​Prosecco Doc, un 2020 in forte crescita ed è un segnale positivo

Numeri che entusiasmano e si spera siano di buon auspicio anche per il 2021.

Ovvero, sono ben cinquecento milioni le bottiglie di Prosecco Doc certificate in un solo anno. Risultato doppiamente soddisfacente per il Consorzio del Prosecco Doc se preso in considerazione in un annus horribilis come quello ancora trascorso. Parliamo di una crescita del 2,8% rispetto ai volumi certificati nel 2019 che, in valori assoluti, vuol dire un incremento di poco inferiore ai 14 milioni di bottiglie.

Spiega Stefano Zanette, Presidente del Consorzio: “Si tratta di un traguardo storico per il Prosecco Doc, però non costituisce di certo un punto d’arrivo. Sono molte, infatti, le sfide che ancora ci attendono, a cominciare da quella che riguarda la segmentazione dell’offerta con una maggior caratterizzazione delle produzioni anche dal punto di vista organolettico sensoriale, senza dimenticare le azioni, già avviate da tempo, tese a migliorare il percepito della denominazione, con riguardo, in particolare, alla sostenibilità ambientale e sociale dell’intero territorio della Doc Prosecco. Azioni queste che saranno privilegiate per un consolidamento dei mercati principali, piuttosto che per accrescere i soli volumi di vendita”.

Insomma, in trend, si punta sempre più sulla qualità dell’intero comparto.

In copertina "Valdobbiadene - Italian vineyard" foto di Marika Sartori da Unsplash