Lo mangeresti un hamburger di tigre o zebra? Presto saranno in tavola, creati con carne sintetica
Pubblicato il 30 aprile 2022 alle 11:12
E tra scienza e provocazione lancerà a breve una linea di prodotti basati sull'agricoltura cellulare, per ricreare in modo sintetico la carne di grandi animali non addomesticati, come zebre, leoni, tigri ed elefanti. Un modo per sfruttare l'ampio spettro di possibilità offerto dal mercato delle carni “sintetiche”, ma ampliando la proposta ad animali che non sono comunemente mangiati. Almeno in occidente, sicuramente in Italia…
E i sostenitori di questo filone sono convinti che, rispetto all'allevamento animale convenzionale, la produzione di tessuti animali nei bioreattori si dimostrerà una fonte sicura e più sostenibile di proteine.
Sarebbe anche uno strumento efficace per soddisfare la crescente richiesta della popolazione globale. Tutto comprensibile fino a qui, lo diventa meno quando si pensa alla carne esotica; la carne sintetica finora prodotta, infatti, riproduce manzo, pollo e maiale.
"Al momento stiamo lavorando su: leone, tigre siberiana, leopardo, pantera nera, tigre del Bengala, leone bianco e zebra. Abbiamo ottenuto le cellule dei grandi felini da animali in cattività, e per la zebra, le abbiamo ottenute da un mercato di carne esotica”, ha dichiarato a FoodNavigator Yilmaz Bora, managing partner di Ace Ventures”.
"Oggi consumiamo specie tradizionali come il manzo e il pollo non perché siano le più gustose, più sane o più nutrienti. È perché sono quelle più facili da addomesticare”, afferma Bora.
Secondo Primeval Foods gli animali selvatici potrebbero fornire benefici per la salute non associati al consumo di carni tradizionali.
"Il consumo di carne esotica coltivata potrebbe portare l'umanità a una nuova evoluzione per il nostro cervello e il nostro microbioma intestinale a causa del profilo proteico e amminoacido unico, senza i lati negativi come il colesterolo e i grassi saturi”.
In attesa delle necessarie licenze per la vendita, i piatti di leone, tigre e zebra saranno offerti in primo luogo ai ristoranti stellati Michelin, con degustazioni previste a Londra e a New York.
Foto Credit: Primeval foods License
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
Che il nostro olio fosse uno dei migliori al mondo, se non il migliore, è cosa nota.
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