il pubblico potrà interagire e avrà la possibilità di visitare la "trasposizione" online delle ultime mostre inaugurate:  L'esperimento di Joseph Wright of Derby per la prima volta in Italia, Il ritorno a Firenze del Leone X di Raffaello, Imperatrici, Matrone, Liberte. Volti e segreti delle donne romane. 

Da Roma: il Parco archeologico del Colosseo va online

Non poteva mancare l'impegno del Parco archeologico del Colosseo che, a seguito del dpcm in vigore, ha chiuso momentaneamente i suoi siti: Foro Romano, Palatino, Colosseo e Domus Aurea. Ha messo a punto una intensificazione delle attività sul sito internet e sui canali social. Ha in programma il racconto online della mostra "Pompei 79 d.C. Una storia romana", le consuete "Passeggiate nel PArCo" con la rubrica "Abitare sul Palatino" arricchita da immagini e video, la nuova App "Il PArCo di Piranesi" in occasione dei 300 anni dalla nascita dell'incisore e architetto oltre alle dirette Facebook del mercoledì mattina dai cantieri di restauro e manutenzione. Inoltre il 14 novembre si avrà un nuovo appuntamento con la Notte dei Musei per entrare nel Colosseo in notturna e ascoltare il racconto dei quasi 2000 anni della sua gloriosa storia.

Da Roma online anche "Banksy. A visual protest"  al Chiostro del Bramante 

Sempre a Roma, anche il Chiostro del Bramante continuerà a narrare online sui social la mostra "Banksy. A visual protest" e a svolgere attività didattica.

Da Milano arriva "Triennale Upside Down"

Nel frattempo, a Milano, la Triennale lancia il progetto Triennale Upside Down pensato per le settimane di chiusura dall'istituzione milanese che prevede la messa online di video, podcast, dirette, approfondimenti sulle opere esposte. 

Da Milano il commento online delle mostre di Palazzo Reale 

Altra grande istituzione milanese e nazionale: il Palazzo Reale che offre il commento a distanza (dai profili Facebook e Instagram) delle opere delle mostre "Prima, donna. Margaret Bourke-White" e "Divine e avanguardie. Le donne nell'arte russa".

Da Venezia la Collezione Peggy Guggenheim fra attività digital e social 

Anche la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia va online con un articolato e sempre rinnovato palinsesto, i cui dettagli sono visibili sul sito guggenheim-venice.it, dove proseguono le attività digital e social della Collezione.

Da Lecco e da Monza il Palazzo delle Paure e l'Arengario sui social

Partecipa alla piazza virtuale anche la mostra "La Scapigliatura. Una generazione contro", allestita a Palazzo delle Paure a Lecco. Insieme a lei anche "Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures" dall'Arengario di Monza. Saranno visibili sui canali social della società produttrice ViDi Cultural: per entrambe le mostre sono previste pillole video di approfondimento realizzate dai curatori, Simona Bartolena per la Scapigliatura e Gianni Canova per il celebre regista.

Da Soliera l'esposizione "Arnaldo Pomodoro" sui social 

A Soliera (Mo), l'esposizione "Arnaldo Pomodoro. {sur}face", curata da Lorenzo Respi, potrà essere seguita attraverso le attività su Facebook e Instagram anche grazie al lancio di due nuove rubriche dedicate alle "Opere nel mondo" e alle "Storie dall'Archivio", realizzate in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro, e alla pubblicazione di contenuti inediti relativi alla mostra. Inoltre, resterà visibile "dal vero" l'Obelisco per Cleopatra, opera monumentale di Pomodoro installata nella piazza antistante il Castello.

Da Gallarate (Va) il Museo MA*GA diventa un presidio formativo a distanza ​

Il Museo MA*GA di Gallarate chiude ma diventa presidio formativo riprendendo le proprie attività educative con una serie di progetti sperimentali a distanza, dedicati ai ragazzi delle scuole.

Altre iniziative private 

Tante altre iniziative si susseguono anche in ambito privato. Oltre alle tante gallerie che organizzano attività digitali ci sono altre iniziative molto innovative come "gentilivicini", la prima mostra in un condominio riservata ai condomini.

Poi, a Roma, in 100 luoghi all'aperto, quindi in tutta sicurezza, sarà allestita "Volontà di ferro", mostra di Cristiano e Patrizio Alviti a cura di Werner Bortolotti. Dal 23 novembre al 6 dicembre, grazie all'utilizzo degli spazi dedicati alla cartellonistica pubblicitaria, i due artisti potranno esporre una vasta selezione di incisioni monotipo, prove d'autore e lastre, opere scaturite nel periodo di lockdown a primavera. 
 

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scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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