Quando Il Design è A Tavola. Ristoranti non solo buoni, ma anche belli, dove tutti vogliono cenare (e farsi fotografare)

Pubblicato il 2 febbraio 2020

Quando Il Design è A Tavola. Ristoranti non solo buoni, ma anche belli, dove tutti vogliono cenare (e farsi fotografare)

La raffinatezza degli interni e la struttura stessa fanno da cornice a pietanze e cocktail.

Un ottimo cocktail è un ottimo cocktail, ma se bevuto in un locale dal design ricercato e studiato nei minimi dettagli lo è di più, lascia stare. Non si spiegherebbe altrimenti il successo di "hot point" come l'Armani Bamboo Bar di Milano, solo per citarne uno. Bar, ristoranti e hotel in cui nulla è stato lasciato al caso. Sedute di Mies Van der Rohe o Magistretti? Charles e Ray Eames o Saarinen? Fa la differenza, eccome.

Milano

The Manzoni - Via Alessandro Manzoni, 5


Inaugurato un anno fa in occasione del Fuorisalone, è stato per il grande designer Tom Dixon un trampolino di lancio per il debutto italiano nella cucina. Si tratta di The Manzoni, come la via che lo ospita, un mix tra design e cucina oltre che la prima “succursale” dell’impero Dixon, finora presente solo in suolo britannico. 

Otivm - Via Santa Maria Segreta, 5


Situato nel cuore della metropoli lombarda, lo spazio di circa 400 mq è nato da un’idea di N+M Design Studio, che ha progettato gli interni di Otivm relazionandosi con l'architettura di Giò Ponti che li ospita. Insomma, bellissimo. Ma oltre questo, la cucina. La carta punta su proposte con una prevalenza di pesce ma non mancano piatti di carne. Lo chef, Gianluca Wayne Rosano, sperimenta escursioni esotiche nei condimenti ma la base resta la "nostra" vedi alla voce capasanta affumicata, con zucca, perle di tapioca in carpione e brodo dashi. Un the place to be, anche per l'aperitivo e il dopo cena. 

Venezia

Arva presso l'Aman Canal Grande Venice - Palazzo Papadopoli


All'interno del 7 stelle lusso Aman Venice a Palazzo Papadopoli, ecco Arva, che a partire dalle linee guida dello chef stellato Norbert Niederkolfer, consulente culinario creativo di Aman Venice, presenta un menu ricco di materie prime d’eccellenza selezionate da produttori locali, come il pesce dell’Adriatico proveniente dalle acque intorno a Venezia, olio d’oliva toscano e ligure, pasta artigianale e prodotti freschi locali dal mercato di Rialto.

Ristorante Quadri - Piazza San Marco, 121


Dal 1683, il Gran Caffè Quadri di Piazza S. Marco a Venezia è uno dei più famosi ed esclusivi locali al mondo. Comprensivo di ristorante mozzafiato al piano superiore, il Quadri si fregia dello chef stellato Max Alajmo: una cucina leggera e creativa, con particolare attenzione ai prodotti tipici della laguna. Anche solo bere un caffè o gustare una coppa gelato qui è un'esperienza che si ricorda per tutta la vita. Una Stella Michelin, design del grande Philippe Starck.

Bologna

Scrambler Ducati Food Factory - Via Stalingrado, 27/6


Per amanti delle due ruote, ma non solo. Spirito libero, creativo, giovanile, Scrambler Ducati è un locale con la stessa filosofia e la stessa atmosfera del famoso brand di moto. Fantasia e gusto anche in cucina con rivisitazioni creative dei primi della tradizione emiliano-romagnola e gustose proposte informali come la pizza o lo Scrambler Burger customizzabile.

Pummà Bologna - Via Augusto Murri, 103


Design accattivante, so urban e un pizza molto buona e per questo nota in città: lievitazioni controllate, diversi tipi di impasti (idrolisi, germe di grano, più tradizionale), lievito madre e tanta fantasia per i topping. Inoltre è presente una nutrita carta di birre artigianali.

Roma

Zuma - Via della Fontanella Borghese, 48


Vista incredibile e cucina giapponese da capogiro per Zuma, in via di Fontanella Borghese, all’interno di Palazzo Fendi. Dieci sedi nel mondo, atmosfera suggestiva e i mille volti di una cultura gastronomica orientale che non contempla solo sushi, tempura e tè verde. All’interno tavoli in legno, poltroncine, luci suffuse, pavimenti di granito e ottima qualità delle materie prime.

VyTA Enoteca Regionale del Lazio - Via Frattina, 94


Un locale bellissimo, va detto, e infatti l’occhio si sazia ancor prima di vedere il menu: nuova disposizione degli spazi, grande bancone in rame rosa e marmo che domina il piano terra, e al primo piano l’atmosfera più calda del ristorante, tra legno, metallo, cristallo nero e velluti.

Napoli

Il Comandante - Via Cristoforo Colombo, 45


Se decidete di gustare il menu da una Stella Michelin dello chef Salvatore Bianco dovete salire all'ultimo piano dell'albergo Romeo, da cui si gode una vista impareggiabile sul golfo di Napoli, il valore aggiunto di cenare qui. Nel menu stellato: assoluto di gambero rosso, candele spezzate con genovese di manzo e katsuobushi.

Trani

Quintessenza Ristorante -  Via Nigrò, 37


A Trani nel 2011, inizia la storia di Quintessenza, frutto dell’idea dello chef Stefano Di Gennaro e della grande passione e professionalità dei suoi tre fratelli. Una storia di famiglia che ha portato il ristorante a conquistare la Stella Michelin nel 2016. 

  • LOCALI PARTICOLARI

scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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